F1, GP Ungheria: vince Hamilton. Le Ferrari doppiate.
Il secondo successo consecutivo per il campione del mondo lo fa salire in vetta alla classifica piloti.
Sul podio vanno anche Max Verstappen (dopo aver sbattuto nel giro di formazione) e Valtteri Bottas.
La notizia peggiore anche da un punto di vista psicologico è data dal fatto che le Ferrari sono state addirittura doppiate.
6° è giunto al traguardo Sebastian Vettel, 11° e fuori dalla zona punti Charles Leclerc.
Le "Frecce nere" sembrano già imprendibili, ma il Mondiale di Formula 1 è appena cominciato. Le Red Bull sono ancora da decifrare completamente, ma appaiono sulla buona strada.
Continua a far parlare di sé la sorpresa Racing Point.
Niente punti nemmeno per Raikkonen e Giovinazzi, quindi neanche la consolazione dell' "altra Ferrari" ovvero l'Alfa Romeo.
Non è tanto il fatto che la Mercedes di Lewis Hamilton abbia vinto il Gran Premio, quanto il fatto che il risultato fosse dato per scontato anche da Vettel durante l'intervista dopo gara, per esempio.
Terza gara della stagione 2020 di Formula 1, quindi, è terza delusione per la Rossa.
Seconda posizione della Red Bull di Max Verstappen davanti all'altra Stella d'Argento di Valtteri Bottas è la conferma che ci sono, ormai, purtroppo, diverse macchine e diversi piloti tra la scuderia di Maranello e la vetta.
Se la Sesta posizione per la Ferrari di Sebastian Vettel, è stata, purtroppo, quella che lo stesso pilota si aspettava, il fatto che questa sia stata doppiata dal campione del mondo inglese è qualcosa che non può lasciare indifferenti neanche i più rassegnati.
Binotto ha parlato di situazione inammissibile, forse perché non si è ancora incrociato con il delusissimo Leclerc, che, come abbiamo detto ha chiuso 11°, senza punti e dopo aver mangiato treni di gomme ed aver dovuto subire errori di strategie da parte dei box.
Quarta posizione per la Racing Point di Stroll, mentre è quinta la Red Bull di Albon. Settima la Racing Point di Perez che ha preceduto la Renault di Ricciardo e la Haas di Magnussen: il danese, penalizzato di 10'' come il compagno Grosejean, scivola così in decima piazza, rendendo la posizione alla McLaren del futuro ferrarista Sainz.
È stato strano vedere quest' ultimo battagliare con il futuro compagno di squadra Leclerc, ma per il momento cerchiamo di non pensare già da ora alla prossima stagione.
Cosa dire, infine, del fatto che in Mercedes si sono tolti addirittura lo sfizio a fine gara, di fare rientrare Hamilton ai box, con la gara già praticamente vinta, per cambiare le gomme e poter portare a casa anche "il giro veloce"?
La conferma che ci sono al momento pianeti diversi....
Al momento ci troviamo con l'attuale situazione:
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