"Ridefinire la libertà al tempo del COVID". Webmeeting de "Il Ponte di Eraclito"
L'associazione culturale "Il Ponte di Eraclito" ha ripreso la propria attività attraverso la rete, visto che purtroppo la pandemia che ancora ci costringe alle varie restrizioni non ci da tregua.
Il primo Webmeeting, una conversazione con NIcola Fanizza, Vito Carbonara e Waldemaro Morgese moderata da Vito Marangelli sul tema è un tentativo ben riuscito di coinvolgere tutti attraverso un tema che non può passare inosservato.
"Ridefinire la libertà al tempo del COVID".
É il titolo dell'appuntamento che non ha potuto non far riflettere su questo delicatissimo tema.
Senza fare la parte di colui che fa un annuncio su Ciccio Riccio.
Era il 1979 e i Pink Floyd fecero la storia della musica con 'The Wall', un inno alla libertà ancora attuale, ma cosa dobbiamo aspettarci ai nostri giorni e nel prossimo futuro?
Incursione alla Marchisio sul tema?
Basta seguire l'evento.
"Stà durmenno senza tiempo
'Nu ricordo ca nun penzo cchiù
Ma che succede io sto' chiagnenno
Penzanno a 'o tiempo ca se ne va
E cammine 'mmiezo 'a via
Parlanno 'e libertà
Parlanno 'e libertà"
(Pino Daniele)
Non è ovviamente un appuntamento alla Diaghilev, non inteso come la compagnia teatrale, ma come colui reso celebre soprattutto per aver fondato la compagnia dei Balletti russi (Ballets Russes) da cui hanno preso il via le carriere artistiche di molti ballerini e coreografi, nonché quella del compositore russo Igor' Stravinskij.
Non è nemmeno una riunione di condominio o quella di un comitato di quartiere, si tratta di un confronto di personalità che con cognizione di causa in un ideale Canale Italia, porteranno alla luce diversi aspetti, molti dei quali non ci spieghiamo o non riusciamo a cogliere alla perfezione.
Di "ballerini" specialmente in questo periodo ne abbiamo fin troppi.
Come potrete vedere dal video che apre questo scritto e propone l'evento, il tutto inizia con il Presidente dell'Associazione
00:01:13 dott. Vito Marangelli (inizio e presentazione dei partecipanti)
00:01:13 dott. Vito Marangelli (inizio e presentazione dei partecipanti)
La citazione di Giorgio Gaber che segue è la perfetta colonna sonora dell'appuntamento.
Alla fine è ovvio che
"La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche avere un'opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione"
Però lo è anche il fatto che se prima c'era la tendenza a nascondersi quasi, da un anno a questa parte la propensione alla partecipazione è rimasta una voce di chimera che si sposa con una direzione contraria a quella che dovrebbe essere.
Il concetto della libertà è ovviamente di dominio pubblico in questo momento ed in questa conversazione avrà anche più senso il concetto che spesso ho tirato in ballo circa la valenza dei Dpcm nel limitare la libertà dei cittadini.
Il fatto che tutto ciò sia stato esposto da un penalista da quella validità che a me, per esempio, è stata negata.
Comunque è inutile che vi dica altro, vi riporto gli interventi:
00:07:05 prof. Nicola Fanizza (inquadramento e storia del concetto di libertà)
00:23:05 dott. Vito Carbonara (le basi giuridiche che regolamentano la libertà dei cittadini)
01:08:40 prof. Waldemaro Morgese (Katastrofè: problematiche emerse nella gestione COVID)
00:23:05 dott. Vito Carbonara (le basi giuridiche che regolamentano la libertà dei cittadini)
01:08:40 prof. Waldemaro Morgese (Katastrofè: problematiche emerse nella gestione COVID)
E non mi resta che dirvi:
Buona Visione.
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