La perdita dei fondi a Mola? Per "Cantiere Civico" è colpa di Gallo e Sciannameo
Dure accuse ai due consiglieri di “Alleanza per Mola”, colpevoli di aver abbandonato la maggioranza.
Continua la telenovela comunale molese, giunta alla 4^ puntata:
Riassunto delle puntate precedenti:
1 . Mola: Il Sindaco si sfoga, ora aspettiamo la replica dell'opposizione.
2 . Mola: Ecco la risposta punto per punto della Minoranza allo sfogo del Sindaco.
3 . Mola o Alom? Per Di Rutigliano siamo in un paese alla rovescia.
Si batte ancora sull' approvazione di quelle misure contabili indispensabili per diversi progetti, nonostante l'accusa fosse rimandata al mittente delle opposizioni.
Evidentemente il ping pong mediatico ha fatto subire uno stallo nelle posizioni, sta di fatto che la coalizione di maggioranza ha risposto con il seguente:
Comunicato stampa
Avevamo predisposto un comunicato stampa che esprimesse il nostro rammarico per l’esito del tavolo di confronto attivato con Alleanza per Mola qualche settimana fa, il cui epilogo è stato reso noto con tempestività dal movimento civico nei giorni scorsi.
Purtroppo, tale rammarico è miseramente passato in secondo piano a fronte di quanto accaduto nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 novembre, che ha visto l’uscita dall’aula dei due consiglieri di Alleanza per Mola e dei gruppi di minoranza, con la conseguente caduta del numero legale che non ha permesso di approvare importanti misure a sostegno della nostra comunità, a maggior ragione in un momento di grave crisi economica e sociale.
In politica è legittimo esprimere il proprio dissenso contro le decisioni dell’amministrazione comunale. La buona Politica, tuttavia, deve sforzarsi di mettere in primo piano la sua principale vocazione: il bene comune.
L’uscita dall’aula ha un’unica e inequivocabile interpretazione: una consapevole, e per questo gravissima, omissione di responsabilità, annunciata con la recita del solito copione infarcito di argomentazioni strumentali.
Alleanza per Mola, in questi mesi, ha accusato il Sindaco Colonna e la maggioranza di mancato coinvolgimento in fase progettuale dei provvedimenti.
Va precisato che i documenti allegati al provvedimento relativo all’assestamento di bilancio sono stati inviati a tutti i consiglieri con congruo anticipo rispetto alla seduta della IV commissione consiliare permanente, tenutasi il 23 novembre, in cui il provvedimento è stato dettagliatamente illustrato dall’Assessore al Bilancio Vincesilao, dal Direttore di Ragioneria Dott. Porrelli e dallo stesso Sindaco Colonna.
Pertanto, tutti i gruppi consiliari hanno potuto esaminare la bozza del provvedimento e hanno avuto sufficiente tempo tecnico per proporre eventuali modifiche e/o suggerimenti utili per la collettività, mentre il capogruppo consiliare di Alleanza per Mola non ha neppure partecipato alla seduta, pur avendone facoltà.
La mancata approvazione del provvedimento di assestamento, entro la data improrogabile del 30 novembre, ha impedito l’utilizzo di:
30.000 euro per sostenere le famiglie e il commercio locale attraverso l’emissione di buoni spesa (iniziativa che vi ho anticipato qualche giorno fa ma che, purtroppo, con enorme dispiacere, ci ritroviamo a dover annullare definitivamente);
100.000 euro del bilancio comunale (che si sarebbero dovuti aggiungere ai fondi da poco stanziati dal Governo) per l’emissione di buoni spesa per le famiglie in difficolta;
10.000 euro per iniziative a favore dei senza tetto;
48.000 euro per gli interventi di manutenzione straordinaria per le scuole e gli edifici comunali;
180.000 euro destinati a finanziare indennità di esproprio già avviate e riguardanti i lavori del contratto di quartiere attualmente in corso (per sanare mancanze delle precedenti amministrazioni);
40.000 euro per l’adeguamento del Centro Comunale di raccolta (sempre per sanare le carenze delle precedenti amministrazioni).
