5^ di Serie A: La Juventus frena ancora, Il Milan rimanda la fuga, Lazio e Sampdoria da grandi.

Vince anche l'Inter ed il Napoli risolve il derby dei fratelli Insigne.

Molte squadre a causa della pandemia vivono in una fortezza come se fosse un Castello Angioino, ma, al momento, visto da fuori, almeno il mondo del pallone non è lo stesso infinito Halloween che attanaglia il mondo.

Certo, non sempre ci si comporta come come al "Terzo tempo" del sei nazioni di rugby, ma alla fine poco importa se possiamo parlare di vittorie, pareggi e sconfitte e staccare la spina delle altre notizie di tanto in tanto.

Anche in questa 5^ giornata ci sono state alcune sorprese, tipo la sconfitta interna dell'Atalanta ad opera di una Sampdoria che vive un momento d'oro, o il pareggio della Juve con Verona, ma comunque abbiamo potuto godere di buone gare e di un discreto numero di gol.

Come i 6 gol con i quali Milan e Roma si sono divise la posta, o il poker del Cagliari.

Ma vediamo tutto nel dettaglio, partendo dalle singole partite per poi chiudere con le classifiche.  

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Juventus

1

1

Verona

• D. Kulusevski77'

• A. Favilli60'

I Campioni d'Italia non ingranano, anche se poi a conti fatti, cosa vuoi dire ad una squadra che fa il 70% di possesso palla e tira verso la porta avversaria 22 volte contro 6?

Questo significa che, per esempio Bernardeschi non si è bruciato la prima da titolare quest'anno?

Un attimo, freniamo; la Juve, specialmente con queste cifre, col Verona deve vincere, quindi così non va.

Parte forte l’Hellas e la Juve entra in campo moscia.
Non c'è Ronaldo, è vero, ma c'è Dybala anche lui alla prima da titolare.
Dopo aver perso il Capitano Chiellini, questa sera i bianconeri perdono anche il vice Bonucci; insomma Pirlo qualche problemino per assestare il cantiere bianconero lo sta avendo anche con le indisposizioni.
In realtà dopo gli assalti Veronesi i bianconeri cominciano a macinare gioco ed occasioni e sarebbero pure passati in vantaggio se il Var non avesse rilevato un impercettibile fuorigioco di Morata.
La ripresa ricomincia con lo stesso copione del primo tempo ed al 60’ il Verona passa: errore di Bernardeschi in fase di costruzione, recupera palla Zaccagni che serve all’interno dell’area Favilli, prontissimo con il suo mancino per il più classico dei gol dell’ex.
A quel punto Pirlo prova a dare la scossa inserendo Kulusevski per uno spento Bernardeschi.
I Bianconeri aumentano pressing e ritmo: al 69’ fallo al limite di Empereur, chance ghiotta per Dybala, ma c’è la barriera.
Sempre "La Joya", a 14’ dalla fine, coglie la traversa.
Il gol, però, è nell'aria, Kulusevki salta un avversario e con il sinistro batte Silvestri alla sua destra.
Pareggio molto più che meritato, ma comunque risultato che alla Juventus non può bastare.

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Atalanta

1

3

Sampdoria

• D. Zapata(rig.)80'

• F. Quagliarella13'
• M. Thorsby59'
• J. Jankto91'

Tra Gasperini e Ranieri la spunta il tecnico doriano, tra l'attacco della Dea e quello della Samp la spunta il veterano Quagliarella.

Insomma una rivincita del "forever young" nel calcio fisico e muscolare di oggi?

potremmo dire di si, anche se le de squadre in questione dimostrano di avere anche molta tecnica a disposizione.

L’Atalanta incappa nella seconda sconfitta consecutiva in campionato, cosa stranissima ed infatti non accadeva dal febbraio dell’anno scorso.

I bergamaschi che avevano brillato in settimana in Europa, in realtà hanno cercato di imporre il loro gioco come al solito, ma il tutto si è concretizzato però, con il gol, su rigore, di Zapata del momentaneo 1-2. 

La Sampdoria ha giocato, invece, una partita tatticamente perfetta, affidandosi al contropiede e al Capitano Fabio Quagliarella, autore del primo gol, che ha fallito anche un rigore. 

Thorsby e Jankto hanno, poi definitivamente chiuso il conto.

