Serie A: Cristiano Ronaldo torna sulla luna e si porta la Juventus. Milan e Inter vittoriose non demordono.
La 13^ giornata di serie A ai caratterizza con quasi nulla di invariato in vetta, visto che le prime vicino e convincono.
La Roma perde un po' di terreno, così come il Napoli, ma tutto sommato non cambia granché.
Più PRC nel puntare alla tabella delle prime della classe che save the children nella missione della partecipazione le squadre si consumano tra esoneri e mercati di riparazione.
CR7 decolla per un suo gol e con lui tutta la squadra.
In molte altre gare le posizioni in classifica si fanno sentire oltremisura dando vita a diversi pareggi.
La Sampdoria cerca di proseguire un cammino di buona continuità, mentre per il Benevento dopo il gioco ed i complimenti, cominciano ad arrivare anche i risultati.
Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Apre un gol di Kulusevski, poi si scatena CR7 con una doppietta.
A segno anche Morata.
Detta già così si porrebbe chiudere il discorso, ma invece si deve dire che la Juventus comincia ad essere la squadra di Andrea Pirlo, visto che sta sviluppando un nuovo gioco.
Certo, quando Cristiano Ronaldo incanta in questa maniera diventa tutto più facile, ma è tutta la squadra ad annicchilire il Parma sotto il profilo atletico e tecnico con una prestazione intensa e feroce, che produce una partita divertente, nella quale la squadra di Pirlo non si stanca mai di attaccare.
Certo, quando Cristiano Ronaldo incanta in questa maniera diventa tutto più facile, ma è tutta la squadra ad annicchilire il Parma sotto il profilo atletico e tecnico con una prestazione intensa e feroce, che produce una partita divertente, nella quale la squadra di Pirlo non si stanca mai di attaccare.
Manca Dybala per infortunio, CR7 e Morata guidano l'attacco a supporto non ci sono all'inizio né Chiesa e né Bernardeschi che entreranno nella ripresa con Cuadrato, ma è la mentalità che sta tornando quella di sempre e produce una gara con un risultato che è addirittura stretto, nonostante sia
un 4-0.
Se poi in porta Buffon compie ancora autentici miracoli, allora è vero che ti viene da pensare non ci siano limiti.
👉🏻 Tris della Sampdoria al Crotone e seconda vittoria di fila contro un avversario al quale va dato merito di essere comunque sempre rimasto in partita.
Damsgaard ha firmato il suo secondo gol in campionato (26’), sfruttando una grande ripartenza.
Dieci minuti, il bis di Jankto.
La squadra di Stroppa accusa il colpo ma poco prima dell’intervallo, dopo un rigore reclamato dagli ospiti per un contatto Colley-Messias, Reza si conquista il tiro dagli undici metri, Simy realizza e riapre la gara.
Nel secondo tempo allora tocca al capitano fino a quel punto relegato in panchina.
Quagliarella mette in rete di testa sul secondo palo il 3-1 che dà alla squadra di Ranieri quella solidità anche sul piano mentale che le permette di non soffrire più sino alla fine.
👉🏻 L'Atalanta batte per 4-1 la Roma in rimonta.
Nel primo tempo, parte subito forte la Roma, che al 3' è già in vantaggio con Dzeko, che stoppa e con un sinistro rasoterra batte Gollini. Passano cinque minuti e ci potrebbe essere già il raddoppio.
Dopo una prima parte del tempo favorevole agli ospiti, l'Atalanta si porta con costanza in avanti, provandoci soprattutto con Malinovskyi, ma senza andare mai veramente vicina al gol, mentre i giallorossi si affidano al contropiede.
Nel secondo tempo, però, in campo ci ritorna una sola squadra.
Al 59' arriva il pareggio dell'Atalanta: Ilicic serve Zapata per l'1-1 poi al 70' segna Gosens e al 73' Muriel.
Il poker della Dea arriva all'86', grazie a una magia di Ilic, che dopo aver confezionato due assist segna dopo uno slalom in bello stile.
👉🏻 I gol di Immobile e Luis Alberto hanno certificato la superiorità biancoceleste all’Olimpico, di spessore e di qualità la partita della squadra di Simone Inzaghi, inguardabile invece quella degli azzurri di Gattuso, forse nella peggiore esibizione stagionale che porterà al ritiro.
Le assenze di Mertens, Insigne e Osimhen saranno pure pesanti, ma la Lazio ha fatto quello che ha voluto contro un Napoli praticamente inesistente.
👉🏻 Il Cagliari non riesce più a vincere, l’Udinese da sei partite non perde.
Perla di Lykogiannis, Lasagna entra e pareggia: fra Cagliari e Udinese è 1-1, non c'è molto altro da dire.
👉🏻 Il Milan torna a vincere e lo fa con grande sicurezza: 2-1 in casa del Sassuolo.
Per i rossoneri partita subito in discesa con il gol più veloce della storia firmato da Leao dopo appena 6 secondi e 76.
La Squadra di Pioli ha subito il pieno controllo del gioco e raddoppia al 26' con Saelemaekers abile a sfruttare la discesa sulla fascia di Theo Hernandez. Nel finale il gol della bandiera di Berardi su punizione. Milan è ancora imbattuto ed in vetta alla classifica.
👉🏻 Importantissima vittoria del Benevento. Insigne e Sau su rigore stendono un Genoa con poche idee.
La gara non presenta ricchissime idee in assoluto, ma i rossoblu sono vittime degli avversari sotto diversi aspetti.
Il Benevento si incarica almeno di fare la partita ed è il primo a tirare in porta.
👉🏻 In Torino-Bologna il risultato viene scritto da due ex, Verdi e Soriano: sulla rete del granata, da calcio di punizione, è decisivo l’errore di Da Costa che pasticcia deviando il pallone alle proprie spalle.
Giampaolo può abbandonare l’ultimo posto in classifica superando il Crotone, ma oltre a questo parliamo di una gara condizionata dalla paura.
👉🏻 Fiorentina e Verona pareggiano, in una partita condizionata dalla tensione.
Del resto la classifica viola non lascia spazio ad altri errori mentre l'Hellas la mette tutta sul vigore.
Intensa, ma anche nervosa, con pochissimi spunti e molti errori è la gara che ne viene fuori con un pareggio finale praticamente ovvio.
👉🏻 L'Inter vince 2-1 a San Siro contro lo Spezia e tiene il passo del Milan.
Specialmente il primo tempo, in realtà è inguardabile e la squadra di Antonio Conte è di una pochezza imbarazzante.
Però sa recuperare qualcosa nel secondo tempo e se andiamo a vedere possiamo contare la 6^ vittoria consecutiva.
A decidere la partita le reti di Hakimi e Lukaku, entrambe arrivate nella ripresa.
Di seguito tabellini e classifiche:
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