Puglia e Lombardia arancioni,uguali, ma non troppo.
Da domenica 29 Novembre cinque Regioni cambiano colore nella mappa dell'Italia.
Questa nazione colorata non mi è mai piaciuta e l'ho già espresso chiaramente in un brano musicale che potete trovare👉🏻 QUI !!!
Nel quale ironicamente ho esposto il mio punto di vista.
A questo giro Lombardia, Piemonte e Calabria passano dalla zona rossa a quella arancione, mentre Liguria e Sicilia tornano in zona gialla.
Con il cambiamento di colore, arrivano anche nuove regole.
Da domenica 29 novembre, fino al prossimo 3 dicembre quando è atteso il nuovo Dpcm, queste Regioni vedranno allentate le norme anti-coronavirus al momento in vigore nel territorio.
In questo momento in Italia sono in zona gialla: Molise, Sardegna, Lazio, la Provincia autonoma di Trento, Veneto, Liguria e Sicilia
Le zone Arancioni sono quelle che costituiscono gran parte del territorio.
La Puglia, che lo è dal 6 novembre, ma è in buona compagnia:
Emilia-Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Umbria, Piemonte, Calabria e Lombardia.
Dal 6 novembre sono state decretate rosse Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Calabria, alle quali si è aggiunta anche la Provincia autonoma di Bolzano, che sembrava destinata ad esserlo già dall'inizio, poi dichiarata gialla e infine rossa. Al momento di queste rimane in zona rossa solo la Valle d'Aosta e Bolzano.
Campania e Toscana e per ultimo anche l'Abruzzo completano la red zone.
Quello che però mi lascia da pensare è lo stesso colore per Lombardia e Puglia.
Non mi sembrano gli stessi numeri, non mi sembrano le stesse condizioni e non è possibile essere nella stessa situazione di una regione che ha dall'inizio della pandemia un record di diffusione e contagi che sono elevatissimi.
Se il megazionismo è stupido, generano quanto meno perplessità alcune decisioni e certi valori di alcuni indici.
Premesso questo, l'altra questione che sottolinierei è quale sia l`approccio e come si vive la condizione arancione.
In Lombardia, una delle Regioni più colpite dall'epidemia di Covid-19, sembra che si assista ad una rinascita.
I negozi riaprono, la gente non vede l'ora di fare shopping e c'è la propensione a tornare a vivere. Il governatore Attilio Fontana ha lanciato un appello a tutti i cittadini invitando a "non abbassare la guardia" e ricordando che "non è iniziata la stagione del liberi tutti". Ma comunque la tendenza è quella di una ripartenza a 360°.
In Puglia, invece, le istituzioni invitano il governo ad istituire la zona rossa, i cittadini inscenano la guerra dei poveri che sputtanano il prossimo puntando il dito verso chi ritiene in difetto.
Le aziende vivono nel limbo e l'economia se ne va a puttane.
Credo che sia paradossale, non siamo dello stesso colore?
Si dirà, siamo diversi....
Ma a me questo non basta.
Dsctatv!
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