6^ di Serie A: Torna Ronaldo, riparte la Juventus. Alla Samp il derby, Milan sempre più primo.

Flop Inter, Super Lazio, Black out Napoli. 

Alcune squadre vengono fuori da quella specie di fortezza, tipo Castello Angioino nelle quali si erano rinchiuse. 

La giornata di serie A regala gol, emozioni e partite risolte all'ultimo minuto. 

Giocate alla Del Piero o alla Roberto Mancini quasi a rispolverare la grande stagione italiana che fu. 

Rientra CR7 e tutto ritorna al suo posto. 

Ma guardiamo tutto nei dettagli con le singole partite e le graduatorie finali. 

La Juventus torna ad una vittoria dopo qualche passaggio a vuoto. 

Certo qualche errore difensivo c'è stato e l'assenza di Capitan Chiellini si sente, ma la squadra è più propositiva. 

Nel primo tempo lo Spezia si fa notare per come ha preparato la gara. 

A Morata, finalmente, non annullano il suo gol, ma l'incolpevole Buffon è costretto a subire il pareggio. 

Nel secondo tempo, dopo qualche munito rientra Cristiano Ronaldo e la squadra di Pirlo rinasce letteralmente con il portoghese che si regala una doppietta. 

Dybala è apparso ancora lontano da una buona condizione mentre il centrocampo schierato oggi è sembrato più funzionale. 

Lo Spezia ci ha provato, ma di più non ha potuto fare. 

Il derby della lanterna finisce in parità. 

Si può dire che si sia deciso in cinque minuti, il tempo dei due gol, ma non è così. 

Si è trattata di una buona gara. 

Le due squadre in realtà si sono anhhe divise le due frazioni di gioco. 

Meglio la Samp in un tempo e meglio il Genoa nell'altro. 

Anche senza la solita furia agonistica e l'interpretazione più classica del suo gioco, l'Atalanta porta via la vittoria a Crotone grazie alla doppietta di Muriel. 

Il Crotone l'aveva anche pareggiata, ma alla fine è prevalso lo stato di forma delle due formazioni ed io fatto che la Dea, anche se più spocchioso del solito è semplicemente più forte dei suoi avversari. 

Nonostante i problemi di formazione il Bologna riesce a tornare ad una vittoria che avrebbe meritato anche in partite precedenti. 

Il Cagliari si ferma dopo due vittorie, dopo essere andato due volte in vantaggio. 

l’uno-due di Soriano e Barrow ribalta la situazione contro una squadra dj e deve registrare qualcosa difesa. 

bisogna registrare qualcosa. 

Il Verona batte per 3-1 il Benevento grazie alla doppietta di Barak e alla rete di Lazovic; di Lapadula, a inizio ripresa, il momentaneo pareggio. I campani, sconfitti, sono sempre stati in gara, e possono recriminare per le troppe occasioni sbagliate,

Il Verona dimostra, anche se meno delle altre gare, di essere più organizzato. 

Il Napoli si ritrova, in maniera quasi incredula, a rincorrere un Sassuolo superiore in tutto.

De Zerbi ha sbaragliato con il lavoro e le conoscenze la qualità offensiva dei partenopei che non hanno affrontato la partita al meglio. 

Il Milan ringrazia una volta di più Zlatan Ibrahimovic che consegna la vittoria per 2-1 sull'Udinese ed evita un pareggio che sarebbe stato un segnale bruttino soprattutto per quanto visto nella ripresa. 

Il gol della vittoria arriva con una rovesciata proprio in un momento di appannamento rossonero. 

L'Udinese ce la mette tutta, ma la squadra milanese continua a volare.

Nonostante i Biancocelesti diano sempre l'impressione, anche nelle difficoltà di essere superiori, sembrava che questa potesse essere la volta buona per il Toro. 

Tra il 95’ e il 98’ la Lazio riesce incredibilmente a ribaltare il 3-2 del Torino, segnato a ridosso del novantesimo da Lukic, grazie a un rigore di Immobile (95’) e alla zampata di Caicedo (98’). Finisce 3-4 per la squadra di Inzaghi.

