Dubbi
Siamo tutti filosofi e diciamo di voler cambiare il mondo.
Tutti ne abbiamo e tutti diciamo la nostra per dimostrare che gli altri sbagliano e che noi abbiamo la giusta soluzione o semplicemente ragione.
Poi si scopre che la maggior parte delle opinioni nascono da un "sentito dire" ed è qualcosa di molto superficiale sia nell'approccio che nell'approfondimento anche di quell'unico argomento o notizia che una volta tanto ha interessato.
Per contro c'è chi si documenta, si sbatte per affermare le proprie idee, ma anche semplicemente quello che ha trovato, imparato, ricercato e magari anche vissuto in prima persona... cosa che non guasta mai, l'esperienza personale.
Certo....
purtroppo questi ultimi casi sono una minoranza della minoranza della minoranza....
ma anche affermare questo è sinonimo di superficialità....
(se u cazz ... stavolt jè giost u fatt)
Una cosa è certa, la decadenza la troviamo anche di fronte ad esempi semplici o sempliciotti...
Ci troviamo di fronte a Di Maio quando una volta parlavamo di Berlinguer.
Possiamo essere a Napoli, ma anche a Cellamare, la sostanza non cambia.
Non è neanche il caso di effettuare Manciointerviste.
E se la luna bussò come cantava la Bertè, o una musica può fare come aggiunge Gazzè, non sarà un Molasuono mancato a delineare lo stato artistico di ciò che mi circonda, ma il resto?
Dobbiamo cambiare il mondo?
E chi siamo noi per dire che è sbagliato?
Si arriva anche a questa conclusione....
Pirlo la metteva nel set, Sainz non vorrà guidare un trattore, gli Ottantottoprimi usciranno dalla camera del tempo e Nada non si lamenterà della temperatura.
Mr.Facciolla non avrà innamoramenti di dubbio valore economico e Morgan si alzerà con il piede sinistro.
La Lega del Cane tornerà ad avere sede nel mio paese....
O no?
E perchè poi?
Per fare piacere a chi non vede le cose alla stessa maniera?
Dobbiamo trasformarci nella realtà della pantomima "Vieni avanti Cretino" di Banfi?
Ogni tanto ho questi dubbi.....
Bo....
....poi mi passa eh?
(o no?)
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