Mattarella, discorso da record: il vaccino è l’arma più forte che prevale su ignoranza e pregiudizi!

Per ritrovare un dato di ascolti simile a quello di quest’anno del Presidente della Repubblica si deve tornare al 1993 quando l’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro superò di pochissimo i 15 milioni. Negli anni successivi la cifra è scesa  attestandosi tra i 10 e i 12 milioni tra il 2000 e il 2010.

 “Vorremmo tornare a essere immersi in realtà e in esperienze che ci sono consuete. Ad avere ospedali non investiti dall’emergenza. Scuole e Università aperte, per i nostri bambini e i nostri giovani. Anziani non più isolati per necessità e precauzione. Fabbriche, teatri, ristoranti, negozi pienamente funzionanti. Trasporti regolari. Normali contatti con i Paesi a noi vicini e con i più lontani, con i quali abbiamo costruito relazioni in tutti questi anni. Aspiriamo a riappropriarci della nostra vita“.

Il video che apre questo scritto contiene il discorso in forma integrale, alcuni passaggi sono stati evidenziati in questo testo, ma le parole del Presidente sono a disposizione di tutti.

E' un pò come prendere un aereo e recarsi alla presenza di un evento di forte impatto come può esserlo un concerto dei Ramones.

Sono stati 15 milioni 272 mila 170 gli italiani davanti alla tv per il discorso più seguito dal 1986, anno in cui sono iniziate le rilevazioni dell’Auditel. 

Lo share è stato del 64,95 per cento, con un aumento di circa 5 milioni di spettatori rispetto ai 10 milioni, 205mila 211 dello scorso anno, quando lo share fu del 60 per cento.

Mattarella ha detto che si vaccinerà appena possibile e non è stato tenero con chi è avverso a questa pratica.

L'anno della “pandemia che mette a rischio le nostre esistenze, ferisce il nostro modo di vivere”, e ha “scavato solchi profondi nella nostra società“ ovviamente è stato protagonista, ma la proiezione al futuro ha avuto anche un ruolo predominante, visto che parliamo del periodo che “deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa“. 

Il “tempo di costruttori(...) un passaggio decisivo per uscire dall’emergenza e per porre le basi di una stagione nuova.

(...)non si deve perdere tempo, non vanno sprecate energie e opportunità per inseguire illusori vantaggi di parte”. 

Con riferimenti neanche tanto velati verso Matteo Renzi ed il suo comportamento nei confronti del governo di Giuseppe Conte.

Anche se stiamo vivendo una situazione che “ha accentuato limiti e ritardi del nostro Paese“. 

Adesso c'è il vaccino, “l’arma più forte” che prevale “su ignoranza e pregiudizi“. 

e vaccinarsi è una “scelta di responsabilità, un dovere“.

Con buona pace dei no vax .... definiti quindi, dopo tutte le considerazioni che si possono fare, anche ignoranti!!!

“Quello che inizia sarà il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica. 

Coinciderà con il primo anno da dedicare alla ripresa della vita economica e sociale del nostro Paese. La ripartenza sarà al centro di quest’ultimo tratto del mio mandato”. 

L’anno che sta cominciando, citando  è pieno di appuntamenti fondamentali.

Il settimo centenario della morte di Dante, è un appuntamento importante per la nostra cultura, ma fondamentali saranno  anche i 160 anni dell’Italia unita, e i 75 della Repubblica. 

“il G20, che l’Italia presiede per la prima volta: un’occasione preziosa per affrontare le grandi sfide globali e un’opportunità per rafforzare il prestigio del nostro Paese”. 

Ma a prescindere da tutto, il desiderio è che sia vera ed autentica, soprattutto una dichiarazione:

"Abbiamo le risorse per farcela”.