Elezioni- Dati parziali: Il Sì sta stravincendo al Referendum con il 67,8%. Emiliano avanti in Puglia
Le proiezioni in attesa dei risultati definitivi
La Puglia e la Toscana al centrosinistra, Marche e Liguria al centrodestra, queste sono le proiezioni che ci fanno cominciare a delineare quali saranno i prossimi governi regionali.
In Veneto e in Campania non c'è storia, visto che i due i due governatori uscenti, Zaia e De Luca hanno dei vantaggi talmente alti che la loro vittoria non può essere messe assolutamente in discussione. vantaggi abissali.
Intanto, si registra quella che sarà, a questo punto, la certa vittoria del "SI" al referendum.
A prescindere da come la si voglia pensare credo che il risultato fosse scontato da prima di procedere alle votazioni.
Chi ha voluto promuovere il SI è stato più facilitato delle squadre che avevano Andrea Pirlo a tirare le punizioni, visto che mandare a casa centinaia di parlamentare, pare fosse il sogno nel cassetto della maggior parte degli italiani.
Non non si tratta di parlare di capitalismo, o di altre teorie, il referendum, in teoria va per la sua strada; l'ideale Canale Italia sta decretando una svolta epocale nel modo di governare il Paese, o almeno queste sono le intenzioni che hanno armato la mano dei votanti.
Il Sì raggiunge il 68,1,% al referendum costituzionale, Il No si attesta al 31,9%. La copertura del campione è data al 41%.
"Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo".
posta su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio mostrando la sua soddisfazione e facendo prendere i meriti alla sua formazione politica.
Salvini si dedica a blaterare soprattutto sui risultati delle Regionali....
La Lega che apprezzo è quella del cane, questa non è nemmeno concepibile che possa esistere.
e vediamo queste proiezioni:
In Puglia Michele Emiliano (centrosinistra) è al 46%, Raffaele Fitto (centrodestra) è al 40,1%, Antonella Laricchia (M5S) è al 10,4% e Ivan Scalfarotto è all'1,8%. La copertura del campione è del 6%.
In Campania il governatore uscente Vincenzo De Luca (Centrosinistra) è dato a 54-58%. E' seguito dal candidato di Centrodestra, Stefano Caldoro con il 23-27%. Valeria Ciarambino (M5s) è al 10,5-14,5%.
Nelle Marche il candidato di centrodestra Francesco Acquaroli è dato al 48,1%, mentre lo sfidante del centrosinistra Maurizio Mangialardi ha il 34,7%. La copertura del campione è dell'8%.
In Liguria Giovanni Toti (centrodestra) è al 52,9%. Seguono Ferruccio Sansa (centrosinistra) al 39%, Aristide Massardo (Italia Viva) al 4,9% e Giacomo Chiappori (Grande Liguria) al 2%. La copertura del campione è del 6%.
In Toscana, il Pd (che sostiene Eugenio Giani) risulta il primo partito a quota 34,4%. Seguono, nel centrodestra e a sostegno di Susanna Ceccardi, la Lega al 22,6%, Fratelli d'Italia al 13% e Forza Italia al 4,4. Il Movimento 5 stelle raggiunge il 7,3%, mentre Italia viva e + Europa si fermano al 3,7. La copertura del campione è del 17%.
In Veneto Luca Zaia è nettamente in vantaggio con il 74,2%. Arturo Lorenzoni ha il 16,1%, Enrico Cappelletti il 4,0%.Paolo Girotto l'1,2%. La copertura del campione è del 7%
In Valle d'Aosta (dove si vota con un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni) il primo partito è la Lega (20-24%), seguito dal Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17% e dall'Union Valdoteaine (11-15%) e dal Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) 8-10%).
Insomma c'è ancora da aspettare per avere i risultati definitivi.
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