Coronavirus: A Mola 10 casi.

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La convivenza con il virus è inevitabile, ma non bisogna perdere la calma. 

Troppo comodo parlare di coabitazione con il Covid, quando questo non circola quasi più e, soprattutto, perché si sta quasi esclusivamente all'aperto. 

La convivenza vera e propria la dobbiamo sperimentare adesso, con le scuole aperte e con le diverse attività che nei mesi più freddi si svolgeranno al chiuso. 

Adesso si passa, quindi, ad una fase nuova, quella durante la quale la prudenza non sarà mai troppa, ma bisognerà non dare a quello che possiamo definire terrorismo di gente pronta ad ingigantire le cose o a vedere complotti e sotterfugi ovunque. 

Quelle persone che sono buone solo a puntare il dito, accusare, apparire e che quasi erano rimasti "disoccupati" con il calo dei contagi. 

La cosa migliore è sempre quella di fare il punto della situazione e comportarsi di conseguenza, senza eccedere in fanatismi inutili. 

La situazione è in evoluzione, qualche ristrettezza in più, ma fondamentalmente la vita può andare avanti come al solito, con buona pace dei "terroristi da covid". 

La novità sostanziale l'ha comunicata già il Governo ieri e riguarda quello che sarà il nuovo dpcm che, non è ancora ufficiale, ma nel frattempo ha comportato qualcosa che potrebbe cambiare un altro po' le nostre abitudini. 

La mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. 

Diciamo che non è una verità in senso assoluto, ma si può verificare personalmente. 

Basta cliccare Qui, su questo link  👈🏻 

per scaricare la versione pdf del documento completo. 

Premesso questo, andiamo a vedere cosa succede, in maniera più dettagliata nel paese in cui vivo, Mola di Bari. 

Intanto è stato rilevato un caso di covid19 presso la scuola dell’infanzia di via Bellini, la notizia principale, per la quale il Sindaco Giuseppe Colonna è tornato ad apparire nei video aggiornamenti riguardanti l'emergenza sanitaria e con il quale abbiamo aperto questo scritto. 

Si apprende che tutti i bambini che frequentano la classe interessata saranno contattati direttamente dal dipartimento di Prevenzione della ASL e posti in isolamento fiduciario a casa in attesa del tampone, come da prassi in questi casi. 

Non è previsto l’isolamento delle altre persone che frequentano la scuola se non direttamente contattate dalla ASL e l'istituto sarà sanificato. 

Nel momento del video i casi ufficiali erano 8 anche se già da quel momento i soliti terroristi dell'informazione tendevano a gonfiare i dati, forti anche del fatto che ci siano delle discordanze tra i numeri della Prefettura e quelli del Bollettino epidemiologico della Regione Puglia.

Colonna ha ribadito che quelli veri dovrebbero essere quelli Prefettura perchè, nel frattempo, alcune persone si sono negativizzate e quindi alla Regione non hanno aggiornato. 

Quello degli allarmismi e del voler creare panico a tutti i costi è un problema serio, dal momento che bisogna convivere con il virus, sia perché ci si può riuscire benissimo, tenendo solo a mente qualche accorgimento e sia perché l'economia non sopporterebbe un ulteriore blocco finanziario. 

Ora non è che i malati siano una semplice statistica istat o una trovata del gal, o qualcosa che ha a che fare con il dup, ma trovo inopportuno il voler vivere questo periodo per forza come un'interminabile notte di Halloween. 

C'è chi da colpa all'immigrazione, come se tutti gli altri avessero lo stesso gruppo sanguigno immune. 

È passato un giorno e sempre il sindaco di Mola ha comunicato di aver  ricevuto l'aggiornamento dei dati da parte della Prefettura di Bari, unico dato dettagliato attendibile. 

🔴 I positivi al COVID-19 a Mola di Bari sono ufficialmente 10. 

In aggiunta a quanto comunicato il giorno precedente ci sono due nuovi casi. 

È risultato positivo un uomo di circa 40 anni ed una donna che ha ripetuto l'analisi del tampone che inizialmente aveva dato un risultato dubbio.

Tutte le persone positive si trovano in isolamento e sono sotto sorveglianza del Dipartimento di Prevenzione della ASL e non presentano particolari problemi di salute.

Anche oggi, tuttavia, il bollettino della Regione Puglia segnala il nostro territorio con un numero di casi superiori ad 11 pertanto il primo cittadino ha segnalato questo disallineamento di dati alla Direzione Sanitaria.

Non ci vorrà mica l'extraterrestre di Finardi per fare in modo che i numeri coincidano, non è tanto per una questione etica, quanto di chiarezza e per far tacere i fomentatori del terrore che impazzano sia in rete che dal vivo.

Molti si meriterebbero un presidente come Trump, per certi versi. 

Per fortuna non è così, specialmente per la maggior parte della comunità.