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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Il Decreto Rilancio, 55 miliardi a 360°.


Qualcuno ha da ridire, altri son contenti.

Una cifra così grossa, diventa piccola quando viene divisa tra tutti.

Comunque qualcosa si muove.



Sarà quel modo di fare che vede nello Stato una specie di Caritas, sarà quello stato di stesso "Gruppo Sanguigno" o di  "Capriccio all'Italiana" che ci vede sempre vittime, sarà che vittime lo siamo per davvero, visto che qualunque cosa si faccia, non risolverà, in tempi brevi questa assurda crisi, dettata da un virus che si è trasformata in economica, partendo dalla salvaguardia della salute.

Sarà … tante cose, ma partiamo dal fatto che in questa specie di "Canale Italia", ci sono in ballo altri miliardi di euro a disposizione dei cittadini.
Sono prestiti, "copponi"; come si dice dalle mie parti dello Stato?
In questo momento poco importa. 

E' come se vi dicessero, volete vedere un concerto dei Blur o dei Bon Jovi?
Risponderemmo, di chiunque.

Il testo del Decreto Rilancio è da qualche giorno a disposizione di tutti, come i vantaggi che potranno seguire.

Ci sono interventi a sostegno di privati, singoli cittadini, imprese e aziende. 
L’obiettivo dichiarato è quello di “non lasciare indietro nessuno”.
Sarà proprio così?
ci sono diverse correnti di pensiero, ma analizziamo quello che balza all'occhio.

I fondi stanziati sono pari a 55 miliardi. 
C'è chi non toglierà i pantajazz, per indossare abiti più consoni e chi si dividerà in due mondi, tipo quello musicale dei Marmenta, per far quadrare i conti.

Attraverso 256 articoli e 464 pagine si cercheranno di assicurare principi cardini della democrazia come: unitarietà, l’organicità, e la compiutezza delle misure volte alla tutela delle famiglie e dei lavoratori; inoltre, spazio alla salvaguardia e al sostegno delle imprese, degli artigiani e dei liberi professionisti.
CLICCA QUI per scaricare il testo.


👉Cominciamo con un po' di argomenti che riguardano le famiglie:
I congedi parentali e i bonus baby-sitter, sono le misure che vengono analizzate principalmente.
Per quanto concerne i congedi: resta retribuito al 50% per i genitori con figli “di età non superiore ai 12 anni”, sino al 31 luglio, per un massimo di 30 giorni, siano essi continuativi o frazionati. 
Il bonus baby-sitter invece, per chi non ne ha ancora usufruito, passa da 600 a 1200 euro.

Per chi lavora in smart-working, l’art. 96 riporta come: “Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID – 19 i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 181 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione”.

L’art. 87 cita invece il Reddito di Emergenza: chi non percepisce altro sostegno economico per le famiglie e possono dimostrare di avere un ISEE inferiore al tetto di 15.000 euro. Il bonus è pari a una cifra che va dai 400 agli 800 euro per due mesi.

Importante anche L’art. 128 che riguarda il bonus ristrutturazioni 2020: “Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”. 


👉Il Capitolo lavoro  possiamo aprirlo con il bonus per gli autonomi che passa da 600 a 1000 euro. Novità anche per la Cassa Integrazione in Deroga: con il Decreto Rilancio sono state attuate modifiche all’articolo 20 in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in Cassa integrazione straordinaria. 
Per altri tre mesi, invece, impossibilità di licenziamento da parte dei datori di lavoro.

Per quanto concerne la Naspi prevista la proroga dell’assegno per fino a luglio 2020 per chi ha l’indennità in scadenza.

L’art. 90 del Decreto Rilancio prende in esame anche i lavoratori domestici: a sostegno di colf e badanti che hanno visto diminuire drasticamente il proprio lavoro a causa delle misure di lockdown e distanziamento sociale, il nuovo decreto prevede l’estensione del bonus fino a 600 euro. 


👉Siamo stati vittime anche di un certo modo di approcciare al Capitalismo a quanto pare, ma non per questo a pagarne le spese devono essere le imprese.

Sarà bloccato l' Irap: “Non è dovuto il versamento del saldo dell’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, fermo restando il versamento dell’acconto dovuto per il medesimo periodo di imposta. 
Non è altresì dovuto il versamento della prima rata dell’acconto dell’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, nella misura prevista dall’articolo 17, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 7 dicembre 2001, n. 435″.

C'è anche un'importante novità per il credito a fondo perduto come regolarizzato da art. 28. 
Per aprile, maggio e giugno confermato il bonus per le bollette, come previsto dall’art. 37 del Decreto Rilancio, oltre al bonus affitti per le imprese commerciali e non solo.
L’art. 65  prevede: “Aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la pandemia di COVID-19”. 

👉Sono anche i costi fissi a preoccupare le aziende, quindi
 è un sollievo sapere che le scadenze fiscali per le imprese sono tutte prorogate alla data del 16 settembre. 
Rientrano in questa casistica: IVA, ritenute d’acconto, contributi previdenziali, contributi Inail, atti di accertamento, cartelle esattoriali e gli avvisi bonari, rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. C'è inoltre la possibilità di scegliere o versamento in unico importo o rateizzazione in quattro rate.

👉Con il Decreto Rilancio cambia anche la maniera di vedere i trasporti.
L’art. 205 si pone l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile. 
Per questo motivo ci saranno bonus per biciclette e monopattini per un valore massimale fino a 500 euro. 
Non si può comunque andare oltre il 70% del valore del bene acquistato e per averne diritto bisogna vivere in un Comune con oltre 50.000 abitanti. 
Per quanto concerne i bonus mezzi di trasporto, invece, è previsto il rimborso degli abbonamenti per i mesi in cui non si è utilizzato il servizio pubblico. 

👉Il Fondo per il turismo pari a 50 milioni di euro è anch'esso un aiuto ad un settore praticamente sgretolato negli ultimi mesi.
“Al fine di sostenere il settore turistico mediante operazioni di mercato, è istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020”. 
Spazio anche al bonus vacanze (art. 183): “tax credit fino a un massimo di 500 euro per ogni famiglia con ISEE al di sotto di 40.000 euro da spendere per le proprie vacanze in Italia nel 2020”. 
L’art. 89 invece prevede un bonus da 1000 euro per i lavoratori stagionali.

Non sarà una specie di "Buena Vista Social Club", per la sua connotazione artistica, ma potrebbe esserlo, per la sua connotazione sociale.
Vediamo gli effetti che quest'operazione porterà nel nostro Paese.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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