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Lazio

2

1

Bologna

• L. Alberto54'
• C. Immobile76'

• L. De Silvestri91'

Vittoria sofferta, quella dei biancocelesti, maturata grazie ad una discreta ripresa dopo un primo tempo in cui era stato il Bologna a far vedere le cose migliori. 

Il maggior tasso tecnico della Lazio viene fuori alla distanza, non è un caso che le reti della vittoria arrivano da un gioiello di Luis Alberto e dall'immancabile gol di Ciro Immobile. 

Il Bologna rimane ancora una volta a secco di punti, anche se continua a raccogliere applausi. 

La squadra di Mihajlovic non riesce a capitalizzare le occasioni che crea e questo spesso lo paga.

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Parma

2

2

Spezia

• R. Gagliolo34'
• J. Kucka(rig.)92'

• J. Chabot28'
• K. Agudelo31'

La gara finisce in parità con i padroni di casa che riacciuffano lo Spezia su rigore al secondo minuto di recupero. 

Gli ospiti erano passati in vantaggio con lo stacco vincente di Chabot, da calcio d'angolo. 

Dopo 3' minuti era arrivato il raddoppio di  Agudelo. 

La squadra di Liverani l'ha riaperta con Gagliolo,ma ha sprecato diverse occasioni con Karamoh. 

Il rammarico più grande è per i liguri, che hanno colpito tre pali.

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Cagliari

4

2

Crotone

• C. Lykogiannis25'
• G. Simeone35'
• R. Sottil45'
• J. Pedro84'

• J. Messias21'
• S. Molina43'

Alla Sardegna Arena si affrontano le due squadre che, dopo il Benevento, hanno subito più gol di tutti; quindi non è strano assistere ad una gara con sei reti, tutte spettacolari. 

Il Crotone se la gioca per buona parte della gara, ma alla fine deve arrendersi.

In avvio di ripresa il grande ex Cigarini si prende il secondo giallo per un intervento in ritardo a centrocampo su Joao Pedro. 

Con il Crotone in 10, l’equilibrio si rompe e la squadra di Di Francesco diventa padrona del campo.

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Milan

3

3

Roma

• Z. Ibrahimovic2'
• A. Saelemaekers47'
• Z. Ibrahimovic(rig.)79'

• E. Dzeko14'
• J. Veretout(rig.)71'
• M. Kumbulla84'

Gol, spettacolo e proteste, nel 3-3 tra Milan e Roma non è mancato nulla.

Ibrahimovic, alla terza doppietta in altrettante uscite in campionato, fa la differenza nei rossoneri mentre la Roma smuove la sua classifica e torna a casa con una bella prova, fatta soprattutto di carattere e solidità mentale: il pareggio finale ha rispecchiato, fondamentalmente l’equilibrio visto in campo.

I rossoneri tre volte avanti, si sono fatti raggiungere e non hanno potuto quindi ottenere il quinto successo consecutivo in campionato, nonchè l'inizio di una fuga in classifica da capolita.

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Benevento

1

2

Napoli

• R. Insigne30'

• L. Insigne60'
• A. Petagna67'

E' la partita dei fratelli Insigne, mattatori della giornata che, però viene chiusa  da una zampata di Petagna, l’asso nella manica di Gattuso che porta a casa tre punti sofferti ma meritati contro l’amico Pippo Inzaghi. 

Il Benevento sogna a lungo un pomeriggio da grande grazie alla magia di Roberto Insigne, al primo gol in serie A proprio contro la sua squadra del cuore. 

E' per il fratello Lorenzo a lanciare la rimonta del Napoli, con un fantastico tiro a giro da fuori area. Decisive le mosse di Gattuso, che inserisce il calciatore che deciderà il risultato.

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Fiorentina

3

2

Fine

Udinese

• G. Castrovilli11'
• N. Milenkovic21'
• G. Castrovilli51'

• S. Okaka43'
• S. Okaka86'

La squadra di Iachini, senza Ribery e con Callejon al debutto da titolare, dopo 20’ si ritrova sul 2-0 con un gol del suo gioiello Castrovilli e di Milenkovic.

Okaka accorcia nella ripresa, ma il 3-1 del “10” è spettacolare e dà il là ai tre punti prima della spinta degli ospiti che trovano un altro gol di Okaka.

