Coppa italia: Juventus ed Atalanta in finale.
Andrea Pirlo disputerà la seconda finale da tecnico dopo quella vittoriosa contro il Napoli in Supercoppa.
Gennaro Gattuso non avrà, dunque, la rivincita, visto che la sua squadra è stata eliminata dall'Atalanta, stessa sorte è toccata ad Antonio Conte eliminato dai Campioni d'italia.
Sarà dunque l'allenatore Giampiero Gasperini a sfoggiare l'ormai non più sorprendente Dea nella finale di Coppa Italia.
Questa settimana si sono disputati gli incontri di ritorno delle semifinali.
Vediamo come sono andate.
⚽ Juventus - Inter 0-0
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (65' Kolarov); Hakimi, Brozovic, Barella, Eriksen (65' Sensi), Darmian (58' Perisic); Lukaku, L. Martinez. A disposizione: D'Ambrosio, Gagliardini, Padelli, Pinamonti, Radu, Ranocchia, Vecino, Young. Allenatore: Conte.
ARBITRO: Mariani di Aprilia
NOTE: Andata 2-1. Ammoniti A. Sandro (J); Darmian, Perisic, Brozovic (I). Recupero: 0' - 4'
Turnover per la Juve che schiera De Ligt e Demiral al centro della difesa, alzando Cuadrado sulla linea dei centrocampisti e mettendo Kulusevski al fianco di Ronaldo.
A sinistra agisce Bernardeschi, riposo per Morata e Dybala ancora indisponibile.
Tra i pali, con la fascia da capitano, Buffon. L'Inter recupera Hakimi e Lukaku rispetto alla partita di 7 giorni fa e c'è Eriksen al posto dello squalificato Vidal per avere maggiore qualità sulla trequarti.
I nerazzurri devono fare la gara e quindi i bianconeri decidono di attendere, pensando più al possesso palla che a far male.
Quando la squadra di Conte prende palla, sull'asse composta dal centravanti belga e l'esterno ex Real Madrid costruisce le iniziative più interessanti.
Compresa quella che provoca l'ammonizione per Alex Sandro che, diffidato, salterà la finale.
La ripresa è sulla falsa riga del primo tempo, con la differenza che, col passare dei minuti, l'Inter perde in brillantezza e lucidità e alla fine le palle-gol migliori capitano in contropiede a Cristiano Ronaldo.
Handanovic è miracoloso, ma il risultato non si sblocca per nessuna delle due squadre. Antonio Conte si gioca le carte Perisic, Sensi e Kolarov, ma non riesce a sfondare e Pirlo si copra con Chiellini, da una parte, mentre fa entrare Chiesa per avere più chance eventualmente in contropiede.
Lo 0-0 finale decreta che in finale ci va ancora la Juventus mentre per i nerazzurri sfuma il secondo obiettivo stagionale.
⚽ Atalanta - Napoli 3-1
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (27' st Caldara), Djmsiti; Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo; Pessina (45' st Pasalic); Muriel (11' st Ilicic), Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Lammers, Malinovskyi, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi, Miranchuk. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj (42' pt Mario Rui); Elmas, Bakayoko (19' st Lobotka), Zielinski (19' st Demme); Lozano, Osimhen (33' st Petagna), Insigne. A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Fabian Ruiz, Politano, Costanzo, Cioffi. Allenatore: Gennaro Gattuso.
ARBITRO: La Penna di Roma.
MARCATORI: 10' pt Zapata (A), 16' pt Pessina (A), 8' st Lozano (N), 33' st Pessina (A)
NOTE: Ammoniti. Hysaj, Zielinski, Di Lorenzo, Insigne (N). Recupero: 1' pt, 3' st.
Netta vittoria dell'Atalanta che stende il Napoli e si aggiudica il pass per disputare la finale contro la Juventus.
Nel primo tempo segnano Zapata e Pessina, un 2-0 che già indirizza la gara verso una direzione che i partenopei non riescono ad invertire.
Ad inizio ripresa gli azzurri reagiscono e accorciano con Lozano, l'unico a salvarsi nella squadra di Gattuso.
Ci vorrebbe un inseguimento alla "Cobra 11", ma i partenopei non sono in un periodo molto propizio.
Il tecnico cambia modulo e per qualche minuto il Napoli sembra poter reagire.
È solo un'illusione perché sono ancora i bergamaschi a segnare grazie alla doppietta personale di Pessina che di fatto chiude l'incontro.
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