Dimissioni Conte: Ecco tutti gli scenari possibili.
Dal Conte ter al nuovo premier oppure elezioni.
Delle motivazioni e dalle reazioni all'annuncio delle Dimissioni del Presidente del Consiglio, ne avevo parlato nello scorso articolo e, precisamente 👉 QUI !!!
Adesso vediamo un pò come si evolvono o come si potrebbero evolvere le cose.
Incassate le dimissioni del Premier, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è in attesa degli sviluppi che proporranno le varie parti politiche.
Siamo come una Ferrari di Formula 1 che ha silurato Raikkonen ed Arrivabene e non è arrivata proprio, se mi concedete la battuta.
Ad ogni modo quello che è un grande problema è anche una grande varietà di soluzioni per una crisi che, per certi versi, è abbastanza inutile, vista la Pandemia mondiale che ci affligge.
L'ipotesi più gettonata sia dal Premier che dalla maggior parte della maggioranza è quella del Conte Ter.
In questa maniera si potrebbe formare un nuovo governo con Pd, 5 Stelle e Liberi e Uguali, allargando, così, la maggioranza dopo la rottura con Iv.
Sempre nel percorrere la stessa soluzione ci sono diverse varianti:
Matteo Renzi rientra al governo garantendo la stabilità.
Il partito renziano rientra, ma con esso anche un nuovo gruppo così da togliere a Matteo Renzi la golden share della maggioranza al Senato.
Italia Viva non rientra e la maggioranza si allarga con un nuovo gruppo di volenterosi.
L' ultima ipotesi, però, per il momento fa acqua visto che di nomi certi non se ne fanno.
Se Forza Italia, o almeno una grossa parte, dovesse fare uno sforzo ed appoggiare il governo, si parlerebbe di "Maggioranza Ursula", cioè quella che, per riuscire a far vedere che le forze hanno qualcosa in comune, riunisce chi ha sostenuto Ursula von der Leyen, la nuova presidente della Commissione europea.
La soluzione meno gradita a Conte ed a parecchi è quella che vedrebbe andare al governo la stessa maggioranza, ma con un nuovo Premier, magari magari espresso da Pd o 5 Stelle.
Se tutto ciò non dovesse andare in porto, c'è sempre l'ipotesi del "governissimo", ossia il governo di unità nazionale che prevede la presenza di tutti o quasi tutti i partiti presenti in Parlamento con un presidente del consiglio "terzo" rispetto ai partiti.
Con questa soluzione sia Berlusconi che "Più Europa", "Azione" e "Cambiamo", sarebbero disposti a rimboccarsi le maniche.
Di ben altro avviso "Fratelli d'Italia".
Ad ogni modo è bene tener presente che il Pd sarebbe contrario ad esperienze di governo con la destra.
Visto che abbiamo citato la Formula uno, possiamo dire che questa è una lotta contro il tempo, visto che la nazione non può rimanere a lungo senza governo, con tutte le problematiche legate al Covid ed alle varie riforme che ballano sul piatto in questo momento.
L'ultima spiaggia è quella di un ritorno alle urne, cosa che nessuno vuole, ma che nessuno fa niente per evitare.
Se la crisi non si riuscisse a risolvere, al Presidente della Repubblica non resterebbe niente da fare se non sciogliere le Camere e indire le elezioni.
Commenti