Il Napoli si aggiudica la Coppa Italia.

Battuta la squadra Campione d'Italia allenata dall'ex tecnico azzurro Sarri.

Il primo trofeo dopo il Covid è andato al Napoli.

Partita mediocre, certo e non poteva essere altrimenti anche viste le semifinali.

I due portieri sono stati i migliori in campo, ma non è che questo significa che le squadre abbiano prodotto chissà quale gioco e chissà quante occasioni.

La sentenza per la Juventus è arrivata ai calci di rigore, dopo che la partita si è conclusa sullo 0-0.

Assurdo, sembrerebbe, disporre di Ronaldo, Dybala, Douglas Costa, poter inserire Bernardeschi, ecc... e dare la sensazione che, nonostante il possesso palla, la squadra, la squadra non segnerà mai.

Gattuso, al primo colpo, fa meglio di Sarri, sia per la finale di ieri e sia perché il tecnico ora juventino non ha mai vinto nulla sulla panchina azzurra.

Ieri avrebbe dovuto giocare la Nazionale, se si fosse disputato Euro 2020, c'era il CT Roberto Mancini ad assistere, ma non ha potuto gustarsi una bella partita.

Ora, senza essere particolarmente Dark, non bisogna essere Einstein, per capire che la condizione è precaria, però la fame di calcio, avrebbe voluto tanto altro.

L'ex Milan propone il catenaccio all’inizio, attenzione sempre, avanti quando si può.

La Juventus gioca a ridosso dell'area avversaria, ma da ferma e senza soluzioni valide.

Quando i bianconeri calano fisicamente è il Napoli a proporsi ripetutamente.

L'ex Capitano Buffon deve addirittura fare i miracoli.

Si arriva ai calci di rigore; sbagliano Dybala e Danilo, quello decisivo lo segna Milik. 

Il trofeo va al Napoli.