"Connessioni - Tra Spazi e Cultura" finito il percorso.
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Ne avevamo già parlato all'inizio di questa avventura che purtroppo non potrà vedere in tempi brevi i risultati sperati in termini di eventi da poter vivere insieme a causa del fatto che siamo tutti bloccati.
Con le produzioni annullate, gli spettacoli completamente rimodulati, gli eventi posticipati sia ha la sensazione di essere stati sconfitti decinitivamente visto che viene fermata la cultura di un popolo.
La realtà, però, non è proprio questa.
È vero, il Covid-19 ha stravolto i progetti che il vivace mondo culturale di Mola di Bari aveva programmato, ma chi lo dice che ci si debba fermare?
Ci si proietta verso un futuro migliore?
Giusto, ma perché non mettere le radici oggi?
Durante questi ultimi mesi è stato, infatti, condiviso un percorso per costruire e governare insieme i processi di valorizzazione dei nostri beni culturali con l'obiettivo di creare una destinazione Mola, come recitano le pagine istituzionali.
Tutto questo è stato possibile grazie a "CONNESSIONI - Tra Spazi e Cultura", promosso da IRIS Società Cooperativa e Comune di Mola di Bari, selezionato e co-finanziato dalla Regione Puglia attraverso il bando #pugliapartecipa.
È stato consentito a tutte le associazioni del territorio di sperimentare un metodo di lavoro partecipativo, valorizzando le loro competenze attraverso una formazione mirata all'attivazione di strumenti per la gestione integrata dei beni comunali.
Ovviamente oltre all'Ente i nomi di
A.G.Ì.MUS, Accademia del Canto, Al Gazebo, Ala di riserva, Antiche Ville (Le), Bambini di Truffaut (I), Gruppo Architetti Metropolitani Mola (GAMM), Incanto, Le 7 muse di Apollo, Musicando, Per fare un libro Cooperativa Sociale, Rosa di Jericho, Sportello ELP, TerrAmare, Tuttinscena, Università della Terza Età, Verde meraviglia, A.V.I.S. Mola di Bari, VISIT MOLA DI BARI….
li conosciamo tutti.
Con le produzioni annullate, gli spettacoli completamente rimodulati, gli eventi posticipati sia ha la sensazione di essere stati sconfitti decinitivamente visto che viene fermata la cultura di un popolo.
La realtà, però, non è proprio questa.
È vero, il Covid-19 ha stravolto i progetti che il vivace mondo culturale di Mola di Bari aveva programmato, ma chi lo dice che ci si debba fermare?
Ci si proietta verso un futuro migliore?
Giusto, ma perché non mettere le radici oggi?
Durante questi ultimi mesi è stato, infatti, condiviso un percorso per costruire e governare insieme i processi di valorizzazione dei nostri beni culturali con l'obiettivo di creare una destinazione Mola, come recitano le pagine istituzionali.
Tutto questo è stato possibile grazie a "CONNESSIONI - Tra Spazi e Cultura", promosso da IRIS Società Cooperativa e Comune di Mola di Bari, selezionato e co-finanziato dalla Regione Puglia attraverso il bando #pugliapartecipa.
È stato consentito a tutte le associazioni del territorio di sperimentare un metodo di lavoro partecipativo, valorizzando le loro competenze attraverso una formazione mirata all'attivazione di strumenti per la gestione integrata dei beni comunali.
Ovviamente oltre all'Ente i nomi di
A.G.Ì.MUS, Accademia del Canto, Al Gazebo, Ala di riserva, Antiche Ville (Le), Bambini di Truffaut (I), Gruppo Architetti Metropolitani Mola (GAMM), Incanto, Le 7 muse di Apollo, Musicando, Per fare un libro Cooperativa Sociale, Rosa di Jericho, Sportello ELP, TerrAmare, Tuttinscena, Università della Terza Età, Verde meraviglia, A.V.I.S. Mola di Bari, VISIT MOLA DI BARI….
li conosciamo tutti.
Sapendo che ci sono anche tantissime altre realtà in un paese che pullula di creatività e voglia di cultura.
Ad ogni modo questa è la base dalla quale si parte per affrontare un percorso, consentirà di sperimentare un metodo di lavoro partecipativo per favorire i rapporti fra istituzioni, associazioni, stakeholder e cittadini.
Saremo in grado di generare utilità e ricchezza per le istituzioni culturali e le imprese del territorio e riusciremo ad usare anche gli strumenti per individuare le criticità legate alla fruizione e gestione dei beni comunali?
Ad ogni modo questa è la base dalla quale si parte per affrontare un percorso, consentirà di sperimentare un metodo di lavoro partecipativo per favorire i rapporti fra istituzioni, associazioni, stakeholder e cittadini.
Saremo in grado di generare utilità e ricchezza per le istituzioni culturali e le imprese del territorio e riusciremo ad usare anche gli strumenti per individuare le criticità legate alla fruizione e gestione dei beni comunali?
Ovviamente la speranza è quella.
Per essere aggiornati si può seguire la pagina Facebook Connessioni
Per altre informazioni ➡️ https://bit.ly/3cwSrdA
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Intanto se non ci siete goduti il video postato all'inizio, potete farlo tranquillamente.
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