Al via il "Cashback", Attecchirà?
Parte, dall' 8 Dicembre 2020, in via sperimentale per le spese natalizie e poi su base semestrale, il piano del governo per incentivare l'uso delle carte come metodo di pagamento.
Per chi effettua più operazioni in un anno può riavere indietro 3.300 euro.
Facciamo una piccola premessa:
Un pò come tutti i "Capricci all'Italiana"
Per quanto riguarda Cashback, PagoPa; ci sono già un milione di utenti pronti ad attivarlo.
Per quanto riguarda Cashback, PagoPa; ci sono già un milione di utenti pronti ad attivarlo.
Solo oggi parliamo di circa 6mila accessi al secondo, con possibili rallentamenti.
Questo significa che al di la di qualche polemica, di qualche riferimento estremamente di sinistra a Fidel Castro ed a Che Guevara che, nell'immaginario pubblico si sostituiscono a quelle che al massimo dovrebbero essere teorie economiche marxiste, il progetto sia stato accettato per tutti coloro che evidentemente hanno l'acquolina in bocca per le restituzioni.
Del resto l'Italia non è Cuba e si può ancora rappresentare come le commedie di Eduardo De Filippo o Eduardo Scarpetta, seppur con a disposizione nuovi strumenti.
Non è il caso quindi di fare un tifo da Nations League o di fare paternali alla Mattarella.
Quindi, attraverso Spid, app Io, bancomat e carte di credito, parte l'operazione cashback, ovvero la ‘restituzione’ del 10% delle spese fatte direttamente sul conto corrente indicato fino a un tetto massimo di 150 euro.
A questi vanno aggiunti premi e superpremi una tantum per chi effettua un grande numero di transazioni nei negozi fisici.
Sarà possibile iscriversi in qualsiasi momento a quello che è il piano del governo per incentivare l’uso delle carte come metodo di pagamento che entrerà a pieno regime a gennaio, con due rimborsi l’anno da 150 euro, ogni 6 mesi, e due ‘supercashback‘, cioè due rimborsi da 1.500 euro per i primi 100mila cittadini che faranno più transazioni.
In un anno quindi il massimo della restituzione per chi effettua più operazioni può arrivare a 3.300 euro.
E' chiaro che questo fa gola.
Per poter usufruire del cashback è necessario possedere un’identità digitale, lo Spid.
Questa può essere richiesta a diversi provider: Aruba, Tim, Infocert, Poste Italiane, ecc.,
Successivamente bisogna effettuare la registrazione sulla app Io:
bisogna identificarsi con il proprio Spid e poi inserire nella applicazione le carte di credito e i bancomat con i quali si effettuano i pagamenti.
Una volta registrate le carte sulla app si dovrà cliccare sul pulsante ‘Attiva il cashback‘, comparso con l’ultimo aggiornamento che rende operativo il servizio nella sezione ‘Portafoglio‘, e registrare il proprio Iban sul quale ricevere l’accredito.
In realtà gli operatori stanno rendendo disponibili sistemi per registrarsi al programma senza necessariamente avere Spid e la App io.
In realtà gli operatori stanno rendendo disponibili sistemi per registrarsi al programma senza necessariamente avere Spid e la App io.
E’ il caso di chi utilizza Hype e Satispay o di chi ha carte del circuito Nexi.
Gli altri dovrebbero attivare il servizio nelle prossime settimane.
Quasi tutti gli operatori hanno aderito al progetto, in ogni caso è bene controllare che la propria carta o app di pagamento sia tra quelle convenzionate.
Per partecipare bisognerà effettuare un minimo di operazioni con pagamenti elettronici in negozi fisici (le spese online non verranno conteggiate).
Per partecipare bisognerà effettuare un minimo di operazioni con pagamenti elettronici in negozi fisici (le spese online non verranno conteggiate).
Per il cashback di dicembre è necessario un minimo di 10 spese, 50 invece nel primo semestre 2021 e nei successivi.
In ogni finestra è fissato un massimo di rimborso di 150 euro.
Per ottenere i 150 euro sarà quindi necessario spendere 1.500 euro.
Non importa il ‘valore’ dell’operazione, basterà anche un caffè e varrà anche con idraulici, meccanici, elettricisti, ecc.
Il cashback del 10% si fermerà però a 15 euro per ogni acquisto e a 150 euro in totale nel periodo interessato.
In pratica se si spendono 250 euro si avranno indietro sempre solo 15 euro.
E una volta arrivati al montante di 150 euro i rimborsi non crescono più.
Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare ci si potrà quindi presentare al bar, al ristorante, nei negozi, al supermercato, ma anche dall'artigiano, in Farmacia, da qualsiasi professionista e pagare con le carte o le app come si fa abitualmente.
Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare ci si potrà quindi presentare al bar, al ristorante, nei negozi, al supermercato, ma anche dall'artigiano, in Farmacia, da qualsiasi professionista e pagare con le carte o le app come si fa abitualmente.
Il sistema registrerà i pagamenti che saranno visibili dopo qualche giorno sulla app, che mostrerà lo storico e i dettagli dei pagamenti ma anche la ‘posizione in classifica’ basata sul numero di transazioni che danno diritto al supercashback.
I primi rimborsi delle spese dicembre verranno accreditati direttamente in conto corrente a febbraio.
I primi rimborsi delle spese dicembre verranno accreditati direttamente in conto corrente a febbraio.
La restituzione per il semestre del 2021 è prevista a luglio, mentre l’accredito del secondo semestre è previsto a febbraio 2022.
Siccome siamo una nazione dedita ai giochi ed alle lotterie non è stato difficile pensare a qualcosa del genere per stimolare gli italiani.
Nei due semestri del 2021 per i 100mila cittadini registrati che faranno più operazioni, infatti, ci sarà un super-rimborso da 1.500 euro.
In totale, quindi, un cittadino che ottiene 150 euro di rimborso in ogni semestre e, contestualmente, dovesse risultare nella classifica dei 100mila maggiori utilizzatori di bancomat sia nel periodo gennaio-giugno che luglio-dicembre riceverebbe 3.300 euro di rimborsi per le spese effettuate con bancomat nei negozi fisici durante il 2021.
Insomma, gli argomenti per convincere i cittadini ad abbandonare il denaro liquido ci sono tutti.
Ora non staremo in questa sede a dire se sia giusto o sbagliato.
Non staremo ad analizzare i motivi che spingono molta gente ad effettuare operazioni "a nero" che quindi vanificherebbe proprio quello che si cerca di combattere.
Non staremo nemmeno ad affrontare il controllo che genera tutto questo, ma sembra che almeno all'inizio questa trovata possa aver attecchito, poi potrebbe anche essere solamente un pò di curiosità, con conseguente fallimento del tutto.
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