Decaro ed i Sindaci dell'Area Metropolitana di Bari, tra le restrizioni ed il finanziamento di 2 milioni e 800mila euro per i progetti dedicati alle bici in città.
Il Covid che ci chiude in casa e risorse per la mobilità sostenibile, le due facce della stessa medaglia o solo un caso?
L'argomento di questo articolo potrebbe far storcere il naso perchè mette insieme due argomenti che potremmo definire agli antipodi.
Come si può parlare nella stessa sede di viabilità e coprifuoco?
In realtà non è così, visto che spesso si sono rimproverate le istituzioni di rimanere inermi, quasi rinchiuse in un ideale Castello Angioino, invece di approfittare proprio di questi periodi per progettare un futuro nel quale la ripresa dovrebbe avvenire a 360°.
E' un momento nel quale vorremmo un'"overdose d'amore" per dirla alla Zucchero ed invece ci ritroviamo con lo spettro di quella che può esserla di divieti, ma nello stesso tempo dobbiamo cercare di guardare oltre e non solo come se frequentassimo l'università dell'idrogeno.
Trasgressione, trasferimenti, sentiamo nuovamente questi concetti e ripiombiamo nella lunga notte delle streghe che non durerà solo la giornata di Halloween.
Stiamo per festeggiare anche il 4 Novembre, una data che dovrebbe rappresentare la nostra unità, ma ci riscopriamo non solo disuniti, ma brancoliamo, per certi versi, nuovamente nel buio.
A tal proposito il Sindaco di Bari e dell'Anci Antonio Decaro ha incontrato i sindaci dell'Area Metropolitana per i dovuti chiarimenti sull'eventuale 'coprifuoco' nelle città e per quanto riguarda la mobilità ciclistica urbana.
I primi cittadini del Barese, infatti, hanno chiesto nei giorni scorsi al sindaco metropolitano spiegazioni sui poteri di chiusura delle zone a rischio assembramento, contenuti nel nuovo Dpcm che Giuseppe Conte ha illustrato qualche giorno fa.
I primi cittadini del Barese, infatti, hanno chiesto nei giorni scorsi al sindaco metropolitano spiegazioni sui poteri di chiusura delle zone a rischio assembramento, contenuti nel nuovo Dpcm che Giuseppe Conte ha illustrato qualche giorno fa.
Bisogna dire che il concetto espresso non aggiunge granchè a quanto già si sapeva, comunque la notizia è la ritrovata unità di intenti dopo che i sindaci si erano un pò risentiti all'inizio circa questa parte del decreto:
“I sindaci non si sottraggono alle responsabilità. Mai. Figuriamoci in tempo di emergenza.
Prenderci cura delle nostre comunità è nel nostro dna.
Se oggi il nostro compito è individuare strade e piazze da chiudere per evitare gli assembramenti e quindi i contagi, lo faremo. Anzi, lo stiamo già facendo.
Personalmente, per la mia città, ho già partecipato alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto alla presenza del direttore del dipartimento di prevenzione della Asl, per individuare una procedura snella e tempestiva che ci consenta, come ufficiali di governo, di raggiungere i risultati indicati nel Dpcm.
Come ho spiegato al presidente del Consiglio, noi sindaci individueremo le aree all’interno del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, lo Stato dovrà assicurare il controllo attraverso le forze dell’ordine coordinate dal prefetto e dal questore.
Perché, come è noto, non sono i sindaci a disporre delle forze dell’ordine.
Facciamo il nostro dovere e ci aspettiamo la stessa collaborazione dallo Stato”.
Molto più esaustiva è stata la parte della viabilità ciclabile, anche se c'è solo l'annuncio, il resto verrà dopo.
Si sa, infatti, che arriveranno 2 milioni e 800mila euro per i progetti dedicati alle bici in città.
Questo maxi finanziamento impone ora l'avvio di un lavoro di co-progettazione e co-pianificazione degli interventi.
Questo maxi finanziamento impone ora l'avvio di un lavoro di co-progettazione e co-pianificazione degli interventi.
La stanza virtuale istituita da Decaro
probabilmente ha fatto più scena che altro, come percezione, ma già si sentono i primi rumors circa le chiusure delle zone delle varie città.
Ovviamente anche il Sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, insieme ai colleghi Sindaci della Città Metropolitana di Bari, ha partecipato al "Comitato di ordine pubblico e sicurezza" alla presenza del Prefetto di Bari, Questore e Dipartimento di Prevenzione della ASL.
Ha riferito che hanno analizzato le misure previste dal DPCM del 18.10.2020 segnalando le maggiori criticità relative ai fenomeni di assembramento nei nostri rispettivi comuni per definire, insieme, azioni utili a contrastare questa emergenza.
Ha riferito che hanno analizzato le misure previste dal DPCM del 18.10.2020 segnalando le maggiori criticità relative ai fenomeni di assembramento nei nostri rispettivi comuni per definire, insieme, azioni utili a contrastare questa emergenza.
Le conclusioni che hanno raggiunto le vedremo quando saranno prese decisioni a tal riguardo, con la speranza che la situazione non renda necessarie azioni troppo soffocanti per la popolazione e per le aziende.
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