Coppe Europee: Finisce il sogno dell'Atalanta in Champions; L'Inter è l'ultimo avamposto italiano in Europa League; Barcellona che tonfo.
Coppa? Nè Ronaldo nè Messi.
Le squadre dei due fenomeni non potranno giocarsi la Champions, le loro squadre sono fuori.
Si dirà la Juve è uscita prima, ma il Barcellona, nonostante un turno in più è stato umiliato da un risultato che di calcistico non ha nulla.
Ecco tutte le gare di questo turno di Coppe Europee.
Champions League:
Purtroppo alla favola Atalanta dobbiamo mettere la parola fine.
La stagione da favola della Dea si impreziosisce della partecipazione ai quarti di finale della maggiore competizione europea, ma finisce in una maniera che fa rimanere l'amaro in bocca.
I bergamaschi erano passati in vantaggio nel primo tempo con Pasalic e ci erano rimasti, praticamente fino alla fine.
Certo, tutti sapevamo che tecnicamente la squadra di Neymar fosse tecnicamente più forte e più esperta, ma i ragazzi di Gasperini avevano interpretato la gara nel migliore dei modi per poter portare a casa il prestigioso risultato.
Dopo l'uscita di scena della Juve di CR7 e Dybala e soprattutto del prossimo allenatore Andrea Pirlo, la speranza era tutta per i nerazzurri.
Marquinhos pareggia quando è il 90' e non si fa nemmeno in tempo a chiedersi se l'Atalanta avrebbe potuto reagire durante gli eventuali supplementari che al 93' E. Maxim Choupo-Moting sigla il definitivo sorpasso.
Il Paris Saint Germain, quindi va avanti e fa fuori l'ultima italiana.
Non vanno meglio le spagnole; L'Atletico Madrid riesce solo a pareggiare con un rigore di Felix il vantaggio di Olmo, ma capitola definitivamente quando il Lipsia si porta in vantaggio con Adams.
Il risultato più clamoroso, però, ovviamente non può che essere la roboante sconfitta del Barcellona di Leo Messi che è rimasto letteralmente annientato dall' 8-2 del Bayern di Monaco.
Non è come sarà per Sainz trovarsi al volante di una Ferrari; i catalani più che smarriti in un territorio del quale dovrebbero, per storia e tradizione, essere padroni, sono stati disintegrati.
Questa, infatti non è la formazione della squadra tedesca:
T. Müller 4'
I. Perisic 21'
S. Gnabry 27'
T. Müller 31'
J. Kimmich 63'
R. Lewandowski 82'
P. Coutinho 85'
P. Coutinho 89'
Sono solamente i marcatori dell'incontro.
Alaba e Suarez, compaiono anche loro sul tabellino, ma non se li ricorderà nessuno.
Manchester City e Lione si sono affrontate il giorno di Ferragosto.
Non è andata proprio come ci si aspettava.
I francesi, dopo aver eliminato la Juventus, riservano lo stesso trattamento alla più titolata squadra britannica.
Cornat ed una doppietta di Bandele fissano il 3-1 dopo che il City aveva anche pareggiato con De Bruyne.
Europa League:
Pur senza brillare eccessivamente l'Inter sconfigge 2-1 il Bayern Leverkusen.
Barella e Lukaku portano in vantaggio la squadra di Conte, i tedeschi accorciano con Havertz.
I nerazzurri rimangono l'unica squadra italiana in Europa.
Manca, forse un genio della lampada di Alladin, o semplicemetne un Antonio Cassano, ma cosa vuoi aggiungere vista la fine delle altre compagini tricolore?
Serve un rigore di Fernandes ai supplementari per permettere al Manchester United di battere il Copenaghen.
Lo Shakhtar Donetsk passeggia 4-1 sul Basilea.
J. Moraes2'
Taison22'
A. Patrick(rig.)75'
Dodô88'
Champions League:
Purtroppo alla favola Atalanta dobbiamo mettere la parola fine.
La stagione da favola della Dea si impreziosisce della partecipazione ai quarti di finale della maggiore competizione europea, ma finisce in una maniera che fa rimanere l'amaro in bocca.
I bergamaschi erano passati in vantaggio nel primo tempo con Pasalic e ci erano rimasti, praticamente fino alla fine.
Certo, tutti sapevamo che tecnicamente la squadra di Neymar fosse tecnicamente più forte e più esperta, ma i ragazzi di Gasperini avevano interpretato la gara nel migliore dei modi per poter portare a casa il prestigioso risultato.
Dopo l'uscita di scena della Juve di CR7 e Dybala e soprattutto del prossimo allenatore Andrea Pirlo, la speranza era tutta per i nerazzurri.
Marquinhos pareggia quando è il 90' e non si fa nemmeno in tempo a chiedersi se l'Atalanta avrebbe potuto reagire durante gli eventuali supplementari che al 93' E. Maxim Choupo-Moting sigla il definitivo sorpasso.
Il Paris Saint Germain, quindi va avanti e fa fuori l'ultima italiana.
Non vanno meglio le spagnole; L'Atletico Madrid riesce solo a pareggiare con un rigore di Felix il vantaggio di Olmo, ma capitola definitivamente quando il Lipsia si porta in vantaggio con Adams.
Il risultato più clamoroso, però, ovviamente non può che essere la roboante sconfitta del Barcellona di Leo Messi che è rimasto letteralmente annientato dall' 8-2 del Bayern di Monaco.
Non è come sarà per Sainz trovarsi al volante di una Ferrari; i catalani più che smarriti in un territorio del quale dovrebbero, per storia e tradizione, essere padroni, sono stati disintegrati.
Questa, infatti non è la formazione della squadra tedesca:
T. Müller 4'
I. Perisic 21'
S. Gnabry 27'
T. Müller 31'
J. Kimmich 63'
R. Lewandowski 82'
P. Coutinho 85'
P. Coutinho 89'
Sono solamente i marcatori dell'incontro.
Alaba e Suarez, compaiono anche loro sul tabellino, ma non se li ricorderà nessuno.
Manchester City e Lione si sono affrontate il giorno di Ferragosto.
Non è andata proprio come ci si aspettava.
I francesi, dopo aver eliminato la Juventus, riservano lo stesso trattamento alla più titolata squadra britannica.
Cornat ed una doppietta di Bandele fissano il 3-1 dopo che il City aveva anche pareggiato con De Bruyne.
Europa League:
Pur senza brillare eccessivamente l'Inter sconfigge 2-1 il Bayern Leverkusen.
Barella e Lukaku portano in vantaggio la squadra di Conte, i tedeschi accorciano con Havertz.
I nerazzurri rimangono l'unica squadra italiana in Europa.
Manca, forse un genio della lampada di Alladin, o semplicemetne un Antonio Cassano, ma cosa vuoi aggiungere vista la fine delle altre compagini tricolore?
Serve un rigore di Fernandes ai supplementari per permettere al Manchester United di battere il Copenaghen.
Lo Shakhtar Donetsk passeggia 4-1 sul Basilea.
J. Moraes2'
Taison22'
A. Patrick(rig.)75'
Dodô88'
servono il poker, poi van Wolfswinkel sigla il goal della bandiera.
Il Siviglia con Ocampos all'88' regola il Wolverhampton.
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