Flash mob musicale "Festa sia" 21 Giugno 2020.
Protesta simbolica, ma altamente significativa che ha il fine di difendere il patrimonio culturale ed immateriale del nostro Paese
Domenica 21 giugno 2020, in diverse piazze d’Italia a partire dalle ore 19.00 (in contemporanea in tutte le località), avrà luogo un flash mob da parte dei Complessi Bandistici, delle Street Bands, dei Gruppi Folkloristici, di Majorettes e Sbandieratori insieme a tutti gli operatori del settore “Festa”.
L'evento sarà garantito anche nel paese nel quale risiedo, Mola di Bari, dall'Associazione Musicale Culturale "U Tammorr" d' Maul, come da comunicato qui sotto allegato.
Non bisogna essere Einstein per capire che il settore è fortemente colpito, ma con esso tutto quel patrimonio culturale che sentiamo nostro e che anche in condizioni normali cerchiamo sempre di non perdere, ma conservare e preservare.
Certo, la situazione di questo periodo che è stato particolarmente "Dark" ha influito sulla nostra vita in maniera esponenziale e lo stesso ha fatto per quanto riguarda le decisioni che gli organi istituzionali hanno dovuto prendere, ma quando si parla di ritorno alla normalità, si deve cercare di farlo a 360°, senza però tralasciare l'aspetto della sicurezza.
In questo periodo sono saltati eventi anche di Apleti Onlus, Airc, ecc....
figuriamoci se si pensava alle "Feste paesane", ma ora che ci troviamo di fronte ad una inversione di tendenza, è giusto che si pensi a tutte le componenti della nostra esistenza.
Abbiamo parlato spesso di Rosa di Jericho, il Ponte di Eraclito, Odè, Insieme, ecc. ecc.… potremmo fare una lista interminabili di associazioni ed un'altra circa i lavori e le manifestazioni che sono andate perdute, masi è notato che il settore delle sagre e feste estive, non viene quasi mai citato.
"Festa sia" è una protesta simbolica, ma altamente significativa che avverrà attraverso l’esecuzione di un paio di brani a piè fermo del repertorio bandistico tradizionale o del repertorio tipico della singola formazione musicale che andrà ad esibirsi nella giornata della Festa Europea della Musica, al fine di difendere il patrimonio culturale ed immateriale del nostro Paese, in particolare dell’Italia Meridionale il cui tessuto endemico è fortemente radicato nella “festa patronale” che per milioni di Italiani rappresenta il massimo momento di aggregazione collettiva ed esprime fortemente il senso di appartenenza alla propria comunità.
Si intende in questo modo sensibilizzare l’opinione pubblica in ordine ad alcune non condivisibili prese di posizione da parte di autorità civili ed ecclesiastiche che saranno invitate a prestare maggiore attenzione a tutti gli operatori legati a questo mondo e a tutelare una tradizione pluricentenaria che coinvolge, tra l’altro, decine di migliaia di persone coniugando fede, cultura, folklore, memoria storica e, chiaramente i non trascurabili aspetti economici dell’indotto.
Il Gruppo promotore "Festa Sia!" - per la tutela delle feste patronali, è nato quasi spontaneamente tra i principali protagonisti di questo mondo, impegnati in video-conferenze e telefonate trasversali atte a trovare anche strategie di sopravvivenza per le stesse associazioni.
Non dimentichiamo che i rimborsi spese derivanti da queste prestazioni artistiche consentono il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze delle sedi sociali dove ha luogo lo svolgimento delle proprie finalità statutarie tra le quali spiccano, oltre a quelle artistiche, anche quelle sociali considerando l’importante ruolo svolto nel recupero dei ragazzi dalla strada attraverso l’istituzione dei corsi di musica e tutta una serie di attività collaterali.
Gli organizzatori della manifestazione hanno stabilito una serie di regole nel rispetto delle indicazioni afferenti il DPCM del 11.06.2020 come da comunicazione congiunta ANBIMA – FENIARCO al fine di agevolarne la riuscita senza vanificarne l’efficacia comunicativa sia dal vivo, che attraverso la divulgazione tramite social network.
Ovviamente è necessario osservare alcune regole organizzative:
A) Ciascuna associazione o gruppo musicale avrà cura di individuare il luogo di svolgimento della manifestazione (preferibilmente presso la sede Vescovile di ciascuna Diocesi o, in alternativa, presso la piazza principale di ciascun comune coinvolto o il sagrato/piazza antistante la chiesa madre del proprio comune);
B) Ciascuna associazione o gruppo musicale dovrà munirsi di autorizzazione allo svolgimento dell’iniziativa attraverso apposita modulistica, da sottoporre alle autorità competenti locali, che sarà da noi fornita a ciascuna associazione partecipante;
C) L’esibizione consisterà nell’esecuzione di un singolo brano a piè fermo. Ciascuna associazione dovrà incaricare propri responsabili di verificare e garantire l’effettivo rispetto del distanziamento personale (non inferiore ad un metro) degli spettatori per tutta la durata dell’esecuzione musicale;
D) Nel corso della manifestazione è fatto obbligo ai singoli esecutori di mantenere le distanze necessarie ad evitare il contagio da Covid 19 e attuare tutte le prassi richieste per l’igiene personale dei singoli musicisti, così come previsto dalle attuali disposizioni normative in materia;
E) Gli esecutori prima e dopo l’esibizione dovranno indossare le mascherine di comunità anche nel caso in cui nella singola regione di appartenenza l’uso di tali dispositivi sia facoltativo e provvedere alla corretta igiene personale e del singolo strumento musicale;
F) È cosa opportuna che tutte le associazioni coinvolte, durante lo svolgimento della manifestazione, siano munite di cartelli e/o striscioni recanti il logo e lo slogan della manifestazione;
G) Ogni associazione o gruppo musicale provvederà a raccogliere materiale fotografico e, ove possibile, ad effettuare una ripresa video dell’esibizione da condividere sulla pagina Facebook dell’iniziativa;
H) Lo svolgimento della manifestazione dovrà essere inteso come momento di sensibilizzazione in ordine ad alcune non condivisibili prese di posizione da parte di autorità civili ed ecclesiastiche riguardo lo svolgimento delle feste patronali, da intendere quali patrimonio culturale e materiale da tutelare con la massima cura.
Credo che si tratti di una bella iniziativa e spero che sia da stimolo affinché si possano prendere decisioni diverse da qui in avanti, con l'appoggio anche della popolazione.
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