27 Dicembre 2020: Ecco il Vax day.

"Giorno della svolta (Michele Emiliano, Pierluigi Lopalco) 
"Momento storico" (Giuseppe Conte) 
"Spiraglio di luce" (Domenico Arcuri) 

Le polemiche arriveranno probabilmente dopo, quando si dovrà vedere chi vorrà vaccinarsi. 

Sarà un capriccio all'italiana trasformare ogni cosa alle commedie di Eduardo De Filippo ed Eduardo Scarpetta? 

Si, ma al momento credo che non interessi nemmeno più di tanto. 

Sono passati 311 giorni dalla scoperta all'ospedale di Codogno del cosiddetto 'paziente uno'.

Dopo oltre 2 milioni di contagiati e quasi 72mila morti, ci troviamo in quella che potrebbe essere considerata una data storica. 

Il nome è da prima pagina o, se preferite, da social: 

Ecco finalmente il Vax Day o V-day per gli amanti delle sigle che danno più di fantascienza che scienza. 

Ma non fa niente, la spettacolarizzazione di tutto fa parte del DNA della nostra società ed i titoli sono i primi (e spesso, purtroppo gli unici elementi) che balzano agli occhi. 

Sarà la Rifondazione della normalità? 

Sarà una specie di Edishowbar? 

È tutto da scoprire. 

Le prime 9.750 dosi del farmaco anti-Covid sono in Italia per essere somministrate a operatori sanitari, personale e ospiti delle Rsa, le due categorie prioritarie individuate dal governo.

Si chiama Claudia Alivernini la prima infermiera che sarà vaccinata all'Istituto Nazionale di Malattie Infettiva Lazzaro Spallanzani. 

In generale, comunque, i primi vaccinati saranno alcuni degli italiani simbolo della lotta al Covid.

Oltre alla giovane infermiera, saranno protagonisti di questa giornata un operatore socio sanitario impegnato nei reparti Covid, una ricercatrice e due medici, tutti dell'Istituto Spallanzani di Roma e tutti da subito in prima linea da subito contro la pandemia. 

 "Intravediamo il primo spiraglio di luce dopo una lunga notte. 

É un giorno simbolico ed emozionante".

(Domenico Arcuri - Commissario Emergenza) 

La campagna vera e propria comincerà a partire da lunedì 28 Dicembre. 

Dovrebbero essere disponibili in Italia circa 450mila dosi a settimana del vaccino Pfizer, che verranno distribuiti direttamente dalla casa farmaceutica nei 294 punti di somministrazione individuati dalle regioni. 

L'obiettivo durante il primo mese è quello di vaccinare tutto il personale sanitario (1,4 milioni di persone) e i 570mila tra personale e ospiti delle Rsa.

All'inizio di gennaio dovrebbe arrivare il via libera per il vaccino di Moderna e poi a seguire per quelli delle altre case farmaceutiche, tanto che l'Italia ha previsto di avere nel primo trimestre del 2021 la disponibilità oltre 28 milioni di dosi: 8,7 di Pfizer, 1,3 di Moderna, 2 di Curevac e 16,1 di Astra Zeneca.

Vivendo in Puglia, è chiaro che voglio descrivere cosa succederà in modo specifico nella mia Regione. 

"Ci siamo! Domani è il giorno che potrà definire una svolta decisiva nella lotta alla pandemia. 

Un giorno simbolico in cui in tutta Europa parte la vaccinazione anti Covid. 

Per la nostra regione sarà un test per verificare il funzionamento della macchina messa a punto per la campagna vaccinazione anti Covid".. 

Presidente Regione Puglia Michele Emiliano e Assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco) 

Il V-Day in Puglia parte dal Policlinico di Bari, alle 8 di domenica 27 dicembre 2020. 

Le 505 dosi di vaccino assegnate alla Regione Puglia saranno prese in consegna dalla dottoressa Maria Dell'Aera, responsabile della farmacia ospedaliera. 

Questa le suddividerà nei contenitori termici destinati ai punti di vaccinazione delle 6 province pugliesi. 

Alle 9. 00 al Centro trasfusionale, alla presenza dell'assessore Lopalco, il direttore del Dipartimento promozione della salute Vito Montanaro e il commissario straordinario del Policlinico, Vitangelo Dattoli, avverrà la somministrazione del primo vaccino pugliese alla dottoressa Lidia Dalfino, dirigente medico della rianimazione Covid del Policlinico di Bari. 

A seguire saranno vaccinate la specializzanda Lucilla Crudele e l'infermiera Anna Ventrella in servizio al pronto soccorso.