Scuola e lavoro: Il problema inizia dal trasporto pubblico; I Sindaci di Puglia per il rispetto delle norme anticovid.
Il problema inizia molto prima, cioè con l'utilizzo dei mezzi per raggiungere l'edificio scolastico nel quale si dovrà fare lezione.
E' un problema comune a tutti da Cellamare a Cassano, da Casamassima a Laterza, da Cassano a Castellana o a Lecce, da sud a Nord, insomma, ovunque, ovviamente anche a Mola.
Ci si è lamentati gli anni scorsi dello stato dei mezzi, del fatto che gli studenti dovessero viaggiare, talvolta come sardine.
Tutto questo è amplificato dalla questione Coronavirus.
Come far coincidere il rispetto del distanziamento sociale ed il trasporto pubblico?
Fino ad ora la questione ha riguardato soprattutto i lavoratori, dai prossimi giorni si aggiungeranno gli studenti, con le aperture delle scuole ad aumentare l'affluenza al trasporto pubblico che potrebbe non garantire la sicurezza necessaria.
I sindaci di Puglia, con anticipo e coscienti delle criticità che si sarebbero potute verificare, hanno, tramite ANCI PUGLIA, inoltrato una nota ai referenti istituzionali responsabili del servizio pubblico dei trasporti, proprio per cercare di risolvere il problema alla radice.
Le linee guida allegate al DPCM dell'08.08.2020 impongono limitazioni al "carico" ammissibile dei mezzi per permettere ai pendolari di rispettare il distanziamento durante la corsa.
Non è che si pretenda di stare sbracati come se si dovesse trascorrere una giornata di relax a Tenuta Pinto e non occorre, per sentirsi in pericolo avere la sensazione di essere rinchiusi nel Teatro Petruzzelli quando è andato a fuoco.
Non dobbiamo ricorrere al Telethon per risolvere questi problemi, ma solo a buon senso ed al rispetto di qualche norma che cerca di limitare i danni.
Le perplessità delle amministrazioni comunali e le criticità paventate sono state confermate dalle segnalazioni di studenti e genitori che in questi giorni hanno utilizzato mezzi pubblici per raggiungere sedi di lavoro e plessi scolastici, fuori paese.
Non è una questione che può avere diversi punti di vista o essere discussa come la Tari o aggirata con le più diverse stravaganze.
Non si può "Essere totalmente d'accordo a metà col mister" come la frase erroneamente attribuita qualche anno fa a Stefano Eranio.
Non è nemmeno una "Nuova Ossessione" per dirla alla Subsonica; si tratta di uno stato delle cose che deve essere affrontato per forza in una certa maniera.
Facendo seguito alla precedente comunicazione, datata 14/09/2020, e al fine di porre rimedio ai problemi causati dall'affollamento sussistente sulle autolinee SUD EST e similari, sabato 26 Settembre 2020 è stato inviato un sollecito reiterando quanto richiesto giorni fa.
Come Sindaci tutti si sono dichiarati pronti ad intervenire, anche in maniera incisiva, per garantire il rispetto delle prescrizioni anticontagio per chi, quotidianamente, utilizza un servizio pubblico che, per essere tale, deve garantire adeguate misure a tutela della salute collettiva.
La speranza è quella che il tutto sia rispettato.
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