Mola: Proposta di attribuzione di Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre.

 

E' da tanto tempo che in città parecchi spingono per questa soluzione.

Ricordo che spesso ci sono stati inviti dall'Associazione politico Culturale Futura, ma anche il mondo della scuola, dell'associazionismo tutto e della politica in genere, a prescindere dagli schieramenti, si è sempre espressa favorevolmente ad una scelta del genere.

La Senatrice Liliana Segre è un pò come l'albero della vita che cresce nonostante l'orrore di morte che c'è stato qualche decennio fa e che fa parte della nostra storia.

Se l'immigrazione non può essere considerata alla stregua di un indice Istat, 

non dico che dobbiamo essere apparentemente disincantati come "Il Piccolo Principe", 

ma, almeno dobbiamo essere portati a sperare ad un lieto fine come ne "I promessi Sposi".

Ci son stati, quindi, tanti inviti; probabilmente le priorità legate anche alla pandemia, hanno preso il sopravvento, ma adesso....

"prima che sia sera 

e che si torni fuori a celebrare il mito dell'estate"

(Jovanotti)

... Il Sindaco di Mola, Giuseppe Colonna ha finalmente dato il via alla procedura:

"Reputo oggi importante condividere con voi la proposta che formalmente la nostra amministrazione ha presentato alla Presidenza del Consiglio Comunale e che accoglie il sostegno di gran parte del mondo scolastico, cittadino, associativo e politico locale: proporre la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre, testimone di quanto accaduto ed esempio di un Amore capace di superare qualsiasi forma di odio e sopraffazione, promotrice tra l’altro dell’istituzione in Senato della Commissione contro il razzismo e l’antisemitismo.

In un momento come questo in cui si registra la tendenza della politica a dividersi su tutto, penso sia importante dare segnali forti.

Liliana Segre, pur non avendo un rapporto diretto con il nostro territorio è cittadina di ogni città. Simbolo di impegno e altruismo, esempio per tutti noi ma soprattutto per chi ha bisogno di buoni modelli a cui ispirarsi, contro ogni stereotipo, pregiudizio e portatore di odio, in contrasto con tutta quella politica incapace di trovare, su temi così delicati, un terreno d’incontro, da tenere al riparo dalle strumentalizzazioni.

Saremmo davvero onorati di avere la Senatrice Segre come nostra concittadina e sentire con lei la voglia di creare una Comunità migliore, fondata sull’Amore e il rispetto reciproco."

Credo che tutto ciò sia un'ideale abbraccio con la Giornata della Memoria, celebrata qualche giorno fa.

Ed è singolare che nell'articolo dedicato da me a quella ricorrenza particolare ci fossero le parole proprio di Liliana Segre.

Magari un segno del destino?

Vediamo come si evolverà la faccenda.