I fondi su esposti finiranno nel cosiddetto “avanzo di amministrazione” e non potranno più essere utilizzati per gli obiettivi prefissati quest’anno, nonostante il tentativo da parte di APM di sminuire, a mezzo social, la gravità del mancato utilizzo delle risorse, rassicurando i loro sostenitori sul fatto che non si tratti di una perdita ma di un mero rinvio.
L’Amministrazione, però, oggi e non domani avrebbe voluto impegnare quelle risorse poiché sono a rischio anche i seguenti fondi:
700.000 euro da destinare ad interventi a favore di anziani, disabili e minori in difficoltà, previsti all’interno del piano sociale di zona;
134.000 euro finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;
80.000 euro da destinarsi come ulteriore sostegno a beneficio dei contributi di canone di locazione per le famiglie in difficoltà.
Delusi e molto amareggiati, ma con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per continuare un percorso comune, prendiamo atto della scelta di Alleanza per Mola di non sostenere più la maggioranza. Purtroppo le ragioni ideologiche, ma soprattutto di carattere personale, hanno ancora una volta prevalso, soffocando il tentativo di riaprire un dialogo costruttivo.
In questi mesi di appoggio esterno, ripetute sono state le assenze dei consiglieri di APM, sia dalle Commissioni, impedendone l’attuazione, sia durante alcune sedute del Consiglio comunale, poiché il loro abbandono dall’aula ha fatto venir meno il numero legale per la discussione di provvedimenti che, tra l’altro, afferivano al programma della coalizione.
Cantiere Civico non ha mai smesso di ricercare una sincera ripresa del dialogo, tanto da avere assunto l’iniziativa di promuovere degli incontri in più occasioni, anche su temi sensibili per i cittadini e la stessa amministrazione, come quello del bilancio approvato lo scorso mese di settembre.
Il momento critico impone un atto di “responsabilità” da parte di tutti, maggioranza e minoranza, al fine di rispondere concretamente ai bisogni della cittadinanza.
In questi mesi abbiamo sempre preferito impiegare tempo e risorse per lavorare, nella convinzione che i nostri concittadini ci valutino per l’impegno profuso nel perseguimento del bene comune.
Per questo, continueremo ad allenarci costantemente ad una cultura partecipativa, restando aperti al dialogo con tutti. Nessuno escluso.
Avevamo predisposto un comunicato stampa che esprimesse il nostro rammarico per l’esito del tavolo di confronto attivato con Alleanza per Mola qualche settimana fa, il cui epilogo è stato reso noto con tempestività dal movimento civico nei giorni scorsi.
Purtroppo, tale rammarico è miseramente passato in secondo piano a fronte di quanto accaduto nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 novembre, che ha visto l’uscita dall’aula dei due consiglieri di Alleanza per Mola e dei gruppi di minoranza, con la conseguente caduta del numero legale che non ha permesso di approvare importanti misure a sostegno della nostra comunità, a maggior ragione in un momento di grave crisi economica e sociale.
In politica è legittimo esprimere il proprio dissenso contro le decisioni dell’amministrazione comunale. La buona Politica, tuttavia, deve sforzarsi di mettere in primo piano la sua principale vocazione: il bene comune.
L’uscita dall’aula ha un’unica e inequivocabile interpretazione: una consapevole, e per questo gravissima, omissione di responsabilità, annunciata con la recita del solito copione infarcito di argomentazioni strumentali.
Alleanza per Mola, in questi mesi, ha accusato il Sindaco Colonna e la maggioranza di mancato coinvolgimento in fase progettuale dei provvedimenti.
