Nuova passeggiata culturale del Cav: "A sud di Mola" - 10 Luglio 2020
Un venerdì che ci farà conoscere qualcosa in più circa il territorio molese.
Nella vita si indossa spesso il vestito di facciata senza conoscere l'essenza o la storia delle cose.
Spesso, magari indossando semplicemente dei pantajazz e scarpe di gomma al posto dei tacchi alti o mocassini, si potrebbe essere più vicini alle cose che contano.
Il CAV di Mola riesce, con le sue iniziative culturali a diffondere sia la storia della nostra realtà che le attività che lo caratterizzano principalmente a livello sociale.
Un "Noi per loro" continuo che prende forza dalla nostra società che sarà pure fatta da Overflowing, Offbraw, Blues Reflex, Easy Funk, Mr. Facciolla, Sense of life, Senza meta e chi più ne ha più ne metta, ma anche da tanti altri "artisti' della vita che si occupano di chi è più in difficoltà.
In tanti si occupano di promozione del nostro territorio
Mola di Bari.info, We are Mola, per fare degli esempi, ma portare i cittadini sul posto a rendersi conto di quello che si dice, penso sia sempre la cosa migliore.
Una nuova passeggiata a cura del Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari ODV è, quindi, all'orizzonte.
È in programma per il prossimo venerdì 10 luglio 2020, con inizio alle ore 18.00 a partire dalla Chiesetta di San Michele (Piazza dei Mille, Mola di Bari)
Passeggiando “A sud di Mola” ci sarà offerto di ri-scoprire la storia di alcuni luoghi e monumenti, come: l’antichissimo porto di “Cala di Loreto”, foce della lama di San Giuseppe; la Chiesetta della Madonna delle Grazie, rarissimo esempio di edificio sacro a base circolare; il frantoio ipogeo oleario di via dei Cortili, uno dei tanti frantoi oleari extra urbani; Cala Ponticello, altro porto minore extraurbano; la chiesa di San Giovanni “de Fora” con il suo eremo e la omonima lama.
L’evento è completamente gratuito ma a numero chiuso, quindi, è necessario prenotare solo via WhatsApp al 3481813320 L’evento avrà la durata di circa 120 minuti. Si consiglia di indossare scarpe comode. Responsabile dell’iniziativa è Francesco Spilotros.
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