Papa Francesco, finalmente un'apertura della Chiesa agli omosessuali.
In un documentario il Pontefice ha detto che ognuno ha il diritto ad una famiglia, a prescindere dal proprio orientamento.
Magari da domani si tornerà a parlare di Giuseppe Conte, di dpcm, ecc.
Nonostante quella che potrebbe essere l'inizio di una rivoluzione, non è raro che molti preferiscano mettere la testa sotto la sabbia pur di non ammettere quella che è stata una grandissima apertura, specialmente in un ambiente, come quello ecclesiastico, molto restio a questo genere di novità.
Papa Francesco in un documentario firmato da Evgeny Afineevsky ha dichiarato che le persone omosessuali dovrebbero essere protette dalle leggi sulle unioni civili.
Papa Francesco in un documentario firmato da Evgeny Afineevsky ha dichiarato che le persone omosessuali dovrebbero essere protette dalle leggi sulle unioni civili.
Un' ovvietà, dovrebbe essere per ogni essere umano normodotato , ma se c'è bisogno di rimarcarlo significa che poi non è per la società un concetto, purtroppo, tanto scontato.
In molti, in queste ultime ore si stanno affannano addirittura a gettare acqua sul fuoco, cercando di sminuire l'intervento, cercando di interpretare le parole del Pontefice in modo che non sembrino quasi un altro ddl Cirinnà e puntualizzando il fatto che per la Chiesa la famiglia per eccellenza continua ad essere quella cosiddetta tradizionale, barricandosi nell'ideale Castello Angioino della "ristrettezza di pensiero".
In realtà episodi come la testimonianza di Juan Carlos Cruz, vittima e attivista contro gli abusi sessuali, dimostra che il messaggio è forte:
"Quando ho incontrato papa Francesco mi ha detto quanto fosse dispiaciuto per quello che era successo. Juan, è Dio che ti ha fatto gay e comunque ti ama. Dio ti ama e anche il Papa poi ti ama".
Ma, a prescindere da come la si voglia pensare, le parole di Bergoglio sono state queste:
"Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia.
Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia.
Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo.
Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili.
In questo modo sono coperti legalmente.
Mi sono battuto per questo".
Se per qualcuno l'Halloween perenne che ha attanagliato l'esistenza può sfociare in una sorta di 4 Novembre, nel senso di unità, non sarà solo per le parole del Papa che arrivano, comunque, dopo un lungo percorso della Chiesa in merito, ma anche per i passi in avanti della società e delle leggi in proposito.
Se per qualcuno l'Halloween perenne che ha attanagliato l'esistenza può sfociare in una sorta di 4 Novembre, nel senso di unità, non sarà solo per le parole del Papa che arrivano, comunque, dopo un lungo percorso della Chiesa in merito, ma anche per i passi in avanti della società e delle leggi in proposito.
Però il fatto che negli ultimi anni la Chiesa abbia riconosciuto la necessità di una legislazione ad hoc per le coppie omosessuali, può rappresentare una marcia in più verso quel "riconoscimento popolare" a 360 gradi che, è brutto dirlo, ma stenta ancora ad attecchire in quella che si definisce civiltà.
Oggi, quindi anche per l'istituzione ecclesiastica possiamo dire che è necessaria una forma giuridica per i diritti delle persone che compongono coppie dello stesso sesso.
Il Papa è andato comunque oltre.
L'intento è sembrato quello di sensibilizzare, prima di tutto la Chiesa stessa e le varie correnti che si sono create proprio riguardo l'argomento.
L'intento è sembrato quello di sensibilizzare, prima di tutto la Chiesa stessa e le varie correnti che si sono create proprio riguardo l'argomento.
La telefonata di Bergoglio ad una coppia gay, con tre figli piccoli a carico, in risposta a una lettera nella quale sottolineavano l'imbarazzo nel portare i loro bambini in parrocchia, fa proprio il quadro della situazione.
Simbolico il consiglio del Papa che è stato quello di portare i bambini comunque in chiesa al di là degli eventuali giudizi.
Spesso si confonde tutto come se fosse "U Caarettaun" che va in scena a Carnevale alle mie latitudini, forse perché la superficialità aiuta a lasciare tutto in sospeso.
Ora mi chiedo... Se le dichiarazioni di Bergoglio sono contenute in un documentario premiato in Vaticano può essere che questa vicenda non cambi nulla come tanti "cattolici estremisti" sostengono?
Esiste una Soprintendenza delle idee?
Probabilmente nella Chiesa ci sarà qualcosa di simile, ma a prescindere da tutto ci sono giornate che possono rappresentare una svolta.
Magari stiamo vivendo questo tipo di giornate.
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