Non solo Regionali: Il PD molese per ripartire di slancio nomina Longo e Tagarelli sub commissari e punta a nuovo entusiasmo.
Il Comunicato diffuso porta conferme e novità.
Le vicissitudini politiche ultimamente non vengono vissute da tutti, come accadeva tanti anni fa.
Sarà per questo che molte formazioni si danno da fare per far comprendere che, a prescindere da eventuali errori commessi in passato, sono pronte a cimentarsi in una versione più evoluta, pur non rinnegando le caratteristiche essenziali.
Durante le vite di amministrazioni ed enti, abbiamo visto figure come quelle del commissario prefettizio, ecc...
Prefetti con i compiti di governare, tecnici al posto di politici.... e così via...
Insomma, non c'è da meravigliarsi se la gente si sia allontanata da qualcosa che dovrebbe appartenerle.
Non bisogna essere uomini di scienza, non bisogna lavorare al Cern e nemmeno provenire da qualsiasi altro pianeta per capirlo.
La speranza è data dal fatto che possiamo credere che le cose possano cambiare.
Ovviamente non bastano solamente le intenzioni, bisognerà vedere come si evolveranno le cose, ma potremmo trovarci già di fronte ad un buon inizio.
Siamo nell'epoca nella quale comanda il bilancio, ma prendiamo per buono questo termine e non diamo ad esso solo una motivazione economica.
Siamo vicini alle elezioni regionali ed i nomi dei candidati ormai sono noti.
Ma non è solo questo che spinge il PD di Mola di Bari a mettere in chiaro che, nonostante la presenza di "Futura", non è affatto vero quello che si vorrebbe far credere e cioè che sul territorio non esista una formazione politica con il simbolo ufficiale.
Nel comunicato che è stato diffuso e che vedete alla fine dello scritto, si mettono in chiaro alcune cose fondamentali:
L'appoggio al candidato per le elezioni e la voglia di rinnovo con la nomina dei due sub-commissari locali che hanno tutte le carte in regola per riportare l'entusiasmo nel partito.
Vito Longo e Domenico Tagarelli, questi i nomi scelti, sono le persone ritenute più idonee al compito affidato.
Ecco il comunicato:
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