Teatramico porta al Castello Angioino di Mola di Bari, 7, 8, 9 Agosto 2020: "Insanamente"; uno spettacolo itinerante che vedrà il pubblico al centro della scena.
Questa bellissima trovata, sfociata nell'esperienza teatrale durante la quale gli spettatori sono nella scena, un lavoro con testi di Aldo Nicolaj, viene riproposta nella città a sud di Bari.
Ho avuto la fortuna di averla già vista, quindi non devo documentarmi e posso assolutamente affermare che l'esperienza per gli spettatori sarà delle migliori.
Venerdì 7 - Sabato 8 - Domenica 9 Agosto 2020
il Castello Angioino in quel di Mola di Bari apre le porte a "INSANAMENTE".
Uno spettacolo itinerante che vi permetterà di scoprire i suggestivi ambienti del Castello Angioino di Mola.
Questa bellissima trovata, sfociata nell'esperienza teatrale durante la quale gli spettatori sono nella scena, supera di gran lunga quella dello spettacolo "normale" durante il quale lo spettatore è in platea ed assiste senza provare il brivido di essere al centro dell'attenzione.
E' come se l'attore ti dicesse che la rappresentazione non è la stessa
... "With or without you"
(U2)
Nella mia personale esperienza sono rimasto particolarmente colpito e sorpreso, anche perché queste storie non mi erano nuove; ricordo distintamente infatti uno dei primi monologhi; lo stesso si è materializzato nella mia mente in bianco e nero e con il contorno della TV.
Probabilmente l'ho visto quando ero piccolo in televisione e mi aveva molto colpito, visto che l'ho riconosciuto subito.
Magari il lettore di questo scritto non sa ancora di cosa sto parlando, ma una volta che avrà assistito alla rappresentazione non troverà strano il fatto che io sia un pò restio nell'accontentare mia moglie che vorrebbe acquistare una pianta di limoni.
Spesso la scenografia nei lavori teatrali è il legame che fonde il lavoro degli attori con la percezione degli spettatori; devo dire che in questo caso si è andati oltre; ci sarà addirittura un Castello a fare da cornice al tutto.
Perchè non ci sono solo "Le notti nella Contea" a legarci con il passato, abbiamo anche dei mezzi tutti molesi.
Quindi niente tecnologia, auto potenti tipo Ferrari e Lamborghini, niente rombo di motori, ma la calma apparente di una giornata che per i protagonisti è un "Ordinary world" per dirla alla Duran Duran, ma che sfocerà in qualcosa di spiazzante.
In ogni stanza ci sarà un personaggio ad accogliervi e a farvi conoscere l'insana-mente in cui è intrappolato, annullando la distanza tra attore e pubblico.
E quindi ci ritroveremo intenti a "piangere il morto", probabilmente vorremo una figura premurosa a prendersi cura di noi, come fosse una madre, ma non dovremo essere "gli altri bambini", come non dovremo cercare conforto negli altri compagni di avventura, almeno non con una certa insistenza, specialmente se ci accorgiamo che il nostro vicino fosse già truccato per l'occasione...
Interpreteremo quale sia il valore di giustizia in una vedova ferita, confusa, ma nello stesso tempo felice, così facciamo il verso anche a Carmen Consoli.
Non riceveremo solidarietà da nessuno?
Probabilmente, ma non insisterei molto sul fatto di volerci lavare le mani, ossessionati dal sapone.
Storie come macigni che spesso si confondono con i sassi; anche Jovanotti li ha nelle tasche e non ha ancora capito quale sia il loro peso specifico.
Lo so, queste frasi buttate alla rinfusa, non hanno senso... per ora.
basta andare a vedere lo spettacolo e tutto sarà più chiaro.
uno spettacolo bellissimo ... da 10...
fatto di racconti e di personaggi che hanno un po' solleticato la follia che è in ognuno di noi.
Personaggi forse sconfitti nella loro vita...
o vittime delle circostanze che li hanno condotti a quello stato.
Del resto la vita è un po' come una rappresentazione teatrale...
va bene, va male, talvolta è altalenante...
qualche volta si arriva all'obiettivo...
altre volte un accumulo di sogni infranti...
fatto di racconti e di personaggi che hanno un po' solleticato la follia che è in ognuno di noi.
Personaggi forse sconfitti nella loro vita...
o vittime delle circostanze che li hanno condotti a quello stato.
Del resto la vita è un po' come una rappresentazione teatrale...
va bene, va male, talvolta è altalenante...
qualche volta si arriva all'obiettivo...
altre volte un accumulo di sogni infranti...
Nove incontri, nove storie, nove vite ma un unico viaggio nella follia.
7-8-9 Agosto 2020 dalle 20.30
Ingresso a gruppi
Castello Angioino - Mola di Bari
BIGLIETTO UNICO 5 EURO
prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni 3408639036 - 3495145355
Ingresso a gruppi
Castello Angioino - Mola di Bari
BIGLIETTO UNICO 5 EURO
prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni 3408639036 - 3495145355
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