Si chiede Una Governance nuova per la Cultura a Mola
Attualmente non c'è una strategia capace di valorizzare gli investimenti fatti.
Spesso diamo risalto al fatto che si punti verso la Cultura per alzare l'asticella di una comunità,
Ci gonfiamo il petto con questa parola, come se da sola, dovesse darci lustro.
Difficilmente, però, a livello organizzativo, ci troviamo di fronte a qualcosa che dia l'idea di essere stata programmata e di rappresentare una direzione o una peculiarità netta.
Si va per tentativi e gli operatori del settore vanno a briglie sciolte senza avere un percorso preciso da seguire a 360°.
Dai contenuti, agli spazi e non da ultimo, anche per quanto riguarda un eventuale aspetto economico, è sempre un punto interrogativo.
Siamo stati abituati così....
.... "e così ce ne andiamo" .... si dice a Mola.
"Seinfrequenza"?
E' uno "State of Mind?"...
direi che soprattutto è lo stato delle cose.
è un soggetto da evitare
tra le frasi di dolore, gioia,
nei desideri,
non ci si è concessa mai".
(Subsonica)
Quello di cui parliamo oggi è un sollecito, da parte di Futura e PRC Mola, all'amministrazione, affinchè ci si approcci in maniera diversa alla Cultura, costruendo una Governance integrata che la valorizzi come asset produttivo e non si approvino atti confusi che non definiscono una strategia capace di valorizzare gli investimenti fatti.
Se una band locale come i Sonic, per esempio, sente il bisogno di chiamare il proprio disco "From Inside" mette in evidenza la necessità di dimostrare che il lavoro pubblicato esprime qualcosa che viene da dentro e che è insito nella propria forma d'arte o di cultura e rappresenta un percorso.
Allargando la sfera, possiamo fare un' altra ipotesi.
La cultura non solo caratterizza chi la propone, ma spesso anche un territorio o addirittura un periodo storico.
Facciamo l'esempio di Dante.
La sua Commedia la chiamiamo "Divina" perchè parla di Dio, di Inferno, Purgatorio e Paradiso,
la consideriamo divina perché è un vero capolavoro della letteratura mondiale, ma secondo voi non è
anche di qualità divina perchè praticamente è il pensiero stesso del Medioevo?
Chiaramente con gli esempi, sono partito da uno abbastanza banale per allargarmi successivamente a dismisura, però è chiaro che voglio dimostrare che ci deve essere un trait d'union quando ci si approccia ad un argomento simile.
Ma se le mie sono solo parole introduttive....
non aspettare il mio saluto
o che il vento ti venga in aiuto
di scriverle su un foglio
che poi volerà via".
(Silvia Mezzanotte)
... importante è riportare il comunicato a firma "Futura" e PRC Mola che ha come tema l'argomento in oggetto e che segue:
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Una Governance nuova per la Cultura a Mola
Analizzando la produzione amministrativa del Comune di Mola di Bari pubblicata sull'Albo Pretorio on line, scopriamo che a Dicembre 2020 sono stati licenziati almeno 13 documenti riguardanti la Cultura.
I provvedimenti riguardano tutto l'ecosistema "Cultura": attività di comunicazione e marketing territoriale; aggiornamento della dotazione hardware, software e della biblioteca; iniziative culturali; adesione al Teatro Pubblico Pugliese (che avevamo disdetto a febbraio 2018 causa mancanza fondi, con deliberazione del Commissario straordinario) ed all'Apulia Film Commission; lancio di un Bando per la creazione del brand "Mola di Bari".
Complessivamente, solo nel mese di dicembre 2020, l'investimento è stato di € 63.182,68.
Crediamo fortemente che ogni euro versato nell'ecosistema "Cultura" sia un investimento sul territorio e sulla Comunità.
Crediamo fortemente che ogni euro versato nell'ecosistema "Cultura" sia un investimento sul territorio e sulla Comunità.
Sulla nostra storia e sulla legalità.
Quindi le nostre considerazioni non riguardano l'entità dell'importo ma la sua "produttività" (ogni investimento dovrebbe avere obiettivi e termini di misurazione che ne definiscano la correttezza o, in caso contrario, ne modifichino gli indirizzi).
La nostra valutazione è che questa Amministrazione non abbia, e non abbia mai avuto, un'idea chiara e strategica della Cultura in termini di filiera da organizzare per massimizzare il nostro know how, gli spazi a nostra disposizione (sia per gli eventi che per favorire le sinergie tra le associazioni) e soprattutto per soddisfare il bisogno dei cittadini e dei consumatori.
Solo per fare qualche esempio, per anni a Mola è stata presente l'Accademia delle Belle Arti che, fino alla chiusura, ha lasciato sul territorio competenze (ed anche eccellenze) che non riusciamo ancora a valorizzare.
La nostra valutazione è che questa Amministrazione non abbia, e non abbia mai avuto, un'idea chiara e strategica della Cultura in termini di filiera da organizzare per massimizzare il nostro know how, gli spazi a nostra disposizione (sia per gli eventi che per favorire le sinergie tra le associazioni) e soprattutto per soddisfare il bisogno dei cittadini e dei consumatori.
Solo per fare qualche esempio, per anni a Mola è stata presente l'Accademia delle Belle Arti che, fino alla chiusura, ha lasciato sul territorio competenze (ed anche eccellenze) che non riusciamo ancora a valorizzare.
La logistica (spazi, contenitori culturali, trasporti, convenzioni con privati) non è gestita come una cornice fondamentale dentro cui pensare la programmazione degli Eventi.
Non esiste un'idea di "prodotto" da offrire ai cittadini ed ai consumatori e tantomeno una facilitazione nell'organizzazione delle imprese culturali.
Non bastano le, pur utili, adesioni al Teatro Pubblico Pugliese o all'Apulia Film Commission per colmare queste mancanze.
Non bastano le, pur utili, adesioni al Teatro Pubblico Pugliese o all'Apulia Film Commission per colmare queste mancanze.
Anzi, si rischia in questo modo di delegare l'iniziativa e non impegnarsi per pensare e costruire i prodotti più consoni allo sviluppo del nostro Territorio.
Anche il prossimo bando che dovrà definire il Brand "Mola di Bari", ci sembra una iniziativa fuori contesto.
Anche il prossimo bando che dovrà definire il Brand "Mola di Bari", ci sembra una iniziativa fuori contesto.
Costruire un brand significa commissionare studi sulla cultura locale, fare benchmark e analisi di mercato, focus group e tante altre cose.
Non si può risolvere tutto nella creazione di un Logo che, per questa Amministrazione, diventerebbe il Brand che ci contraddistinguerà nel Mondo.
Insomma, non condividiamo questa governance della Cultura.
Insomma, non condividiamo questa governance della Cultura.
E ne siamo dispiaciuti perchè la Cultura parla di opportunità di business e di costruzione della nostra Comunità.
Della nostra Storia.
Auspichiamo, di conseguenza, una inversione chiara nelle strategie di investimento in questo ambito che continuiamo a ritenere fondamentale per il nostro paese.
in ordine alfabetico
Futura – Mola di Bari
in ordine alfabetico
Futura – Mola di Bari
(per info Caterina Pesce) https://www.facebook.com/FuturaMola
Rifondazione Comunista "Dino Frisullo" – Mola di Bari
Rifondazione Comunista "Dino Frisullo" – Mola di Bari
(per info Francesco Pietanza) https://www.facebook.com/molaprc
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