Coronavirus, Gli ospedali richiamano i medici in pensione? in Puglia primo stop ai ricoveri.....
L’assessore regionale alla Sanità aveva paventato questo scenario solo pochi giorni fa.
Una mano alla Regione si prepara a prendere quelle " decisioni forti" che spaventano tutti?
Fatta eccezione per quelli indifferibili e a carattere oncologico il tutto dovrebbe accadere per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no- Covid, verificati i dati di occupazione dei posti letto e considerato l’alto numero di pazienti presenti nei pronto soccorso dei nostri ospedali.
Non occorre più neanche l'intervento di Giuseppe Conte, visto che ognuno può fare da solo,
la motivazione, oltre alla crescita dei contagi covid è data dal fatto che tutti i reparti in Puglia sono in grande sofferenza perché nei mesi scorsi sono state fatte poche assunzioni e perché sono stati smantellati i posti Covid aggiuntivi creati durante la prima ondata.
la motivazione, oltre alla crescita dei contagi covid è data dal fatto che tutti i reparti in Puglia sono in grande sofferenza perché nei mesi scorsi sono state fatte poche assunzioni e perché sono stati smantellati i posti Covid aggiuntivi creati durante la prima ondata.
Di conseguenza, torna in ballo prepotentemente la mia teoria secondo la quale il Coronavirus una sola cosa buona aveva fatto e cioè smascherare in maniera inequivocabile l'assurda politica degli ultimi decenni che si era concentrata soprattutto sui tagli di sanità ed istruzione, lasciando il Paese in balìa della speranza remota nel caso si fosse verificata qualche emergenza sanitaria.
Si parlava di assunzioni e soprattutto di assunzioni di responsabilità verso questa politica scellerata, invece al primo mese caldo ed alla prima diminuzione del virus tutto si è indirizzato verso le solite pecche e le solite supposizioni farlocche che sacrificano salute e cultura sull'altare del Dio denaro senza che nemmeno fosse passato lo stato di emergenza dettato da una pandemia.
Oggi non ci vuole un "Sarto per Signora" o un Tailleur pour dames, per dirla in maniera originale come Georges Feydeau, per riscoprirci nuovamente fragili da quel punto di vista, visto che i difetti di questa società ce li portiamo cuciti addosso e non basta uno spavento mondiale per redimerci.
Nessuno è infallibile....
"In tutti i miei sbagli"
(Subsonica)
... ma ci vuole anche un minimo di coerenza e di intelligenza nelle cose, a prescindere che quando si gioca con la salute della popolazione la finanza e l'economia non dovrebbe metterci troppo il becco.
Non stiamo discutendo un assolo dei Sonic, ma uno "State of mind" generale portato all'esasperazione nel quale non si può neanche essere d'accordo a metà col mister, come la frase per anni attribuita erroneamente a Stefano Eranio.
Si vive nuovamente alla giornata, senza programmazione, quella che sarebbe dovuta essere fatta da mesi di tregua.
E questa volta non è neanche colpa dei sindacati.
Dal 19 ottobre a oggi i ricoveri Covid negli ospedali pugliesi sono praticamente più che raddoppiati, passando da 253 a 531.
In terapia intensiva i ricoverati sono passati da 14 a 52.
"Seppure il numero di contagi a Bari sia in fase di stabilizzazione, abbiamo Taranto e Foggia che crescono e annullano l’effetto positivo barese. Al momento abbiamo un piano per aprire altri posti letto. Nelle prossime ore la decisione da prendere sarà quella di scegliere le attività ordinarie da bloccare negli ospedali".
L’idea dunque è quella di un provvedimento regionale che spinga le Asl a replicare quanto già fatto nella Bat con altrettanti circolari.
L’obiettivo è concentrare tutte le forze sulla gestione dei pazienti Covid.
Perché i posti letto si possono aumentare, ma la dotazione di personale a disposizione degli ospedali resta la stessa, vista la difficoltà ad assumere nuovi medici e infermieri in tempi brevi.
Ecco il motivo per cui in questi ultimi giorni si moltiplicano i bandi urgenti delle Asl per trovare nuovo personale.
È quello che sta facendo anche il Policlinico Riuniti di Foggia che ha emesso un avviso pubblico "
(Assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco)Questa è la situazione attuale, comunque, piaccia o no....
ma c'erano tutti i presupposti perchè non si verificasse.
Che sia una soluzione che fa da scusa per decisioni impopolari nel prossimo futuro, poco importa, ad un certo punto se il problema dovesse verificarsi con tutta la sua tragicità.
La domanda è, invece, era proprio necessario arrivare a questo punto?
E se anche fosse una scusa...
E' necessario arrivare a questa situazione?
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