"Alleanza per Mola" comunica l'appoggio esterno all'Amministrazione; Gallo e Sciannameo fuori dalla Maggioranza.
Il Consiglio Comunale online inizia subito con effetti speciali.
Prima di interrogazioni ed interpellanze, i due Consiglieri comunicano la decisione del Gruppo politico.
Ne avevamo parlato tante volte del ritorno alla normalità e del fatto che quello di poter assistere ad un Consiglio Comunale, seppur dallo schermo di pc o smartphone, poteva essere considerato a tutti gli effetti un grosso passo in avanti in questa direzione.
Non tutti, però si aspettavano il colpo di scena, quello che fa sgranare gli occhi ai poco informati e che insinua dubbi e sensazioni che fanno in modo che le voci si rincorrano, le altre forze politiche possano approfittarne e che il chiacchiericcio più spicciolo porti a sentenze che magari neanche sono nelle intenzioni di chi ha provocato tutto questo.
Ma andiamo con ordine, facendo le giuste premesse e non prendendo questa notizia come una delle tante esibizioni musicali di Blues Reflex, Pantajazz, Gruppo Sanguigno, Marmenta, ecc...
che hanno caratterizzato lo spazio web locale.
Proprio all'inizio del Consiglio Comunale tenutosi in videoconferenza l'8 Maggio 2020, i Consiglieri di Alleanza per Mola, Giovanni Gallo ed Elisabetta Sciannameo, hanno comunicato la decisione, maturata dal loro Gruppo, di uscire dalla maggioranza politica determinata dalle elezioni amministrative del 2018, assicurando il proprio appoggio ed impegno all’esterno di essa.
A questo punto, sarebbe facile titolare questo articolo con "L'Amministrazione perde i pezzi" o mettere sotto l'immagine scelta per presentare questo scritto una frase tipo "Ci eravamo tanto amati".
Sarebbe da sciacalli anche scrivere qualcosa tipo "In questo momento di emergenza coronavirus, i politici si mettono a giocare per i propri interessi" ed altre frasi fatte del genere.
Inoltre non rimarrei sorpreso se qualcuno dovesse commentare in questo modo, dimostrando tra le altre cose, di aver espresso la propria opinione dopo aver letto solamente il titolo, senza aprire l'articolo.
Ma allora cosa è successo e qual è la questione?
Beh! Ognuno è sempre portato ad avere una propria opinione, ma a pochi giorni dal 2 Giugno, Festa delle Repubblica, è normale che si celebri l'essenza di una democrazia e non una monarchia o dittatura.
Lo sarebbe anche a Ferragosto, ma fa più scena citare una ricorrenza più istituzionale, quando si parla di diritti.
Quindi, a prescindere da tutto, Alleanza per Mola, ha tutto il diritto di fare una scelta, che la si condivida o meno.
Quando accade un fatto del genere, si sa, ci sono tanti avvoltoi, ma mi pare di recepire un messaggio di fondo, da parte di questo gruppo politico che va nella direzione di voler ribadire la piena disponibilità al dialogo, al confronto ed alla collaborazione finalizzata esclusivamente al servizio della nostra Comunità.
Si dirà: anche queste dono frasi fatte.
Si replicherà dicendo che in questo modo potranno riuscire finalmente a svolgere quel mandato affidato loro dagli elettori, non avendo avuto piena possibilità di farlo sino ad oggi.
Si parlerà di decisione responsabile, ma soprattutto coerente con il mandato ricevuto nel 2018.
Però cosa vuoi dire a chi sostiene di assistere ad un film già visto?
Si è "impallato il server"?
Ci si è resi conto che la vita politica non è un continuo "family day"?
Io credo che sia meglio riportare integralmente l'intervento, così ognuno potrà farsi un'idea ben precisa.
Il comunicato letto dal consigliere Giovanni Gallo è il seguente:
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Presidente del Consiglio,
colleghi Consiglieri, Sindaco e Assessori
Abbiamo chiesto la parola per una comunicazione a questa assise Consiliare, e di conseguenza rivolta all’intero nostro Comune di Mola di Bari, per chiarire la posizione di Alleanza per Mola. Chiarimento resosi assolutamente doveroso e non più differibile.
Crediamo fermamente che sia urgente, anche per la nostra realtà locale, superare il rischio del pensare e agire politicamente corretto, che interessa solo ai politici di professione, e così facendo uscire da schemi preconfezionati, da parole che risuonano retoriche e, quindi, non vere.
In tanti, per scopi più o meno nobili, siamo caduti nell’errore di credere che le ideologie siano superate e relegate ad un passato che non ci riguarda più: invero questo errore è ravvisabile nel fatto che una nuova ideologia ancora più latente si è infiltrata nella nostra società;
quella del riduzionismo, ossia, non saper o non voler cogliere “il tutto” nella sua complessità.
Un “tutto” che ha anche un altro nome: bene comune.
Non è possibile fermarsi ad un aspetto, concentrarsi su di un particolare, isolare una parte o il singolo interesse considerandolo come “il tutto”. Un esempio concreto di questo modo di agire è il fatto che la politica sia ridotta a sola governabilità dimenticando la rappresentanza reale della democrazia.
È necessario per servire il Bene Comune andare oltre il pensiero strumentale ed efficientista: quello che si pone solo alcune domande, ad esempio “come posso fare una cosa?” oppure “in che modo posso realizzarla?” ma non si ferma neppure un attimo a considerare “perché” la si fa e soprattutto se “è bene farla?”
Alleanza per Mola alla luce di quanto accaduto in questi lunghi mesi, con l’unico obiettivo d’incrementare il proprio impegno e rispondere con piena avvertenza al mandato ricevuto dagli elettori, da oggi sosterrà l’agire dell’amministrazione guidata dal Sindaco Colonna assicurando il proprio appoggio e impegno all’esterno dalla maggioranza determinata dalle amministrative del 2018.
Ribadiamo, ancora una volta, la piena disponibilità da parte di questo Gruppo al dialogo, al confronto, alla collaborazione finalizzata e volta solo ed esclusivamente al servizio di questa Comunità.
Nel Consiglio Comunale d’insediamento abbiamo affermato un concetto molto semplice ma che voleva rappresentare la misura del nostro impegno e offrire, qualora ve ne fosse stata la necessità, indicazioni circa il carattere e modus operandi dei due Consiglieri di Alleanza per Mola; concetto che oggi ribadiamo con rinnovato entusiasmo: «Non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo ma non permetteremo mai ad un certo mondo di cambiare noi.»
Nelle prossime settimane saremo chiamati a deliberare su alcuni punti estremamente importanti per la vita amministrativa e politica del nostro Paese. In tali circostanze provvederemo a chiarire, punto dopo punto, in maniera più incisiva e pratica i perché di questa scelta sofferta ma necessaria.
Grazie per l’attenzione.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giovanni Gallo
Elisabetta Sciannameo
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