Gruppo Teatrale "Il Palcoscenico": Fiabe dal Web al tempo del Coronavirus.
Primi video diffusi in rete, ne seguiranno altri.
In questi giorni di quarantena, artisti come Beppe Delre, Generational Gap, Radicanto, ecc.…
alle nostre latitudini, ma anche Robbie Williams, Red hot chili peppers, ecc., in tutto il mondo sono balzati alla ribalta del web per le loro performances offerte al pubblico.
Il Teatro è quello che, non dico sia rimasto indietro, da questo punto di vista, ma ha avuto una diffusione minore in rete, anche per il semplice motivo che, un conto è guardare tre minuti di musica, tutt'altra questione è rimanere un paio d'ore a fissare lo schermo di uno smartphone e cogliere tutta la bellezza di una rappresentazione teatrale.
E' anche vero che poi, come in tutte le cose, dipende da cosa si mette in scena o dalla bravura di chi lo realizza, del resto….
“Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita”.
(Eduardo De Filippo)
E' chiaro che poi, a me non è mai piaciuto catalogare le cose e, specialmente nell'arte, credo che i confini siano meno delineati di quello che si pensa.
Il Gruppo Teatrale “Il Palcoscenico”, guidato dalla regista Nilla Pappadopoli, sta mettendo in atto proprio quello a cui mi riferisco.
E' possibile mettere insieme Teatro, poesia, libri, ecc... e mettere tutto a disposizione di chi non può uscire da casa?
Il Palcoscenico aderisce all'iniziativa della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) “Raccontiamo le fiabe” in questo tempo del Coronavirus.
Due fiabe per cominciare:
Il Gatto con gli Stivali
Pollicina
interpretate da Stefania Assenti, Nunzio Dellerba, Marino Marangelli e Sandra Gelao.
Successivamente è stato pubblicato un breve video
Per guardare il video, clicca --->> QUI !!! <<--- |
con due racconti letti da Nicola Desilvio ,“La formica operaia” e Isabella Gaudiuso , “Il lupo e la pecorella”, per bimbi e grandi.
Il progetto è all'inizio, ci saranno altre fiabe ed altri racconti, non è un trasferimento dalla realtà al virtuale, semmai è la dimostrazione che anche il web può essere ... "umano"
Se nella vita di tutti i giorni, spesso ci imbattiamo in dinamiche che ci fanno perdere la nostra umanità, paradossalmente, in questi momenti di privazione, possiamo usufruire di qualcosa che ci permette di riacquisire un po' della nostra umanità.
Probabilmente non ci faremo domande tipo...
"Siamo uomini o caporali?"
(Totò)
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