"Dolittle" 2020 - Carino, ma da chichè
Forse un po' troppo pretenzioso, per una storia già vista e per il genere, ma si lascia guardare.
Quando si pensa al nome "Dolittle", la mente va immediatamente ad Eddie Murphy, ma non è proprio così, specialmente per i più giovani o per chi ha già visto questa pellicola fresca fresca.
sempre su John Dolittle, protagonista della serie di romanzi dello scrittore britannico Hugh Lofting.
Perché parlare di questo lavoro cinematografico il 22 Aprile?
Semplice, essendo la Giornata della Terra è giusto sottolineare il fatto che sia un film assolutamente ambientalista, visto che tratta di un uomo che parla con gli animali e li preferisce al genere umano.
Nella fattispecie, per uno come me che scherzosamente chiamano "S.Francesco" perché riesco ad avere un bel rapporto con tutti "gli amici pelosi", si tratta quasi di spiare la concorrenza.
Scherzi a parte, in questo periodo di Coronavirus, mi sto dedicando di più al cinema, anche attraverso Manciolandia; spero che questa diventi una buona abitudine anche per il futuro.
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche a gennaio 2020, ma non ha raccolto recensioni entusiastiche da parte della critica, il risultato di pubblico è stato relativamente buono.
Una grande star internazionale come Robert Downey Jr., un ricco cast di comprimari al doppiaggio, che però non danno quel valore aggiunto se lo si guarda con il doppiaggio italiano, tanti effetti speciali e la confezione ben delineata di film per famiglie, dovrebbe portare ad un film che fa il botto, cosa che non c'è stata.
Poi, dipende dai gusti, a me non è dispiaciuto, ma non posso dire si tratti di un capolavoro.
Il personaggio si presta al cinema, ne sono prova i tentativi con Rex Harrison negli anni '60 ed il già citato Eddie Murphy in "episodi" che sono usciti fino al 1998.
Questa volta, però, si è voluto esagerare e qualcosa non ha funzionato, proprio nel verso giusto.
Io penso che non si debbano produrre intenzionali "Generational gap", come non devono essere per forza diverse RadioNorba e Radio Capital ed è possibile, a mio parere aspettarsi sempre l'impossibile e non dare per scontati gli stereotipi.
Questa la capiranno solamente i miei concittadini, ma non ci troverei nulla di strano in un duetto in musica, per esempio, tra Beppe Delre e Mr.Facciolla.
Ora, senza voler fare un referendum a tema, entriamo nel contesto della storia, ritornando alle origini, dove Queen non sta per gruppo musicale e la privatizzazione non è propriamente quella che intendiamo noi.
Il nuovo film ha un'ambientazione diversa, ci riporta indietro nel tempo e precisamente in età vittoriana, praticamente quella dei romanzi originali ricreando una Gran Bretagna dalle tinte vagamente d'epoca.
Robert Downey Jr. è un attore dal talento ineccepibile che cerca di barcamenarsi in un cliché già visto ed in parte ci riesce.
Il Dr. John Dolittle è un veterinario che può parlare con gli animali e loro possono parlare a lui, e fin qui, lo sappiamo tutti.
La sua fama è nota in tutta l'Inghilterra ed ha conquistato anche la regina che come segno di ammirazione gli ha donato una magione con una riserva annessa dove accogliere e curare tutti gli animali.
Il Dottore e la moglie, l'esploratrice Lily, salvano nel corso della loro vita di coppia, tanti animali che diventeranno parte della sua famiglia: il pappagallo Polynesia, il pauroso gorilla Chee-Chee, il freddoloso orso polare Yoshi, la volpe Tutu, l'anatra Dab-Dab, il cane miope Jip, lo struzzo Plimpton e la giraffa Betsy.
Lily, però muore durante una spedizione e Dolittle decide di rimanere per sempre nella sua casa, per vivere con i suoi animali, senza avere più nessun contatto con altri esseri umani.
Un giorno, un ragazzo di nome Tommy Stubbins, durante una battuta di caccia con suo zio, spara e ferisce accidentalmente uno scoiattolo di nome Kevin e cerca il modo di salvarlo; a quel punto viene avvicinato da Poly che lo conduce nel posto dove c'è qualcuno che può aiutarlo, cioè nella casa di Dolittle.