Va precisato che i documenti allegati al provvedimento relativo all’assestamento di bilancio sono stati inviati a tutti i consiglieri con congruo anticipo rispetto alla seduta della IV commissione consiliare permanente, tenutasi il 23 novembre, in cui il provvedimento è stato dettagliatamente illustrato dall’Assessore al Bilancio Vincesilao, dal Direttore di Ragioneria Dott. Porrelli e dallo stesso Sindaco Colonna.
Pertanto, tutti i gruppi consiliari hanno potuto esaminare la bozza del provvedimento e hanno avuto sufficiente tempo tecnico per proporre eventuali modifiche e/o suggerimenti utili per la collettività, mentre il capogruppo consiliare di Alleanza per Mola non ha neppure partecipato alla seduta, pur avendone facoltà.
La mancata approvazione del provvedimento di assestamento, entro la data improrogabile del 30 novembre, ha impedito l’utilizzo di:
30.000 euro per sostenere le famiglie e il commercio locale attraverso l’emissione di buoni spesa (iniziativa che vi ho anticipato qualche giorno fa ma che, purtroppo, con enorme dispiacere, ci ritroviamo a dover annullare definitivamente);
100.000 euro del bilancio comunale (che si sarebbero dovuti aggiungere ai fondi da poco stanziati dal Governo) per l’emissione di buoni spesa per le famiglie in difficolta;
10.000 euro per iniziative a favore dei senza tetto;
48.000 euro per gli interventi di manutenzione straordinaria per le scuole e gli edifici comunali;
180.000 euro destinati a finanziare indennità di esproprio già avviate e riguardanti i lavori del contratto di quartiere attualmente in corso (per sanare mancanze delle precedenti amministrazioni);
40.000 euro per l’adeguamento del Centro Comunale di raccolta (sempre per sanare le carenze delle precedenti amministrazioni).
I fondi su esposti finiranno nel cosiddetto “avanzo di amministrazione” e non potranno più essere utilizzati per gli obiettivi prefissati quest’anno, nonostante il tentativo da parte di APM di sminuire, a mezzo social, la gravità del mancato utilizzo delle risorse, rassicurando i loro sostenitori sul fatto che non si tratti di una perdita ma di un mero rinvio.
L’Amministrazione, però, oggi e non domani avrebbe voluto impegnare quelle risorse poiché sono a rischio anche i seguenti fondi:
700.000 euro da destinare ad interventi a favore di anziani, disabili e minori in difficoltà, previsti all’interno del piano sociale di zona;
134.000 euro finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;
80.000 euro da destinarsi come ulteriore sostegno a beneficio dei contributi di canone di locazione per le famiglie in difficoltà.
Delusi e molto amareggiati, ma con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per continuare un percorso comune, prendiamo atto della scelta di Alleanza per Mola di non sostenere più la maggioranza. Purtroppo le ragioni ideologiche, ma soprattutto di carattere personale, hanno ancora una volta prevalso, soffocando il tentativo di riaprire un dialogo costruttivo.
In questi mesi di appoggio esterno, ripetute sono state le assenze dei consiglieri di APM, sia dalle Commissioni, impedendone l’attuazione, sia durante alcune sedute del Consiglio comunale, poiché il loro abbandono dall’aula ha fatto venir meno il numero legale per la discussione di provvedimenti che, tra l’altro, afferivano al programma della coalizione.
Cantiere Civico non ha mai smesso di ricercare una sincera ripresa del dialogo, tanto da avere assunto l’iniziativa di promuovere degli incontri in più occasioni, anche su temi sensibili per i cittadini e la stessa amministrazione, come quello del bilancio approvato lo scorso mese di settembre.
Il momento critico impone un atto di “responsabilità” da parte di tutti, maggioranza e minoranza, al fine di rispondere concretamente ai bisogni della cittadinanza.
In questi mesi abbiamo sempre preferito impiegare tempo e risorse per lavorare, nella convinzione che i nostri concittadini ci valutino per l’impegno profuso nel perseguimento del bene comune.
Per questo, continueremo ad allenarci costantemente ad una cultura partecipativa, restando aperti al dialogo con tutti. Nessuno escluso.
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