Mola, task force apertura scuole, la Maggioranza risponde.
La Minoranza chiede, l'Amministrazione replica.
Non si è fatta attendere la risposta degli assessori alla Pubblica istruzione, Lea Vergatti e all’Urbanistica e Nico Berlen.
La minoranza aveva proposto la creazione di una task force sulla riapertura delle scuole.
Chiaramente, siccome la salute sta a cuore a tutti, come se avessimo lo stesso gruppo sanguigno, è chiaro che si sta parlando di Settembre e, spero che prima di commentare, questa volta si apra e legga l'articolo e non si scriva dopo aver notato solamente il titolo, come se ci si andasse a sposare indossando gli stessi pantajazz che alcuni usano per andare a dormire.
Se i vari Di Maio e Salvini sono protagonisti di una politica che vorrebbe avere il sound dei Marmenta, ma che in realtà spesso, nella migliore delle ipotesi, fa sorridere come se si guardasse un film di Lino Banfi, è chiaro che deve toccare ai politici locali testare il polso della situazione.
Ed è altrettanto chiaro che prima o poi passerà la notte in questa ideale contea che è il mondo colpito dal Covid 19.
Ed è altrettanto chiaro che prima o poi passerà la notte in questa ideale contea che è il mondo colpito dal Covid 19.
Ma, bando alle ciance, con oggetto:
Risposta a proposta di buona pratica amministrativa in emergenza coronavirus creazione di una task force sulla riapertura delle scuole,
Risposta a proposta di buona pratica amministrativa in emergenza coronavirus creazione di una task force sulla riapertura delle scuole,
Ecco quanto comunicato dalla Maggioranza:
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In risposta alla proposta in oggetto, datata 20.04.2020, si comunica quanto segue:
l’Amministrazione coordina già da tempo un Tavolo Tecnico istituito con le Istituzioni Scolastiche locali e le O.O.S.S., mediante D.G. n. 61/2018 del 02.11.2018, al fine di condividere scelte e politiche scolastiche che tengano conto non solo dell’andamento del flusso di iscrizioni e del numero di classi formatesi nel tempo, ma dei bisogni formativi e didattici del nostro territorio, tenendo soprattutto conto dei cambiamenti che investono il mondo scolastico, oltre che degli importanti interventi di edilizia scolastica in essere e alcuni che erano stati programmati per il prossimo a.s. 2020/2021 precedentemente all’insorgere dell’emergenza Covid-19.
Nello specifico, rimangono in essere le intenzioni di recupero della scuola dell’infanzia di Via Mazzini, afferente al 2° Circolo Didattico, l’acquisizione da parte del Comune dell’immobile di via Canudo, che sarà allo stesso modo attribuito al 2° Circolo Didattico, così come il recupero nella stessa zona della scuola dell’infanzia Arianna, appartenente al 1° Circolo Didattico.
Per quel che concerne la Didattica a Distanza (D.A.D.), dal confronto con le scuole avuto nei giorni scorsi, è emersa la loro attivazione nel reperire fondi e nel tracciare una mappa dei bisogni, già identificata. Allo stesso tempo, la Regione Puglia, con D.G. n. 517 del 08.04.2020, sentite l’Anci Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ha autorizzato i Comuni ad utilizzare alcune somme originariamente destinate a interventi per il Diritto allo Studio 2020 che, a causa dell’emergenza, non possono essere svolti (e che, quindi, non saranno finanziati nel corso dell’anno) per il sostegno alle spese di gestione delle scuole paritarie e per sostenere attività formative a distanza a beneficio degli alunni/e e studenti/esse inseriti nel sistema scolastico e appartenenti a famiglie in condizione di maggiore fragilità economica, anche attraverso la fornitura di strumenti informatici per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza, nonché della necessaria connettività di rete e la relativa assistenza all’utilizzo.
Per quel che concerne specificatamente il Comune di Mola con DGR n. 2398 del 19/12/2019, la Regione ha approvato i criteri per il riparto, per l’anno 2019, del “Fondo nazionale per l’attuazione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni” assegnato alla Puglia, assegnando le seguenti somme:
€ 6.872,85 – per le finalità di cui alla lettera d) della DGR n. 2398/2019: ulteriore contributo destinato al sostegno della gestione delle Scuole dell’infanzia paritarie
€ 12.960,00 – per le finalità di cui alla lettera e) della DGR n. 2398/2019: integrazione contributo finanziamento da destinare alle Scuole dell’infanzia statali e paritarie, pubbliche e private convenzionate, quale contributo mensa
€ 7.226,72 – per le finalità di cui alla lettera f1) della DGR n. 2398/2019: un’ulteriore integrazione del contributo mensa a favore dei comuni.
