Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Tra DPCM, Ordinanza Regionale e Ordinanza Sindacale, Ci sarà ancora la Fase 2?





Spesso in contraddizione tra loro, decreti e ordinanze varie e contemporanee sullo stesso argomento, generano confusione e perplessità.




Il 4 Maggio 2020 inizia quella che viene chiamata fase due, ma che in realtà si annuncia come una fase uno bis, con l'aggravante di una "detenzione" di mesi per cittadini che, ovviamente, saranno tentati molto di più alla trasgressione, semplicemente per il fatto che se evadono i detenuti dal carcere, avendo la cognizione di causa circa la colpevolezza del gesto che li ha messi in quella situazione, figuriamoci le persone che si trovano "agli arresti domiciliari" senza aver commesso alcun reato.
"Non è che la testa può accompagnare sempre tutti"
ed inoltre non si può giocare con il senso di paura che spesso si riesce ad inculcare nella testa di noi malcapitati nell'era del Covid19.

Ci troviamo in una situazione che nessuno voleva, per carità; e si sta facendo di tutto per contenere una pandemia e per fare in modo che questa sia sedata.
Fin qui, tutti d'accordo.

Inoltre va dato atto a tutti gli attori di questa triste ed infinita "telenovela" che è difficile trovarsi nella situazione di dover prendere decisioni o a partorire soluzioni in questo momento, ma così non si può continuare.

Certo, potrei dire che questa esperienza è diventata così grave per colpa di un virus che, a prescindere dalle notizie complottiste, di creazioni in laboratorio ed altre motivazioni serie, non serie, stupide, fake news vere o presunte, ecc., è stato sottovalutato.

Potrei aggiungere anche il fatto che la gravità è stata determinata dal fatto che non si sarebbe riusciti a curare tutti, per colpa di anni di chiusure ospedali, tagli alla sanità, alla cultura ed alla ricerca (ora invochiamo il miracolo, ma i ricercatori sono, di fatto, un problema di emigrazione o immigrazione, dipende dai Paesi ).
Potrei continuare all'infinito, riportando le decisioni "istituzionali" a tutti i livelli ed in tutti i Paesi del mondo, su come hanno iniziato ad interagire sulla questione.
Ma, diciamo che più o meno tutti lo sanno, quindi la conclusione qual è?

Che se ci dovesse essere una colpa, si potrebbe darla alle varie classi politiche, presenti e passate, ma anche ad un sistema che vuole passare per tecnologicamente avanzato, ma che in realtà non lo è, usa il pc e lo smartphone quasi esclusivamente per social networks.
Fa le battaglie, da ignorante, sul 5G e bestemmia perché, una volta che c'è bisogno, non si riesce a fare una videochiamata decente con qualsiasi sistema.

Quindi, incolpevoli, i cittadini sono rimasti "agli arresti domiciliari" per tutto questo tempo.
La salute prima di tutto.
Giusto… 

La soluzione più comoda, però, rinchiudere tutti a casa ed evitare così che il virus non continui il suo percorso.
E' assurdo che nel 2020 la soluzione sia questa, ma l'ho detto che non siamo avanzati come pensavamo.

Se questa è l'unica maniera è bene che ci si adoperi ad eseguirla, sarà medioevale, ma è priorità di tutti salvare la pelle e fare in modo che sia così anche per tutti gli altri.

Il fatto è che questa è una condizione che non può continuare all'infinito, sia per una questione di situazione non sopportabile per quanto riguarda le privazioni delle vite di ognuno di noi, della libertà e sia perché paralizzare l'economia, quella si che è morte certa (e non solo in senso metaforico) per la società tutta.

Ma non abbiamo i mezzi….
E' una cantilena che si snoda a tutti i livelli e diventa una giustificazione per tutto.

Sta a chi deve far rispettare le regole continuare su questa linea, convincere la gente e fare in modo che questa capisca e che sia sua alleata, nel portare i "dissidenti" sulla retta via.
E ci sta.
E' stato fatto.
Alcuni sono troppo petulanti anche in questo senso, ma, ripeto, ci sta.

Dopo tante settimane ci si affaccia a quella che sarebbe dovuta essere una svolta e che magari lo sarà anche, ma non senza problemi.
Probabilmente ci saranno sanzioni, incomprensioni che derivano da disposizioni che sembrano appartenere a chi lancia la pietra e nasconde il braccio.

Ci sono state polemiche sul fatto che il Nuovo Decreto del Governo, avesse regole uguali per tutti.
Non sembrerebbe giusto, infatti, trattare le Regioni come Lombardia e Piemonte che continuano a viaggiare su numeri alti, alla stessa maniera di altre con contagi praticamente vicini allo zero.

Poi penso a tutti quei pastrocchi combinati da Stato e singole Regioni, all'inizio … 
e quasi mi convinco che, potrebbe essere giusta una decisione univoca, per dissipare ogni dubbio e che possa fare da ulteriore prevenzione, per esempio al Sud o, comunque, nelle Regioni meno colpite.

Certo, una volta riuscito a tradurre il Decreto, mi rendo conto che ci si aspettava molto di più e vorrei non averla fatta la riflessione appena citata, soprattutto per chi ha delle attività e che ogni singolo giorno vede sgretolarsi la sua possibilità di sostentamento e ripresa.
Ma ormai è andata, tanto tra un paio di settimane si potranno fare ulteriori passi in avanti.

Ed invece cosa succede?
Si parte dal Decreto del Governo
Si aggiunge l'Ordinanza Regionale
E, dulcis in fundo arriva l'ordinanza Sindacale.

Il problema è che se ognuno ci mette del suo, la confusione non solo regna sovrana, ma si arriva all'assurdo che riporta ancora al mio pensiero di qualche riga più sopra.

Faccio l'esempio di Mola di Bari, il paese nel quale risiedo.
Quelle poche volte che non è impallato, si può consultare l'Albo Pretorio 
che "amichevolmente" chiameremo:

"Service Unavailable
The server is temporarily unable to service your request due to maintenance downtime or capacity problems. Please try again later."

ma che dovrebbe aprirsi qualche volta cliccando su 
Una volta trovata l'ordinanza del Sindaco Giuseppe Colonna, si potranno notare particolarità, alcune delle quali, sono postate in questo scritto, a cominciare dall'immagine che apre l'articolo.

Subito balza all'occhio la questione delle mascherine che vengono definite obbligatorie in pubblico.
Bene, cosa significa in pubblico?
La domanda non è data solo dal fatto che non essendoci assembramenti, non ci sarebbe neanche il pubblico, ma se vado a riguardare il Decreto, leggo di obbligatorietà nei negozi, sui mezzi pubblici, nei luoghi chiusi, insomma.

Non dovrei essere obbligato a portarla se cammino da solo per la strada o se mantengo un metro di distanza dagli altri.

"Io lo so che non sono solo anche quando sono solo"
(Jovanotti)

Per le attività commerciali, tenendo presente che il tutto deve essere svolto secondo le norme igienico sanitarie vigenti, l'indicazione è che potranno svolgere il servizio di asporto fino alle 22 e domicilio fino alle 24.
Il tutto dovrà essere preceduto da appuntamento telefonico/online. 
E qui suppongo che ci sarà da ridere con le autocertificazioni e con la richiesta di conferma delle prenotazioni.
Posso usare l'audio WhatsApp?
"Il caffè che ti ho prenotato, fammelo quando sto per arrivare, non lo voglio freddo, ti faccio lo squillo quando sono fuori?"

Piuttosto sembra in contrasto la questione degli orari per i negozi che possono essere aperti al pubblico.

La scelta di vincolare gli orari e i giorni di apertura degli esercizi commerciali sembrerebbe addirittura contraria a quanto dispone DPCM che invece indica tra le misure da prendere, quella di ampliare le fasce orarie per permettere gli accessi scaglionati e maggiormente regolamentati.

Ad ogni modo, passare almeno alle 20.30, da quel senso di normalità che le prime indiscrezioni davano per rinnegata.

Per quanto riguarda la riapertura del Cimitero Comunale che, a differenza dell'Ordinanza Regionale, sarà effettuata da lunedì 4, le indicazioni sono:
Guanti e mascherine obbligatorie, 2 persone massimo nelle cappelle, ingresso 1 persona per nucleo






e diciamo che ci può stare.

La perplessità sopraggiunge nuovamente quando si legge circa l'apertura di Parchi e piazze.





Tutto rimane chiuso fino al 17 Maggio.


E in tanti cominciano ad obiettare...

"Ma il decreto dice che si può andare al parco e a San Domenico perché il sindaco la vieta"

"Ma a chi dobbiamo ascoltare; governo, presidenti di regione o i sindaci? Come si alzano la mattina è?"

E così, tra reduci di un 1 Maggio che non c'è stato e che difficilmente ci sarà anche in futuro, visto che il lavoro sta diventando utopia anche per quei pochi che ce l'hanno e ce l'avevano 
….e gente che si crede depositaria di ogni diritto civile o "inviato delle Iene" e che è a caccia dello scoop tra numero di persone in giro e vari "blablabla", la fase due perde quel minimo di credibilità che aveva, anche come prova di allentamento.

La diversificazione che non c'è stata a livello nazionale, visto il decreto unitario, c'è stata in maniera paradossale alle mie latitudini.

Non è assurdo sapere che in Lombardia, per esempio, ma non un esempio a caso, giorno 4, riaprono parchi e giardini e che le regole definite ferree, sono per le fascia oraria che va dalle 10 alle 19 come da DPCM, mentre a Mola rimane tutto chiuso?

Ci sono diversi punti dell'ordinanza sindacale molese che fanno venire seri dubbi che possono andare in diverse direzioni.

Senza dubbio è stringente ed "appare in netta contrapposizione all'ordinanza regionale".

Qualcuno si chiede:
"Sottende nel territorio molese a evidenti situazioni di emergenza sanitaria che non sono a conoscenza dei cittadini?"

C'è chi non la vede una mossa azzeccatissima che potrebbe avere ripercussioni ancora più gravi di quelle che già si vedono oggi:

"Sia chiaro a posteriori, a chi addebitare l'eventuale crisi economica delle attività commerciali, l'integrità fisica e psicologia di chi ancora oggi ha timore nel mettere un passo fuori dall'uscio di casa."

C'è chi dice:
"Nan sapn cià cazz hana f e lassn tott jend i casr"

Capisco che c'è una pandemia da contenere, ma i numeri non inducono a tali restrizioni, tranne nel caso ci siano motivazioni gravi delle quali non siamo a conoscenza.

Abbiamo scoperto che ci sono 3 nuovi casi a Mola, ma anche che attualmente le persone contagiate sono 7, non 7000.

Ora è chiaro che per quanto riguarda, per esempio, piazze e parchi, il Sindaco potrebbe rispondere che si sia disposta la chiusura di quelle aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto del divieto di assembramento è prevista dal DPCM del 26 aprile.

Non vorrei andare a riprendere di nuovo la questione dei tagli, dei bilanci, del federalismo fiscale e quindi fare nuovamente l'elenco dei colpevoli; allo stato attuale va bene tutto…. 

Però non ha senso continuare all'infinito.

- Non abbiamo gli ospedali, tutti a casa
- Non abbiamo vigili, piazze e parchi chiusi

e allora sarebbe giustificabile anche 
- Non abbiamo un lavoro, andiamo a rubare!

... e non mi sembra il caso.

Comprendo le difficoltà, le responsabilità ed anche le paure che chi rappresenta le Istituzioni possa avere e capisco che si trovi in una situazione poco invidiabile, però così facendo, a mio parere, si ha la sensazione che si voglia sempre rimandare qualcosa e che quel qualcosa rimanga sempre dietro l'angolo.

Sembra il famoso "Da Lunedì comincio a studiare" di quando andavo a scuola...
senza specificare di quale mese e di quale anno...

Secondo me bastava attenersi al decreto; allo stato attuale la confusione sarà tanta e parecchia gente sarà sanzionata anche in buona fede.

Comunque, andiamo avanti….

Buona Fase 2 a tutti....


(P.S. Piero, Sabato probabilmente vengo a prendere Negroni, arachidi e focaccine, poi ti avviso per l'orario. - Servizio Autocertificazione online Manciolandia  😂😉😂 )

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)