Avvio dei lavori per il Restauro dell’Altare Maggiore Chiesa di Loreto di Mola di Bari
Lo annunciano Il Comitato Pro Restauro dell’Altare Maggiore Chiesa di Loreto di Mola di Bari, insieme al parroco – nonché RUP – Don Vincenzo Gentile
La dimostrazione che non bisogna aspettare "Governi miracolosi" come si auspicano tutti riguardo al prossimo targato Draghi, o che non è necessario vivere, per esempio, a Torino, o avere la favella di Benigni per poter perseguire i propri obiettivi.
Basta affidarsi agli strumenti giusti ed a professionisti che realizzino progetti validi e che rispondano a determinati canoni e tutto può accadere.
Se "moladibari.info" o "We are Mola" si dedicano a far riscoprire i gioielli che abbiamo nel nostro territorio, è anche vero che spetta a noi tutti saperli o poterli preservare, ma talvolta l'incedere del tempo fa in modo che alcuni di essi bisogna recuperarli.
Nel 2019 fu presentato il progetto e nell'estate 2020, finalmente fu fato il via libera.
Spesso, soffriamo di vittimismo, ci mettiamo nelle condizioni delle popolazioni del Mali ed aspettiamo la manna dal cielo, ma non sempre c'è una specie "save the children" che ci aiuta.
Il concetto di ....
"Destinazione Paradiso"
(Gianluca Grignani)
... del resto, è soggettivo.
Talvolta scopriamo che, anche per accedere a qualcosa che ci può essere messo a disposizione dalle istituzioni, si debba fare una trafila, possedere le condizioni previste e, soprattutto ci si deve dare da fare.
è stata un'opportunità che si è saputa cogliere e non vediamo l'ora di poterne vedere quanto prima i frutti.
L'iniziativa sostiene interventi per il recupero e la funzionalizzazione del patrimonio culturale, nel rispetto dello sviluppo ambientale e sostenibile nonchè attività di carattere laboratoriale destinate alla nostra comunità.
È da atteggiamenti come questi che dobbiamo ripartire, dobbiamo essere consci del nostro patrimonio, imparare a goderne e fare in modo che anche chi non vive a Mola di Bari possa ammirare quello che abbiamo sul nostro territorio.
A tal proposito è stato diffuso il seguente:
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COMUNICATO
Il Comitato Pro Restauro dell’Altare Maggiore Chiesa di Loreto di Mola di Bari, insieme al parroco – nonché RUP – Don Vincenzo Gentile, annuncia l’avvio dei lavori, a seguito dell’inclusione nella rosa dei vincitori del progetto partecipante al Bando Regionale Puglia “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale appartenente a enti ecclesiastici”.
Il finanziamento di € 200.000,00 sarà erogato dalla Regione Puglia, che, nell'ambito del progetto POR Puglia 2014/2020. Asse VI - Az. 6.7 cofinanziato dall'Unione Europea, si è impegnata a sostenere interventi per il recupero e la funzionalizzazione di infrastrutture materiali del patrimonio nel rispetto dello sviluppo ambientale e sostenibile e di precisi standard europei.
Inoltre, requisito essenziale per la scelta è stato il potenziamento dell’offerta di servizi culturali attraverso la realizzazione di laboratori, l’adeguamento tecnologico e la creazione di strutture di servizio per la fruizione dei beni destinate alle collettività locali e ai turisti.
Il progetto dell’architetto Alessandro Bellantuono, denominato “L’altare barocco tra restauro e valorizzazione”, si pone infatti due obiettivi di diversa natura, ma ugualmente importanti:
Il progetto dell’architetto Alessandro Bellantuono, denominato “L’altare barocco tra restauro e valorizzazione”, si pone infatti due obiettivi di diversa natura, ma ugualmente importanti:
il primo è quello di rimediare all’infestazione dei tarli – attraverso un trattamento con sottrazione di ossigeno, non invasivo – e di provvedere al ripristino dell’immagine del retablo ligneo che costituisce l’altare maggiore; il secondo è quello di rendere possibili visite di tipo interattivo, tramite l’utilizzo di appositi tablet contenenti modelli tridimensionali, informazioni storico-artistiche e dettagli di vario tipo riguardanti l’altare e la chiesa nel suo complesso.
In aggiunta, il progetto prevede il restauro dei due altari minori dedicati a San Vito e a Santa Teresa, attualmente soggetti anch’essi a forme di degrado che rendono necessario l’intervento.
Il parroco Don Vincenzo Gentile e tutto il comitato – composto da Andrea Verga, Annamaria Martinelli, Giacomo Recchia, Giada Clemente, Giangrazio Di Rutigliano, Pippo Pagliarulo, Rossana Ungaro e Tommaso Moccia – si augurano che questo traguardo sia in realtà un primo passo e di garantire l’operatività dell’intervento, ovvero l’apertura alla fruizione pubblica a conclusione delle attività fisiche, entro l’anno 2023.
Il parroco Don Vincenzo Gentile e tutto il comitato – composto da Andrea Verga, Annamaria Martinelli, Giacomo Recchia, Giada Clemente, Giangrazio Di Rutigliano, Pippo Pagliarulo, Rossana Ungaro e Tommaso Moccia – si augurano che questo traguardo sia in realtà un primo passo e di garantire l’operatività dell’intervento, ovvero l’apertura alla fruizione pubblica a conclusione delle attività fisiche, entro l’anno 2023.
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