Covid19: A Mola 26 positivi e 29 persone in isolamento fiduciario.
Anche se in numero non preoccupante aumentano i casi nella città a sud di Bari.
A tenere banco c'è sempre la questione scuole.
Una persona positiva in più rispetto a tre giorni fa non è un dato altamente allarmante, però bisogna dire che ne abbiamo aggiunta un'altra e questo non va mai bene.
Ad aggiornare la cittadinanza ci ha pensato, ancora una volta, il Sindaco Giuseppe Colonna che ha anche dato la cifra di coloro che sono in isolamento fiduciario.
Beh! Qui il dato qualche perplessità la lascia perchè in soli tre giorni ne abbiamo aggiunti 20, anche se dobbiamo precisare che non parliamo di persone che sicuramente hanno contratto il virus.
La città all'ombra del castello Angioino si trova in una situazione strana perchè se da una parte può vantare numeri tutto sommato non allarmanti, non registra ancora guariti e soprattutto si vive sempre in una specie di limbo, visto che il pericolo vero e proprio non si percepisce.
Il primo cittadino è apparso più rammaricato questa volta:
"Vi informo inoltre che sono attualmente 26 le persone residenti a Mola di Bari che risultano positive al coronavirus e 29 sono i nostri concittadini oggi in isolamento fiduciario.Sono giorni molto difficili.
Restiamo uniti!"
Fra qualche giorno è la Festa dell'Unità Nazionale, ma nemmeno in quell'occasione potremo esserlo davvero fisicamente, visto che bisogna rispettare il distanziamento sociale.
Sarà un 4 Novembre ... platonico?
Vabbè vedremo, tanto ormai sta diventando tutto un pò platonico...
Se già ci bastava Giuseppe Conte a ricordarci che Halloween può non essere solo una festa, ma lo stato delle cose attualmente, non c'è mai limite al lato oscuro che si contrappone con forza in questo momento all'albero della vita ed anche se non siamo ...
"L'ombelico del mondo"
(Jovanotti)
...la nostra esistenza è qui e quello che accade alle nostre latitudini ci coinvolge e ci condiziona in maniera assoluta.
Accade, quindi, che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con apposita ordinanza, ha dichiarato che da venerdì 30 ottobre 2020 le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) dovranno adottare la didattica digitale integrata riservando alle attività in presenza esclusivamente i laboratori (ove previsti dai rispettivi ordinamenti dal ciclo didattico) e la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali.
Tutto questo lo avevo riportato, quasi in tempo reale in un precedente articolo
e precisamente 👉QUI !!!
e già avevo potuto registrare i primi malumori nei commenti delle condivisioni sui social.
In particolare viene messo in evidenza che in altre nazioni, anche con un maggior numero di contagiati stanno chiudendo tutto tranne le scuole.
O ancora che la didattica a distanza sia stato un flop lo scorso anno ed anche l'impossibilità ad organizzarsi per i genitori che lavorano.
Il Sindaco è amareggiato anche su questo argomento:
"Non vi nascondo che questa decisione, dopo il grande lavoro svolto in questi ultimi mesi, è per me una vera e propria sconfitta e non intendo in questo momento fare commenti"
Insomma, dire che questo non è un buon periodo
è un eufemismo.
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