Giornata della Memoria 2021
Mercoledì 27 gennaio 2021 ricorre la celebrazione annuale del cordone ombelicale che dovremmo avere sempre con la storia.
In ogni cosa probabilmente c'è sempre un lato oscuro, ma ci sono alcuni episodi della storia dell'umanità che meritano un capitolo a parte.
La Giornata della memoria, come tutti sapranno, è la ricorrenza internazionale che commemora le vittime dell'Olocausto e che è stata fissata proprio in questa data dall'Assemblea delle Nazioni perché fu quella in cui le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Se non fosse per il fatto che amo e rispetto gli animali, quel contesto lo chiamerei "Lega del Cane", ovviamente in senso dispregiativo, ma non renderebbe bene l'idea e lo schifo che provo nell'immaginare i protagonisti negativi di quell'epoca infame.
Siamo sicuri che certi episodi siano irripetibili?
Qui o a Laterza, a Bologna, in Brasile o in tutto il mondo?
È proprio questo il senso di questa giornata, pensare al fatto che la natura umana non è completamente definita e che l'essere umano è, purtroppo, in grado di rendersi protagonista di simili nefandezze.
"Non mandate i figli in gita ai campi di sterminio. Lì si va in pellegrinaggio. Sono posti da visitare con gli occhi bassi, meglio in inverno con vestiti leggeri, senza mangiare il giorno prima, avendo fame per qualche ora"
(Liliana Segre - Senatrice e superstite dell'Olocausto)
(Liliana Segre - Senatrice e superstite dell'Olocausto)
Attraversare quel pezzo di storia non è propriamente come scorrazzare su una Lamborghini.
"È successo in Germania; ma le stesse cellule malate si trovano nel corpo di ogni nazione, pronte a entrare in attività".
(Charlie Chaplin - Regista e attore)
I giornali divennero praticamente monotematici, compresa La Gazzetta del Mezzogiorno.
"Pochi anni ci separano dal più orribile crimine di massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una banda di fanatici, ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che punto sia decaduta la coscienza morale dell'umanità"
(Albert Einstein - Scienziato)
"Pochi anni ci separano dal più orribile crimine di massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una banda di fanatici, ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che punto sia decaduta la coscienza morale dell'umanità"
(Albert Einstein - Scienziato)
Dobbiamo ricordarlo, farne un promemoria ed evolverci.
Lo diciamo ogni anno...
Qualche volta facciamolo veramente.
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