La Speciale 5^ Edizione della Notte Bianca dei Giovani a Mola di Bari

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Pur tra mille difficoltà, impedimenti e norme Covid è andata in scena la serata più magica dell'estate molese, ormai da 5 anni.

La Notte Bianca non è una serata, una nottata, uno spettacolo, un evento, almeno come lo intendiamo comunemente.

E' qualcosa che ti entra nella pelle e nell'anima, o viceversa, ma poco importa e non esce più dalla tua essenza, dal tuo "stato d'animo perenne" da quello che è, o sarà il tuo essere fino alla vita dei tuoi giorni, a meno che non distruggi, crescendo o invecchiando, quel Peter Pan che avevi ritrovato e lo sacrifichi in nome di una società che non è più a misura d'uomo.

Il 29 Agosto 2020 è andata in scena una quinta edizione che, paradossalmente, seppur in versione ridotta e con una sola location a disposizione è stata più difficile da organizzare, da promuovere e da rendere fruibile al pubblico che doveva essere numerato e distanziato.

Eppure la magia è stata, per certi versi la stessa.
C'era il timore di trasformare il tutto in una specie di "Giorno della Memoria" o, per essere meno solenni in una specie di versione degli Eagles senza Glenn Frey, ma, per fortuna non è stato tutto questo.

Le testimonianze della vicinanza nella lontananza del lockdawn, come apre il servizio del TG Norba, postato all'inizio di questo scritto, l'ha fatta da padrona anche perchè, ovviamente dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e con la presenza degli ospiti presenti all'Arena era ovvio e doveroso.

"Se ci tieni a me, tienimi" frase "rubacchiata", come consuetudine, dal diario Facebook di Marilù Calabrese che ha ispirato tutto questo, è stato il tema di quest'anno; un titolo quasi profetico, visto tutto il bagaglio di esperienza che i volontari della Notte Bianca e di tutte le associazioni che  si sono impegnate nel periodo critico del Coronavirus hanno conquistato sul campo di quella vita che in questa serata si celebra nel migliore dei modi.

Se il Jingle ufficiale rimane sempre "E' da qui" di Nek, non può essere un caso il fatto che ad ogni edizione si ha sempre più le sensazione di capire che “la vita rimane la cosa più bella che ho”.

I parallelismi si possono anche moltiplicare e si impara come "tenerci" possa essere il sentimento supremo.

Agli altri ed anche a noi, in una sinergia totale che fa della società qualcosa di speciale, qualcosa di bello.

Organizzare, sostenere o anche semplicemente credere in questa “speciale” 5^ Edizione
della Notte Bianca dei Giovani non è stato assolutamente facile e gli organizzatori e tutti i volontari si son dovuti sobbarcare un lavoro immenso e prendersi anche responsabilità enormi.

Però la dimostrazione che anche tra mille difficoltà si può realizzare un sogno, si può essere comunità, si può stare insieme anche senza abbracciarsi fisicamente, ma idealmente si ...

credo sia la più bella dimostrazione di come un evento come questo sia giunto nella sua essenza più limpida nel cuore di tutti coloro .... "che ci tengono davvero".

Alcune delle tante foto di Alex D'Antona, ci stanno accompagnando in questo viaggio dentro l'evento, ma bisogna viverla questa serata magica per rimanerne completamente folgorati.

Intanto sulla pagina ufficiale ne troverete tante altre, ma la speranza è che per la prossima edizione torni ad essere quella mega possibilità di aggregazione di tutti, senza alcuna restrizione.  

La Notte Bianca dei Giovani si è svolta esclusivamente nell'Arena Castello di Mola, recintata per l'occasione, con posti a sedere limitati ed assegnati, obbligo di mascherina, disinfettante a disposizione di pubblico e artisti. 

Abbiamo vissuto solo due flashmob, non annunciati, in piazza e in via duomo. 

