Buon Natale a tutti.
È vero; un Natale senza libertà è come ascoltare gli Eagles senza Glenn Feey
Una specie di Giornata della Terra senza il Generational Gap. un Gianni Morandi che non andava a 100 all'ora.
Un Gianni Ciardo che non va "sopra alla nonna per paura di contagiarla.
Un Gal senza bandi a lui dedicati, o la musica folk senza chitarra.
E quindi?
Dobbiamo rinunciarci?
Non so, ognuno ha la sua versione, ma mai come quest'anno gli auguri sono più sentiti.
Certo... Niente baci, abbracci e strette di mano.
Forse non è un vero Natale?
È un surrogato?
Una rivoluzione alla Che Guevara?
Una nuova stagione per PRC?
Non so, non saprei, non lo sa nessuno.
La Pandemia ha cambiato tante cose.
L'uomo si abitua, si adatta....
Non so se sia un bene in ogni caso, ma lo fa.
Però in questo caso quanto potrà resistere?
È una domanda che può avere tante risposte.
Oggi però è 25 Dicembre 2020
Il Natale di uno degli anni più brutti che possiamo ricordare.
Cosa fare per renderlo comunque bello?
La ricetta è probabilmente all'interno della nostra anima, ma non tutti riescono a trovarla.
È questo l'augurio che voglio fare.
Sicuramente non sarà un Natale da 10.
Io però voglio augurare il meglio per il futuro.
Sono veri auguri natalizi?
Interessa fino ad un certo punto.
A prescindere da quale possa essere il mio rapporto con queste festività, quest'anno come quelli passati, sperare per il meglio per se stessi e per gli altri è comunque qualcosa di positivo.
Quindi Buon Natale a tutti....
Anche nel 2020.
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