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Sassuolo

3

3

Torino

• F. Djuricic71'
• V. Chiriches84'
• F. Caputo85'

• K. Linetty33'
• A. Belotti77'
• S. Lukic79'

Il Torino si prende il primo punto del campionato recriminando molto per il vantaggio buttato di due reti e l’incapacità di resistere all’onda d’urto dei neroverdi. 

I granata, avanti per 1-0 e per 3-1, sprecano moltissimo e vengono ripresi nel finale da Chiriches e Caputo. 

Il Sassuolo, del resto, non è l'ultimo arrivato e si fa rispettare.

A segno anche Linetty, uno strepitoso Djuricic, Belotti e Lukic.

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Genoa

0

2

Inter

• R. Lukaku64'
• D. D'Ambrosio79'

Il Genoa non demerita, ma il primo tempo è un misto di predominio marcato e sterilità interista.

Antonio Conte è contento perchè per la prima volta la squadra non prende gol, ma non c'è connessione in avanti, anche se poi alla fine il solito Lukaku almeno un gol lo fa sempre.

L'intuizione vincente l'ex tecnico della Juve la trova in panchina, mettendo dentro Barella per il solito enigmatico Eriksen e il redivivo Hakimi per Perisic al 14’ del secondo tempo.

Quindi Il solito gol del belga e D’Ambrosio nella ripresa decidono la partita.

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Classifica:

1. Milan 13
2. Napoli 11**
3. Sassuolo 11
4. Inter 10
5. Juventus 9
6. Atalanta 9
7. Sampdoria 9
8. Verona 8
9. Roma 8
10. Fiorentina 7
11. Lazio 7
12. Cagliari 7
13. Benevento 6
14. Spezia 5
15. Genoa 4*
16. Parma 4
17. Bologna 3
18. Udinese 3
19. Torino 1*
20. Crotone 1

* una partita in meno
** un punto di penalizzazione

Classifica marcatori

6 GOL: Zlatan Ibrahimovic - 2rig.(Milan)

5 GOL: R. Lukaku (Inter), Caputo – 1 rig. (Sassuolo), Belotti – 1 rig. (Torino);

4 GOL: A. Gómez (Atalanta), Simeone (Cagliari), Castrovilli (Fiorentina), Lozano (Napoli), Quagliarella – 1 rig. (Sampdoria);Veretout – 3 rig. (Roma)

3 GOL: Caprari (Benevento), Soriano (Bologna), João Pedro (Cagliari), Lautaro Martínez (Inter), Cristiano Ronaldo – 1 rig. (Juventus), Berardi – 1 rig. (Sassuolo), Galabinov (Spezia);

2 GOL: Hateboer, Lammers, Muriel, D. Zapata – 1 rig. (Atalanta), Caldirola, Lapadula (Benevento), Simy – 1 rig. (Crotone), Castrovilli (Fiorentina), D’Ambrosio (Inter), Kulusevski (Juventus), Immobile (Lazio), Rafael Leão (Milan), Mertens, Politano (Napoli), Hernani (Parma), Dzeko, Pedro, (Roma), Djuricic (Sassuolo), Okaka (Udinese), Favilli (Verona);

1 GOL: De Roon, Gosens, Pasalic (Atalanta), R. Insigne, Letizia (Benevento), De Silvestri, Orsolini, Palacio, Skov Olsen, Svanberg (Bologna), Godin, Lykogiannis, Sottil (Cagliari), Messias, Molina, Riviere (Crotone), Biraghi, Chiesa, Kouamé, Milenkovic, Ger. Pezzella, Vlahovic (Fiorentina), Destro, Pandev, Pjaca, Zappacosta (Genoa), Gagliardini, Hakimi (Inter), Bonucci, Morata (Juventus), Caicedo, Lazzari, Luis Alberto, Milinkovic-Savic (Lazio), Brahím Díaz, Kessié – 1 rig., Theo Hernández (Milan), Elmas, L. Insigne, Osimhen, Petagna, Zielinski (Napoli), Gagliolo, Karamoh, Kucka – 1 rig., Kurtic (Parma), Carles Pérez (Roma), Augello, Damsgaard, Jankto, Thorsby, Verre (Sampdoria), Colley, Bourabia, Chiriches, Defrel, Djuricic, Locatelli (Sassuolo), Agudelo, Chabot, Farias, Verde (Spezia), Linetty, Lukic (Torino), Pussetto, Samir (Udinese).