Giusto così, visto il periodo.... 

ma poi, come al solito accade la magia e la pagina ufficiale della manifestazione può esprimere tutta la sua gioia e la sua soddisfazione attraverso queste parole:

 "Pensavamo che questa edizione passasse alla storia come quella fatta "da soli" senza la Rete della Felicità delle associazioni e senza il bel percorso culturale per tutto il centro cittadino.
Pensavamo che questa edizione passasse alla storia come quella più fredda, senza la possibilità di stare uniti, senza abbracci... Quanto cavolo ci sono mancati.
In realtà pensavamo di non farcela, pensavamo che sarebbe stato proprio impossibile realizzarla.
E invece la meraviglia.
Il vostro entusiasmo, la vostra voglia di esserci, la vostra grinta, ci hanno dato la forza di affrontare tantissime difficoltà e di riuscire ad organizzare una notte diversa dagli altri anni, ma certamente speciale.
Grazie ragazzi, grazie soprattutto per aver dimostrato a tutti che i giovani sono responsabili, senza rispondere alle sterili polemiche ma dimostrandolo con i fatti, rispettando le norme anti Covid.
Grazie ai vostri responsabili: Francesco, Alessandro, Annamaria, Vito, Alessio, Nilla, Krizia.
Grazie ai nostri amici: Franco, Teresa e Grazia.
Un grazie alla Band della Felicità, siete stati straordinari. 

Grazie a tutti voi: Mimmo, Domenico, Rino, Gaetano, Ascanio, Mattia, Mariarosaria, Manuela, Viviana, Valerio, Anna, Antonio.
Grazie a tutti gli organizzatori: Comune di Mola di Bari, Associazioni Ala di Riserva, Parrocchia S. Nicola, Geopharma, Associazione Senza Priscio, Alex D’Antona Servizi di Comunicazione.
Grazie a chi ha voluto ed è riuscito a collaborare con noi: CISOM gruppo Mola di Bari, Musicando, Art Ballet Studio, La Petite Etoile, Divella Passione Mediterranea, Parla Piano Buvette, Ecology Consulting di Micunco Palmina, Vuerre Grafica e Pubblicità, Farmacia Mangiolino, Raw Bar, Gianna Femminile Singolare e Radio Mola International.
Grazie ai nostri ospiti: Dr Incantalupo con Geopharma per l’iniziativa “Adotta un Medico”, Don Vito Piccinonna direttore Caritas Bari-Bitonto e Nando Nunziante giornalista RAI.
L'abbraccio dei nostri giovani, partito dall'arena Castello, giunga a tutte le famiglie che stanno soffrendo, che hanno perso i loro cari, il posto di lavoro.
Non siete soli.
Certamente questa sarà ricordata come l'edizione della mascherina, dell'arena castello recintata e con i posti a sedere limitati.
Ma sarà anche l'edizione che più che mai sta dicendo a tutti che i giovani ci sono, ci tengono a questo paese, a questo territorio.
Spetta a ciascuno dar loro fiducia e concedere gli strumenti perché possano continuare a seguire i loro sogni.
Loro ci tengono, teneteci anche voi!" 

Io e mia moglie Candida, siamo stati questa volta ... praticamente ... solo spettatori, 

certo io sono sempre anche a "titolo stampa", ma comunque qualcosa un pò ci è mancata.

Ci siamo sentiti sempre parte dello Staff ed io anche vicino alla band a causa delle mai negate velleità artistiche,  ma era comunque obbligatorio per noi esserci, non ci saremmo persi questo appuntamento per nulla al mondo.

Perchè?

Perchè la Notte Bianca siamo anche noi, siamo e potremmo essere tutti....

perchè "Ci teniamo" e non solo all'evento in senso stretto....

"Ci teniamo" a tutto quello che rappresenta e che ha rappresentato specialmente quest'anno...

"Ci teniamo ...... Assai"

e ci terremo sempre...

quindi....

Alla prossima 💓