L'Amministrazione incontra on line l'associazionismo molese per ripartire.
Il Lockdown alle spalle, la fase due da evolvere e la voglia di rinascere.
Conoscere per deliberare; è questo lo slogan che accompagna la missione che le Istituzioni locali si sono preposte.
Il calendario di incontri in modalità telematica dell’amministrazione di Mola di Bari si presenta come notevole.
Interlocutori sono le realtà socio-culturali, ma anche le categorie produttive.
Nel paese a sud di Bari non esistono solo realtà come "Diaghilev", ma una miriade di gente che va dal gruppo musicale, Blues Reflex, Pantajazz, Marmenta, ecc., fino a coloro che spesso affiancano le Istituzioni stesse.
Proprio per questo l’amministrazione comunale di Mola in vista della ripresa dopo due mesi di lockdown a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, sta ascoltando, naturalmente nelle modalità consentite, tutte le realtà socio-culturali e le categorie produttive locali.
L’obiettivo è, appunto, capire quali sono le criticità, le sofferenze e i bisogni legati in particolare alle restrizioni che, seppure necessarie per limitare il contagio da Covid 19 e tutelare la salute pubblica, in queste settimane hanno dato luogo ad un’altra emergenza, di tipo sociale ed economica, e individuare le soluzioni in maniera condivisa.
Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Colonna, con gli assessori e i dirigenti degli uffici competenti, hanno incontrato, attraverso le videoconferenze, i rappresentanti della scuola, del commercio e della ristorazione, i medici di base, del Comitato Cozze e delle associazioni culturali.
Di queste ultime, oltre trenta hanno partecipato alla riunione virtuale tenutasi martedì scorso.
Del resto, per certi versi è come se tutti avessimo lo stesso gruppo sanguigno.
Si è trattato del primo incontro di co-progettazione in modalità telematica organizzato dall’Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Mola, frutto di un percorso di confronto e condivisione iniziato nel 2018 e che ha trovato anche durante il lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19 una collaborazione preziosa con Mola Smart Walking.
“Abbiamo intrapreso da subito la strada dell’ascolto, del confronto e della condivisione e non abbiamo voluto interrompere questa modalità di lavoro anche, anzi tanto più, in un periodo difficile come questo. Con le tante associazioni intervenute e che ringrazio, nel primo incontro in modalità smart working, abbiamo proposto soluzioni e ascoltato utili proposte per la ripartenza con azioni di marketing territoriale e la realizzazione di iniziative culturali anche al tempo del Covid 19.
“Abbiamo intrapreso da subito la strada dell’ascolto, del confronto e della condivisione e non abbiamo voluto interrompere questa modalità di lavoro anche, anzi tanto più, in un periodo difficile come questo. Con le tante associazioni intervenute e che ringrazio, nel primo incontro in modalità smart working, abbiamo proposto soluzioni e ascoltato utili proposte per la ripartenza con azioni di marketing territoriale e la realizzazione di iniziative culturali anche al tempo del Covid 19.
Questo è stato solo il primo passo. Seguiranno, difatti, ulteriori incontri con le medesime modalità”.
(Assessore alla Cultura e al Marketing territoriale Lucia Parchitelli)
Niente cerimonia, ma soprattutto niente censura a prescindere, visto che nel corso dell’incontro il sindaco Colonna ha dato la disponibilità a valutare la possibilità di organizzare eventi in condizione di sicurezza in alcuni spazi cittadini adeguati e con caratteristiche appropriate, garantendone la sanificazione.
Le associazioni hanno proposto di proseguire nel percorso di valorizzazione culturale iniziato ricorrendo alle tecnologie che potrebbero permettere di “estendere” un’area di svolgimento per eventi dal vivo limitata nei posti, anche per il rispetto del distanziamento sociale, con un’altra area attrezzata con maxi schermo, permettendo la visione ad una platea più ampia in spazi diversi.
Nel corso degli interventi è stata anche presentata una importante ricerca auto prodotta tramite un questionario, che indagava la reale disponibilità del pubblico ad accettare e condividere le restrizioni o adempimenti per la ripartenza, offrendo rilevanti spunti di confronto.
C'è un vuoto in questo momento che sembra incolmabile, non erano certamente queste le premesse della partecipazione alla Bit, per dirne una.
Ma non è il momento di piangersi addosso, è il momento di ripartire e di farlo con tutte quelle risorse sulle quali Mola può contare.
Niente cerimonia, ma soprattutto niente censura a prescindere, visto che nel corso dell’incontro il sindaco Colonna ha dato la disponibilità a valutare la possibilità di organizzare eventi in condizione di sicurezza in alcuni spazi cittadini adeguati e con caratteristiche appropriate, garantendone la sanificazione.
Le associazioni hanno proposto di proseguire nel percorso di valorizzazione culturale iniziato ricorrendo alle tecnologie che potrebbero permettere di “estendere” un’area di svolgimento per eventi dal vivo limitata nei posti, anche per il rispetto del distanziamento sociale, con un’altra area attrezzata con maxi schermo, permettendo la visione ad una platea più ampia in spazi diversi.
Nel corso degli interventi è stata anche presentata una importante ricerca auto prodotta tramite un questionario, che indagava la reale disponibilità del pubblico ad accettare e condividere le restrizioni o adempimenti per la ripartenza, offrendo rilevanti spunti di confronto.
C'è un vuoto in questo momento che sembra incolmabile, non erano certamente queste le premesse della partecipazione alla Bit, per dirne una.
Ma non è il momento di piangersi addosso, è il momento di ripartire e di farlo con tutte quelle risorse sulle quali Mola può contare.
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