Rimaniamo "Arancioni" alla faccia di Emiliano.

Non viene accolta la richiesta formulata nei giorni scorsi dalla Regione Puglia, che aveva chiesto il passaggio alla 'zona rossa' per due province, Foggia e Bat. 

In questa politica che sembra una continua privatizzazione, senza possibilità di primarie, spesso ci resta solo la facoltà di essere spettatori che mangiano pop corn.

Si fa di tutto per portare l'opinione pubblica a giustificare alcune scelte.

Siamo nella paradossale condizione di dover festeggiare il fatto che la Puglia sia rimasta zona arancione e non è da questo presupposto che eravamo partiti. 

La decisione del ministro Speranza allontana lo spettro del passaggio alla fascia di rischio più elevata. 

Assurdo che da qui ne facciano richiesta mentre evidentemente non ci troviamo in una condizione tale da dover essere sigillati in casa. 

Sono state confermate le misure per la nostra e per altre cinque regioni, alla faccia di tutti coloro che credono che mettere sotto vuoto un popolo sia sempre la soluzione migliore. 

Certo, è la più facile... 

Ma politici e tecnici servono a qualcosa o li paghiamo solo così a cazzo? 

La Puglia resta zona arancione, dunque, è già questo è dovuto a quanto di sbagliato fatto in passato. 

Ora non si deve continuare a patire per l'incapacità altrui. 

Si trovino soluzioni decenti o si lasci il proprio posto. 

I numeri non sono stati mai chiarissimi... 9 o 22 o 10 spesso sono la stessa cosa ed io preferisco pensare siano numeri di maglia di calciatori, anche se non stiamo giocando la nations league.

Tre parole a queste situazioni le dedico sempre molto volentieri, anche se mi mordo la lingua perché non voglio mostrare quelli che secondo me sono i veri colori di questa vicenda.

Se da Joe Biden a Sergio Mattarella ogni capo di stato ha i suoi grattacapi con la pandemia è anche vero che le conseguenze a 360 gradi le patiscono i cittadini.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato qualche giorno fa la nuova ordinanza che sarà valida fino al 3 dicembre, "ferma restando la possibilità di nuova classificazione", come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre.

A nulla è valso l'appello del governatore pugliese Emiliano che dovrebbe pensare a come fare a riaprire ospedali e strutture sanitarie invece di volerci rinchiudere nelle nostre abitazioni.

"Scuoti quella serratura"
(David Gilmour)

Ed anche la coscienza.