Stop al parcheggio selvaggio sulla costa molese.

Provvedimento impopolare, ma il sindaco difende la scelta.

Stop al parcheggio selvaggio sulla costa molese,

qualcosa che potrà essere pure giusta, ma permettetemi, la battuta è d'obbligo:

Possibile che ogni iniziativa che alla fine va in porto a queste latitudini ha come soluzione finale quella di togliere parcheggi in ogni dove ed in ogni condizione?

No, tranquilli, non mi metterò a fare il Gianni Ciardo della situazione ... non dirò di parcheggiare "sopra alla nonna, o sopra alla zia" ... e non sarà questo un articolo polemico, ma ogni volta che sembra si muova qualcosa in questo paese c'è dentro la parola parcheggio, tutto qui.

Le polemiche semmai continuerò a farle in altri "ambiti di parcheggio"

senza considerare  me o altri ... "bocca di rosa" per dirla alla De Andrè (ma non troppo).

In questa "Europa League" perchè Champions mi sembrerebbe esagerato, della civilizzazione, secondo quanto si vorrebbe far recepire,

l’amministrazione comunale ricorre alle barriere New Jersey. 

Nell'anno che sarebbe dovuto essere quello di Euro 2020 nulla è più come prima?

«Io farò sognare il mondo con la musica» canta Elisa, ma alle nostra latitudini il cambiamento ha il titolo di un album dei Bon Jovi, New Jersey.

Non occorre citare il Dup e nemmeno millantare incubi da Dylan Dog.

Non è una trovata da Edishowbar e non serve fare la voce grossa alla Trump

In realtà l’iniziativa dell’amministrazione rientra nell'applicazione di una norma regionale che vieta di attraversare le spiagge con le automobili.

A prescindere da tutto ....esteticamente è qualcosa da orribile da vedere, questo bisogna dirlo.

Chiaramente si cerca di farla recepire come qualcosa che fa "volare alto" alla Domenico Modugno:

“Sono terminati i lavori di delimitazione della costa attraverso l’utilizzo di barriere New Jersey. 

Con questa azione vogliamo impedire ciò che avviene da anni, ovvero l’assalto delle auto e delle roulotte fin sopra la battigia.
So che questa iniziativa risulterà molto impopolare, ma noi siamo qui per fare delle scelte, anche se queste rischiano di esporci a critiche. 

Il bene del paese è la nostra priorità. 

Penso che impedire alle auto di aggredire la nostra litoranea e consentire, invece, a tutti i cittadini di frequentare la nostra costa in assoluta tranquillità e libertà sia un obiettivo di civiltà”.

In alcune aree, come l’ex macello o cala delle alghe sarà possibile parcheggiare la propria auto e raggiungere il mare a piedi, in altre questo non sarà possibile. 

Abbiamo pertanto potenziato il servizio navetta che collega Mola a Cozze, attraverso l’istituzione di fermate in tutte le zone interessate dalla delimitazione.

L’augurio è quello che tali iniziative siano utili per acquisire nuove abitudini, tutti assieme, ed educarci ad avere un rapporto diverso con la nostra costa, a rispettarla e ad utilizzare mezzi di trasporto alternativi come lo può essere una semplice bicicletta, per raggiungerla".

Se ogni cosa che pensiamo sia privazione, è supportata da un servizio è un'evoluzione...

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