Mola: L'Assessore Lucia Parchitelli ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Sindaco; Urgenti i lavori in Giunta.
L'Avvocato non poteva mantenere la carica nel paese all'ombra del castello Angioino in vista della sua imminente proclamazione a consigliera regionale.
Le due cariche, come è noto, sono incompatibili.
Il Sindaco Giuseppe Colonna l'ha voluta ringraziare per l'impegno profuso in questi mesi per Mola, nonostante poco tempo fa avesse confessato che sull'ambiente l'amministrazione Comunale stava facendo una grande "figura di merda (cit.)".
Acqua passata, visto che le dedica queste parole:
"Sul piano ambientale, ci siamo trovati ad affrontare una situazione che si era fatta già emergenza, in un settore strategico che doveva fare i conti con la necessaria risoluzione del contratto con il gestore unitario Aro, la scadenza del contratto della società che gestiva il servizio di igiene urbana nel nostro comune, colpita da interdittiva antimafia, l’esigenza di garantire i servizi ai cittadini e quella di indire una gara ponte per poter individuare un nuovo gestore. Cosa che è stata fatta e che tra poco, grazie al lavoro comune con gli uffici, potrà finalmente segnare un importante passo in avanti verso la fine dell’emergenza. Abbiamo dovuto superare momenti difficili, certo, individuare con gli uffici i procedimenti corretti per continuare a garantire un servizio essenziale e la bontà delle nostre scelte sono state confermate anche nelle aule giudiziarie.
A proposito della discarica Martucci, argomento sensibile che sta a cuore a tutti noi, abbiamo dato impulso ai lavori del tavolo tecnico per il risanamento dell’area. E su questo punto sono particolarmente grato a Lucia che si è impegnata a seguire la questione anche nella sua nuova veste di consigliera regionale.
In ambito culturale e turistico abbiamo avviato un’intensa attività di programmazione con le realtà del territorio in numerosi incontri che hanno contribuito a creare quella sinergia tra le realtà territoriali che oggi rappresenta la vera forza. Abbiamo introdotto nuovi format di eventi e rivalorizzato altri storici.
L’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid 19 ha, purtroppo, a causa delle restrizioni introdotte per il contenimento dei contagi, in qualche caso interrotto, e certamente rallentato, un percorso di crescita e di rigenerazione.
Ma non lo ha fermato.
E sono certo che questo percorso vedrà ancora accanto a noi Lucia Parchitelli, in cui l'amministrazione comunale potrà continuare a trovare un prezioso punto di riferimento, in seno al Consiglio Regionale della Puglia.
A Lucia il nostro grazie e il nostro augurio di buon lavoro per questa nuova e importante responsabilità".
Probabilmente non l'abbiamo conosciuta bene e, visti i tempi non ha potuto operare al meglio, ma sinceramente io non ricordo il paese in queste condizioni pietose in tutta la mia vita.
Se a molti non piaceva essere etichettati come il paese della "Sagra del polpo", immaginate come si sentono oggi i molesi che invece sono diventati gli abitanti della città di "zoccole e magnattole"
Un posto che potrebbe essere chiamato "Topolinia" o "Mouseton" se volete usare i nomi originali come Mickey Mouse.
Un posto dove i Beatles non sono solo 4, anche se non suonano e non cantano.
Un luogo dove il verde l'hanno estirpato e dove è rimasto è .... giallo.
Ovviamente il Coronavirus ha rallentato tutto, ma adesso?
Le deleghe a politiche ambientali e gestione rifiuti-marketing territoriale, cultura, turismo ed eventi a chi vanno?
Beh! Tra un Dpcm di Conte ed il rischio lockdown, non ce ne sarebbe quasi bisogno visto che è stato bloccato tutta la parte culturale.
Però in vista della nuova gara d'appalto dei rifiuti, bisognerebbe scegliere con oculatezza.
Il fatto è che bisogna per forza nominare almeno un altro assessore di sesso femminile, a causa di quella stupida legge delle "quote rosa" che equipara, a mio parere, le donne ad una categoria protetta, con buona pace di tutti i concetti dell'8 marzo.
Al momento sarà il Sindaco a rilevare le deleghe all'Ambiente e alla Cultura ad interim.
Bisogna fare in fretta per la sostituzione, si fanno molti nomi, ma in tanti avrebbero rifiutato l’incarico, del resto con una gara del genere da dover approntare e nelle condizioni con le quali dovrebbero rilevare il paese chi è quel folle che si metterebbe serenamente in questa situazione?.I lavori in giunta, sono comunque necessari, non fosse altro che per una questione di numeri, oltre a qualche malcontento da sistemare ed una scossa che sembra sia necessaria.
E quando dici troppe volte la stessa cosa....
qualche dubbio lo lasci.
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