La suddetta Delibera, quindi, autorizza i Comuni:
a erogare le risorse assegnate per spese di gestione di sezioni primavera e scuole dell’infanzia paritarie in anticipazione al 100% con l’impegno delle strutture a sospendere la compartecipazione familiare, integralmente o parzialmente, per tutto il periodo del blocco in attuazione delle misure di distanziamento sociale e prevenzione da Covid-19 e, qualora maturino economie, l’ulteriore impegno ad abbattere tale compartecipazione per il tempo necessario all’utilizzo delle risorse a partire dalla ripresa delle attività educative e scolastiche, anche ove si tratti dell’a.s. 2020/2021
a utilizzare le risorse assegnate quale contributo aggiuntivo al costo del servizio mensa come segue:
la quota assegnata quale contributo aggiuntivo per la mensa in favore delle scuole dell’infanzia paritarie private convenzionate, in cui il servizio è effettuato direttamente dai gestori, potrà essere erogata in anticipazione al 100%
la quota assegnata quale contributo aggiuntivo per la gestione diretta del servizio mensa da parte delle Amministrazioni comunali potrà essere utilizzata, in tutto o in parte per fornire alle famiglie, individuate dai Comuni anche su segnalazione delle scuole, delle alunne e degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia pubbliche e private che siano in condizione di maggiore fragilità economica e sprovviste di strumenti per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza nonché della necessaria connettività di rete, Personal computer, tablet, chiavette internet o router mobili Wi-Fi con connessi servizi, etc., tenendo in debito conto le specifiche necessità di minori disabili.
Si sta, quindi, provvedendo con gli uffici ad ottemperare in maniera tempestiva a tutti gli adempimenti necessari per l’erogazione di tali fondi.
Rispetto alla proposta di costituzione di una task force e la costruzione di un impianto che sia adeguato ai bisogni dei bambini e ragazzi, i soggetti più fragili, e a sostegno delle famiglie e dei genitori, vale la pena di ricordare, che le norme generali sull’istruzione secondo il dettato dell’art. 117 Costituzione spettano allo Stato trattandosi di materia di legislazione esclusiva.
Sarà, quindi, a quel livello e a quello regionale che dovremo necessariamente guardare per ricevere indicazioni sul tema della ripresa a settembre e per capire che “nuova” scuola si vorrà delineare.
Saremo attenti e tempestivi, quindi, nel cogliere quanto ci sarà indicato e ad agire mettendo in campo tutti gli strumenti che rientrano tra le prerogative e le competenze riconosciute al nostro ente, molti dei quali peraltro già esistenti e funzionanti sul territorio quali: Centro Famiglia, Assistenza Domiciliare Educativa, Cap Minori, Assistenza Specialistica Scolastica, Consultorio Familiare per agevolare e garantire il rientro a scuola dei minori e le esigenze didattico/familiari determinate a seguito di tali scelte.
Si coglie l’occasione, infine, per ricordare che in questo periodo, così delicato e senza precedenti, tutte le Istituzioni Scolastiche territoriali di ogni ordine e grado con cui siamo in costante contatto informativo, il personale docente e tutto della Scuola sta profondendo uno sforzo senza precedenti per garantire la continuità degli impegni connessi alla Didattica, seppur tra mille difficoltà e mettendosi in gioco per affrontare l’emergenza. Tale sforzo è condiviso e rafforzato dall’altrettanto pregevole attenzione delle famiglie (anch’esse al netto delle difficoltà innanzi citate dell’indisponibilità di mezzi quali pc e collegamento a internet, spesso anche per impossibilità di affrontarne la spesa) che, comunque, stanno facendo la loro parte per garantire a tutti i nostri ragazzi che non venga interrotto il loro percorso formativo e di crescita.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
f.to Dott.ssa Lea VERGATTI
L’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici
f.to Arch. Nico Berlen
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