I nerazzurri privi di Lukaku si salvano nel recupero grazie al gol di Perisic, rimontando la doppietta di Gervinho. 

La squadra di Conte parte forte ma non concretizzare e piano piano si perde. 

Ad inizio ripresa il Parma passa al primo tiro in porta e poco dopo raddoppia. 

Brozovic la riapre, Perisic pareggia al 92’.

Vittoria in scioltezza per la Roma di Fonseca che sostiene quasi un allenamento all'Olimpico contro una Fiorentina praticamente inesistente. 

La differenza è sembrata sin da subito troppo marcata e i giallorossi non hanno mai sofferto una minima iniziativa dei Viola.

Classifica 

Milan 16
Sassuolo 14
Juventus 12
Atalanta 12
Sampdoria 11
Napoli*** 11
Inter 11
Verona 11
Roma 11
Lazio 10
Fiorentina 7
Cagliari 7
Genoa* 6
Benevento 6
Bologna 6
Parma 5
Spezia 5
Udinese 3
Torino* 1
Crotone 1

* = Una gara in meno
*** Un punto di penalizzazione

Marcatori Serie A
7 GOL: Ibrahimovic – 2 rig. (Milan);
6 GOL: Belotti – 1 rig. (Torino);
5 GOL: Simeone (Cagliari), R. Lukaku (Inter), Cristiano Ronaldo – 2 rig. (Juventus), Caputo – 1 rig. (Sassuolo);
4 GOL: A. Gómez, Muriel (Atalanta), Soriano (Bologna), João Pedro (Cagliari), Castrovilli (Fiorentina), Lozano (Napoli), Quagliarella – 1 rig. (Sampdoria);
3 GOL: Caprari, Lapadula (Benevento), Simy – 1 rig. (Crotone), Lautaro Martínez (Inter), Immobile – 1 rig. (Lazio), Dzeko, Pedro, Veretout – 2 rig. (Roma), Berardi – 1 rig. (Sassuolo), Galabinov (Spezia);
2 GOL: Hateboer, Lammers, D. Zapata – 1 rig. (Atalanta), Barrow (Bologna), Caldirola (Benevento), Castrovilli (Fiorentina), D’Ambrosio (Inter), Kulusevski, Morata (Juventus), Caicedo, Milinkovic-Savic (Lazio), Kessié – 1 rig., Rafael Leão (Milan), Mertens, Politano (Napoli), Gervinho, Hernani (Parma), Jankto (Sampdoria), Djuricic, Locatelli – 1 rig. (Sassuolo), Lukic (Torino), Okaka (Udinese), Favilli, Barak (Verona);
1 GOL: De Roon, Gosens, Pasalic (Atalanta), R. Insigne, Letizia (Benevento), De Silvestri, Orsolini, Palacio, Skov Olsen, Svanberg (Bologna), Godin, Lykogiannis, Sottil (Cagliari), Messias, Molina, Riviere (Crotone), Biraghi, Chiesa, Kouamé, Milenkovic, Ger. Pezzella, Vlahovic (Fiorentina), Destro, Pandev, Pjaca, Scamacca, Zappacosta (Genoa), Brozovic, Gagliardini, Hakimi, Perisic (Inter), Bonucci, Rabiot (Juventus), Lazzari, Luis Alberto, Andreas Pereira (Lazio), Brahím Díaz, Theo Hernández, Saelemaekers (Milan), Elmas, L. Insigne, Osimhen, Petagna, Zielinski (Napoli), Gagliolo, Karamoh, Kucka – 1 rig., Kurtic (Parma), Kumbulla, Carles Pérez, Spinazzola (Roma), Augello, Damsgaard, Thorsby, Verre (Sampdoria), Colley, Bourabia, Chiriches, Defrel, Djuricic, Maxime Lopez (Sassuolo), Agudelo, Chabot, Farias, Pobega, Verde (Spezia), Bremer, Linetty (Torino), De Paul – 1 rig., Pussetto, Samir (Udinese), 

Lazovic (Verona)