Ripagnola: Ambientalisti contro Emilano.
Associazioni e comitati inviano lettere e preparano manifestazioni di protesta.
Non "tre parole" Ce ne vogliono molte di più, ma comunque ben tre associazioni ambientaliste:
“Pastori della Costa”, “Chiudiamo la discarica Martucci” e “FAI – Puglia”, stanno facendo un pressing sfrenato, come se fossero Chiesa, per recuperare il pallone ed offrire un assist a Morata affinché Michele Emiliano possa modificare la legge regionale istitutiva del Parco di Costa Ripagnola, approvata con emendamenti peggiorativi dal Consiglio Regionale poco prima delle recenti elezioni.
L’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” spiega in una nota la sua missiva al Governatore della Regione Puglia:
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La Legge regionale n.30/2020, istitutiva del Parco Ripagnola, si avvia ad essere impugnata dal Governo. Questa possibilità, a maggior ragione, induce a confrontarsi per stabilire le linee d’azione per la revisione della stessa Legge.
E’ dunque necessario un incontro nel minor tempo possibile col Presidente Emiliano: per questo la nostra Associazione, assieme al Comitato “I Pastori della costa” e al FAI regionale pugliese, abbiamo inviato un nuovo sollecito per concordare le modifiche necessarie da apportare. In allegato la richiesta inoltrata.
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
La Legge regionale n.30/2020, istitutiva del Parco Ripagnola, si avvia ad essere impugnata dal Governo. Questa possibilità, a maggior ragione, induce a confrontarsi per stabilire le linee d’azione per la revisione della stessa Legge.
E’ dunque necessario un incontro nel minor tempo possibile col Presidente Emiliano: per questo la nostra Associazione, assieme al Comitato “I Pastori della costa” e al FAI regionale pugliese, abbiamo inviato un nuovo sollecito per concordare le modifiche necessarie da apportare. In allegato la richiesta inoltrata.
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
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Quali siano i veri colori di tutta questa vicenda non è dato saperlo al 100%, inutile sarebbe probabilmente una missiva al Presidente della Repubblica, ma questo è quanto inviato a quello pugliese.
Quali siano i veri colori di tutta questa vicenda non è dato saperlo al 100%, inutile sarebbe probabilmente una missiva al Presidente della Repubblica, ma questo è quanto inviato a quello pugliese.
Ecco i documenti inviati al Presidente della Regione Puglia:
Dal momento che non ci sono segnali positivi in merito è ovvio che si muovano anche le altre associazioni e comitati, infatti è previsto un Sit In di protesta / Presidio, giovedì 26 novembre alle ore 11 c/o Regione Puglia via Gentile, 52
Ci si concentrerà nel piazzale antistante il Consiglio regionale.
Gli slogan sono più o meno questi:
Governatore Emiliano ma cosa avete "combinato" alla legge istitutiva del Parco Regionale Naturale di Costa Ripagnola?
EMILIANO NON ASPETTARE LA CORTE COSTITUZIONALE - RIPULISCI SUBITO LA LEGGE REGIONALE
Inutile dire che la manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anti Covid (distanziamento e mascherine) e dell'ultimo DPCM del Governo.
La Comunicazione alla Questura di Bari è stata effettuata
Infotel: 3351275607
A proporre tutto ciò %
- Comitato "I Gabbiani del Parco di Costa Ripagnola";
- "I Pastori della Costa dalla Collina al Mare";
- Comitato "per la Tutela del Territorio Area Metropolitana di Bari";
- Comitato "per la Tutela delle Coste - Monopoli";
- Coordinamento Associazioni e Comitati
"GIÙ LE MANI DALLA COSTA DEI TRULLI - SALVIAMO RIPAGNOLA"
Insomma la vicenda è tutt'altro che risolta, ma ovunque si registra la voglia di non mollare.
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