Gallo censurato, "Alleanza per Mola" esce con un comunicato e tutti si appassionano a "Ci eravamo tanto amati"

Il Comunicato stampa del Movimento “Alleanza per Mola” a seguito dei fatti accaduti durante il Consiglio Comunale del 16 Luglio 2020 è la dimostrazione che non solo la vicenda discussa non è considerata chiusa, ma che gli strascichi saranno di diversa provenienza e natura. 

È un po' come accade nella vita normale.
Quando ci sono i sentimenti e questi non sono più corrisposti...
ci si può trovare in situazioni che mai si sarebbero potute immaginare.

Anche se alcune vicende accadono da sempre, si è portati a dire:
"No, a me non succederà mai,
A noi non potrà mai accadere"

Ed invece purtroppo si finisce per citare il più classico del "Ci eravamo tanto amati".
Il film o il programma televisivo, poco importa, è il concetto che conta.

Torniamo a parlare del Consiglio della discordia di qualche giorno fa.

I fatti sono noti a tutti, ma se ci si vuole dare una rinfrescata, basta cliccare sull'articolo che riguarda l'argomento.... ➡️ Qui!!!

Il tutto ha prodotto la reazione di gran parte dei protagonisti dell'opposizione.
L'emendamento della consigliere Del Cane non viene visto di buon occhio, Palazzo cerca di bacchettare il Sindaco, l'Opposizione cerca di insorgere ed in parecchi chiedono le dimissioni del consigliere Losito.

Giangrazio Di Rutigliano va anche oltre dichiarando che a suo parere ci dovrebbero essere anche le dimissioni del primo cittadino, vista la modalità con la quale si è svolta la vicenda, mentre Daniele parla di arroganza della maggioranza.

Insomma, fin qui tutto normale, si dirà, sia perché effettivamente il tutto è stato gestito male e sia perché qualcuno potrebbe parlare semplicemente di "gioco delle parti".

La telenovela nostrana si fa più avvincente quando la parola devono prenderla due consiglieri che fino a qualche tempo fa facevano parte della maggioranza e che invece oggi si ritrovano, per questa vicenda, sulla sponda opposta ed invece politicamente, con il loro movimento, ad offrire eventualmente un appoggio esterno all'Amministrazione.

Sta di fatto che mentre la consigliera Sciannameo è riuscita a fare il proprio intervento, Giovanni Gallo invece è stato....
Bloccato, stoppato, censurato....
Insomma fate voi....
Il risultato è stato quello che non è riuscito ad intervenire.

Riesce, quindi, a fare più rumore, i giorni seguenti, questo particolare, non di poco conto, che il cosiddetto "Caso Losito" in senso stretto.

Quello che ci si chiede è il perché di tale atteggiamento.
Una puntata di "Ci eravamo tanto amati" da utilizzare a fini turistici per un eventuale ritorno cinematografico?

Ci potrebbe essere anche la paura di ciò che potrebbe dire un ex della maggioranza?

Si sa, fa più danni il fuoco (ex) amico....
e se così non fosse non è con una specie di censura che si mettono le cose al loro posto.

Anzi, si fomentano dubbi ed insinuazioni.

Alleanza per Mola, comunque, ribadendo che l'intervento di Giovanni Gallo sarà reso noto e diffuso nei prossimi giorni, ha per il momento espresso il suo pensiero attraverso questo comunicato:

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"Una bella introduzione sulla libertà di espressione, di parola, sarebbe perfetta per introdurre la presente nota e utile per ripassare alcuni diritti sanciti dalla Costituzione scritta più di 70 anni fa, ma farlo riteniamo sia offensivo nei confronti dei nostri interlocutori. Preferiamo quindi passare al racconto di quanto avvenuto.

Nel tardo pomeriggio di avantieri si è tenuto il Consiglio Comunale in cui si discuteva circa l’incompatibilità di un consigliere comunale. I nostri due consiglieri hanno preso la parola per esprimere la propria opinione. La consigliera Elisabetta Sciannameo pur se interrotta inspiegabilmente dal Presidente del Consiglio, è riuscita a concludere con fatica e caparbietà il suo intervento. Il consigliere Giovanni Gallo invece, dopo le primissime parole è stato bruscamente interrotto dallo stesso Presidente, con la richiesta del rispetto del regolamento su di un intervento, per assurdo, ancora non esplicitato.

Nel video della diretta del Consiglio Comunale, caricato sulla pagina YouTube del Comune di Mola di Bari, è possibile visionare quanto accaduto e valutare il tutto in maniera oggettiva e libera. – Link: https://youtu.be/LEU9l3ehc_A

Riteniamo però necessario esprimere un nostro punto di vista sull’accaduto:

Nel Consiglio del 16 luglio non si è data la possibilità ad un Consigliere Comunale di esprimere la propria opinione, a causa dell’intervento a microfono aperto del Presidente e per quello a microfono spento dai banchi del Primo Cittadino, che spesso ama sostituirsi al Presidente stesso.

Il non poter esprimere la propria opinione per un consigliere, per un gruppo politico che da questi è rappresentato, per una parte consistente di cittadinanza, lede tutti i principi di democraticità e di libertà sanciti da organi e documenti posti ben al di sopra di un’assise comunale, di un Presidente del Consiglio o di un Amministratore.

Ciò che è andato in scena è l’esempio provato di un certo modo di intendere l’amministrare, il fare politica, della maggioranza. Con questo atto si sono sintetizzate in maniera incredibilmente chiara e visibile, gran parte delle ragioni che hanno portato alla nostra uscita dalla maggioranza. Il non poter determinare scelte e decisioni, il non poter dire la propria su atti e provvedimenti, il dover star zitti per un non scritto dovere di appartenenza.

Ed invece, a tutto ciò non apparteniamo. Non apparteniamo a chi si preoccupa più dell’apparire che del fare, a chi cerca di mettere sotto il tappeto i problemi anziché risolverli.

Nei prossimi giorni sarà reso pubblico, con le modalità e nei tempi che condivideremo nelle prossime ore, l’intervento negato al Consigliere Gallo.

*Ufficio Stampa Alleanza per Mola "

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