Finanziato il Potenziamento del Depuratore a Mola.
È stato approvato il progetto definitivo dei lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Mola di Bari (BA).
Del depuratore di Mola di Bari se ne sente parlare da anni, da diverse amministrazioni e ci sono sempre state diverse teorie sul da farsi.
A Maggio c'è stato un confronto pubblico presso la sede dell' Associazione politico-culturale FUtuRA con il dott. Raffaele Di Marino, il sindaco Giuseppe Colonna e l'assessore Nico Berlen e le opinioni non sono state univoche.
Certo, non è stata una battaglia come quella di Biden e Trump negli Usa, ma neanche un assist di Chiesa per un gol di Morata.
3 parole?
No, tante di più come i veri colori dei dibattiti che si scatenano per ogni cosa alle nostre latitudini.
Se, per molti, questa punta ad essere una questione irrisolta, per altri c'è la voglia di continuare a sollevare il problema affinché si giunga ad una soluzione.
Molti pensano che bisogna spostare l'impianto, non solo adeguarlo.
Da subito però si è detto che una soluzione non esclude l'altra; è quindi giusto che si continui a riproporre l'annosa questione anche in futuro.
Del resto nell'epoca in cui la situazione ambientale è al centro di molte iniziative, non è proprio edificante passare per una società che parla di terrorismo verso la natura e poi permette ai liquami di entrare, per esempio, nella catena alimentare.
Viviamo tutte le vicende come se ci trovassimo sempre a far parte di un server sovraccarico, ma alla fine qualcosa si deve pur fare.
Su una cosa si era tutti d'accordo, gli sversamenti di liquami del 15 Febbraio e 7 Settembre 2019 , sono stati il segno della inderogabile necessità di un urgente intervento riguardo l'adeguamento dell'impianto di depurazione di Mola.
Dunque per ora non si sposta niente, ma si cerca di adeguare l'impianto già presente.
Lintervento, per un investimento di 5,4 milioni di euro, finanziato con risorse pubbliche (Fondo Sviluppo e Coesione), consentirà il recupero delle acque reflue urbane depurate, il confinamento e il trattamento delle emissioni odorigene, l’allaccio di nuove urbanizzazioni e un adeguato sistema di automazione, controllo e monitoraggio.
Insomma, con questo potenziamento ci saranno sicuramente delle indubbie migliorie.
L'acquedotto Pugliese ha dato il via libera.
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