Il Comune di Mola aderisce al progetto finanziato dalla Regione Puglia “Compagnia del Carosello: Agro-Biodiversità e Comunità del Cibo”

L'Obiettivo è quello di promuovere un modello alimentare basato sull’agro-biodiversità orticola che rispetti ambiente, tradizioni e identità culturali, capace di avvicinare consumatori e mondo della produzione e di creare una rete virtuosa di relazioni territoriali e una maggior condivisione dei saperi.

Il Comune di Mola di Bari aderisce al progetto “Compagnia del Carosello: Agro-Biodiversità e Comunità del Cibo” che vede come capofila il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari.

Il progetto intende promuovere anche il trasferimento dei saperi dagli anziani ai bambini: un nuovo modello per concorrere all’attuazione del Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo e alimentare e della Rete nazionale della biodiversità, in coerenza con gli strumenti di pianificazione e di programmazione nazionali e regionali.

„Non si apprezza il valore di quel che abbiamo mentre ne godiamo, ma appena lo perdiamo e ci manca, lo sopravvalutiamo, e gli troviamo il pregio che il possesso rendeva invisibile, fino a che era nostro.“
(William Shakespeare)

Finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso #Pugliapartecipa, il progetto – che rientra nell’ attuazione della Legge regionale 28/2017 sulla partecipazione – punta a stimolare un nuovo “ambito locale” per realizzare sinergie tra agricoltori, gruppi di acquisto solidale, Università e centri di ricerca, nonché enti locali, associazioni, ristoranti, esercizi commerciali, piccole e medie imprese agroalimentari.

Grazie alla partecipazione di quattro Comuni – oltre a Mola, Polignano a Mare, Conversano e Monopoli – nonché della “Riserva Naturale Regionale Orientata dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”, dell’associazione Legambiente e dell’Università della Terza Età di Mola, verranno coinvolte le diverse realtà locali di cittadinanza attiva e saranno promosse iniziative didattiche e culturali.

Ci sono tutte le intenzioni e le prerogative affinché questo progetto non sia solamente una voce di chimera, ma che sia fattibile.

non sarà, infatti, un terremoto, nella sensazione delle nostre abitudini, ma piuttosto un nuovo abbraccio con quello che da sempre ci appartiene.

Un tuffo alla Tania Cagnotto che è contemporaneamente una specie di Ritorno al Futuro, visto che l'obiettivo per il nostro domani può coincidere con le ricchezze che ereditiamo dal nostro passato.

Il responsabile scientifico del progetto è Pietro Santamaria, docente del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali, che coordinerà le attività tecnico-scientifiche e divulgative tra i diversi partner.

Il Comune di Mola si impegnerà a coinvolgere nel progetto diversi protagonisti della filiera locale, quali agricoltori, ristoratori ed esercizi commerciali nonché, al rientro a scuola in settembre, gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria.