Mola: L'Opposizione non è soddisfatta del Consiglio, sembra una partita di tennis...

L'organo principe del Comune ha lasciato dubbi e perplessità.
"Batti lei?" 

Il Consiglio Comunale, in molti lo avevano invocato a gran voce, anche se, ovviamente, in un momento come questo erano parecchi coloro che parlavano di altre priorità.

Devo dire che mi sarei aspettato una maggiore coesione della parte politica a Mola di Bari, ma, se vogliamo vederla in maniera positiva (certo, con la lente di ingrandimento) è il Consiglio stesso un ritorno alla normalità.

Purtroppo, un po' il gioco delle parti, un po' il rendersi conto che si sta sfociano in una grave crisi economico finanziaria, dopo aver tamponato quella sanitaria, ha fatto in modo che quello che doveva essere un ritorno alla vita politica, sia diventato l'ennesimo polverone di insoddisfazione.

In un paese pieno di comitati, anche di quartiere e che pullula di associazioni, in tanti ritengono di avere lo stesso "gruppo sanguigno" di coloro che dovrebbero decidere.

L'Opposizione molese non è rimasta soddisfatta ed il pensiero lo possiamo riassumere in quello che ha pubblicato il referente di alcune liste rappresentate in Consiglio.

Il fatto di intitolare lo scritto come un famoso libro da cui è stato ricavato anche un film con Paolo Villaggio rappresenta il sentimento della minoranza.
Eccovelo:

Sempre facendo riferimento a Villaggio, ma questa volta citando il suo personaggio più noto, il Ragionier Fantozzi, non vorrei che la risposta dell'amministrazione sia solo dovuta.

Mi spiego meglio:
Stiamo di nuovo assistendo a botte e risposte che somigliano più a partite di tennis che ad una macchina politica che riparte.

Siccome non mi sembra ci siano i numeri per paragonarla alla Coppa Davis, non vorrei che il tutto si riducesse ad una competizione simile a quella tra Fantozzi e Filini.

"Batti lei.
No, no, batti lei...."

Allora sarebbe vero che dovremmo dire:
"Io speriamo che me la cavo".