"Fiabe al Centro" e " “Iaive na vóelte”: Ripartono le iniziative del CAV di Mola di Bari dal 23 Giugno 2020.
Due esperienze pensate dal Centro di Aiuto alla Vita - Mola di Bari ODV all'interno della programmazione promossa da Progetto GEC-Generare figli Educare persone Costruire futuro come un concreto segno di attenzione per loro.
Quante volte abbiamo parlato, in questo periodo, della voglia di normalità che pervade le sensazioni e gli stati d'animo di tutti noi?
E' indubbio che senza poterci riunire, vedere, tutto ciò non è possibile.
E' la partecipazione alla vita attiva ...o essere, comunque, testimoni degli eventi, che ci rendono le persone che siamo, con le esperienze che si arricchiscono di tutto quello che accade intorno a noi.
"Talvolta la forza della ragione deve cedere il posto alla ragione della forza."
(Albano Carrisi)
"Talvolta la forza della ragione deve cedere il posto alla ragione della forza."
(Albano Carrisi)
Abbiamo trascorso mesi a barcamenarci tra quelli che credevano di essere Einstein, più che virologi e chi invece aveva una visione estremamente dark della situazione.
Ci sarebbe voluta la lampada di Aladdin, ma purtroppo … sarà andata dispersa...
Non sono bastati gli omaggi a De Andrè, le citazioni dei brani di Morandi?
Evidentemente no….
Ci sarebbe voluta la lampada di Aladdin, ma purtroppo … sarà andata dispersa...
Non sono bastati gli omaggi a De Andrè, le citazioni dei brani di Morandi?
Evidentemente no….
Oggi per molti versi non è più così e ritornano i primi appuntamenti ai quali poter partecipare.
“La speranza – spiegano i volontari del CAV – è che si riesca ad offrire un momento di socializzazione e di formazione dopo il lungo periodo di lockdown a cui siamo stati costretti tutti.
In particolare, i bambini ed i ragazzi sono stati, da un giorno all’altro, privati della scuola, dei loro compagni e di tutte quelle attività sportive e ricreative che riempivano le loro giornate.
In questi mesi erano previste alcune attività dedicate alle famiglie ma l’accaduto ci ha impedito e ci impedisce di programmare eventi con un elevato numero di partecipanti. Anche per questo, in sinergia con il Forum delle Associazioni Famigliari di Puglia e l’équipe di Progetto GEC, abbiamo studiato la possibilità di re-inventare alcune iniziative in programma adattandole al momento storico che stiamo vivendo.”
Due iniziative che prendono il via il prossimo 23 giugno 2020 e che accompagneranno, per più di un mese, i bambini e ragazzi che vorranno parteciparvi.
Dobbiamo sapere che nel termine cultura si può racchiudere il bagaglio di generazioni di vite ed anche alle nostre latitudini, c'è tanto da conoscere.
Del resto il tutto è in continua evoluzione e quindi rientrano i ritrovamenti più antichi, ma anche la musica, per esempio, di Beppe Del Re, o dei Radicanto, se intendiamo tutta la Regione.
Dobbiamo sapere che nel termine cultura si può racchiudere il bagaglio di generazioni di vite ed anche alle nostre latitudini, c'è tanto da conoscere.
Del resto il tutto è in continua evoluzione e quindi rientrano i ritrovamenti più antichi, ma anche la musica, per esempio, di Beppe Del Re, o dei Radicanto, se intendiamo tutta la Regione.
"Nelle favole per Carnevale o nel giardino che c'è dentro te"
(Alberto Camerini)
La seconda ha per titolo "Iaive na vóelte" ed è rivolta a ragazzi di età compresa tra i 7 e gli 11 anni.
Qui le storie che saranno narrate sono attinte dal patrimonio culturale Molese che le conserva e tramanda grazie al ricordo dei nonni.
Proprio quei nonni che in queste settimane sono stati, anche psicologicamente, i più colpiti dall’epidemia da Covid-19, assumono un ruolo fondamentale per i ragazzi aiutandoli nella comprensione di quanto sia importante conservare la memoria storica e di quanto preziosi, per questo compito, siano i nonni stessi.
Anche qui dopo la fase del “racconto”, che si avvarrà anche del dialetto molese, i ragazzi saranno invitati a trasporre in immagini ciò che hanno ascoltato al fine di restituire visivamente e artisticamente il tutto.
Perché la ripartenza sia da 10 è bene ripassare
Perché la ripartenza sia da 10 è bene ripassare
alcune note tecniche necessarie per garantire la sicurezza di tutti:
Le iniziative si svolgeranno presso il giardino della Sede Associativa (accessibile da vico Solino) in un ambiente quindi aperto e arieggiato e tutto sarà opportunamente sanificato prima di ogni incontro.
L’accesso è gratuito ma consentito solo su prenotazione da effettuarsi al numero 080 798 3855 (disponibile il mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle 20.00).
Occorrerà prenotarsi per ogni singolo incontro per un numero massimo di bambini e ragazzi pari a 12 (dodici).
Ai genitori e/o accompagnatori che vorranno assistere all’incontro sarà riservato un solo spazio per bambino.
All’ingresso i genitori dovranno fornire le proprie generalità e adottare quei comportamenti indicati dalle vigenti norme di contenimento da Covid-19 (DPI, temperatura corporea, igienizzazione e uso di mascherine.
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