Il ragazzo rimane incantato dall'interazione tra il dottore e gli animali e sognando di poter fare la stessa cosa chiede di diventare l'assistente del veterinario.
Lo stesso giorno, la regina Vittoria invia la giovane Lady Rose nella stessa abitazione per convincere il Dr. Dolittle a recarsi a Buckingham Palace per cercare di curarla da una malattia mortale.
Nonostante il rifiuto iniziale, Dolittle si fa convincere, anche perché in caso di morte della regina, lui e i suoi animali perderebbero il diritto di vivere in quel luogo.
Dopo averla visitata, scopre che la regina ha ingerito un tipo di erba velenosa conosciuta come "belladonna" e che per essere essere curata, deve mangiare un frutto proveniente da una terra lontana, anche se sembra che il frutto sia inesistente perché nasce dall'Albero dell'Eden che cresce solo su un'isola che non è segnata sulle mappe.
Il viaggio comunque si progetta ugualmente, solo che lascia il suo cane Jip e il suo insetto stecco a palazzo per vegliare sulla sovrana in fin di vita.
Il Dottore rifiuta la compagnia del ragazzo che si era proposto come assistente, ma Poly, Betsy e Tutu riescono a far salire quest'ultimo sulla nave dove a malincuore Dolittle è costretto ad accettarlo a bordo.
Lungo la strada, Tommy inizia pian piano a imparare il linguaggio animale, impressionando il veterinario e guadagnandosi l'amicizia del resto degli animali.
La barca viene attaccata dal Dr. Blair Müdfly, vecchio compagno di scuola e rivale di Dolittle, inviata in segreto da Lord Thomas con l'obbiettivo di fermare la ricerca della cura, ma l'equipaggio riesce a fuggire, attaccando all'imbarcazione un'imbracatura e facendosi trainare da una balena.
Per trovare l'isola Dolittle necessita del diario della sua defunta moglie dove sono indicate le coordinate, ma l'oggetto in questione si trova a Monteverde, un'isola di ladri governata da Re Rassouli, suo suocero.
Per intrufolarsi si fanno guidare da un gruppo di formiche scassinatrici e da James, una libellula.
Tommy riesce a introdursi nelle stanze di Rassouli e a trovare il diario, ma viene scoperto, quindi viene catturato insieme al Dottore.
Il ragazzo viene successivamente liberato mentre Dolittle viene imprigionato con Barry, una tigre che cerca solo l'approvazione di sua madre e che non vede l'ora di mangiarselo come vendetta per aver interrotto le loro sedute di terapia.
Con uno stratagemma Tommy manda James da Poly a cui chiede aiuto e mette in atto un piano per salvare tutti: Yoshi con la dinamite fa saltare il deposito di armi, mentre lei vola ad aiutare il dottore; proprio quando sembra che Dolittle stia per essere mangiato, Chee-Chee entra nella prigione e sconfigge Barry, superando la sua paura.
Il Dottore ed il suo assistente recuperano, quindi, il diario e fuggono dal castello, ma il Dr. Müdfly, che è riuscito a raggiungerli, ruba loro il diario e distrugge la loro nave.
Dolittle è pronto ad arrendersi, visto che non hanno né la nave né il diario, ma Tommy e i suoi amici animali lo incoraggiano a non arrendersi così Rassouli, che vorrebbe ancora ucciderlo per aver lasciato morire sua figlia, lo risparmia per amore di Lily e offre loro un'imbarcazione con cui proseguire il viaggio.
Usando le balene per rintracciare la nave di Blair, la ciurma di Dolittle riesce a tracciare una rotta per l'isola.
Dopo lo sbarco, poco dopo essersi addentrati in una delle grotte vengono accerchiati da Müdfly e i suoi uomini. Subito dopo si ritrovano attaccati da Ginko-Who-Soars, un drago sputa-fuoco femmina, guardiano all'Albero dell'Eden.
Questa inizia ad attaccare prima i soldati inglesi bruciandoli vivi e arriva quasi a uccidere Dolittle, ma l'uomo, che inizia a parlare la sua lingua, riesce a persuaderla perché capisce che la draghessa sta provando il suo stesso dolore, visto che anche lei ha perduto il suo compagno come lui ha perso sua moglie.
Poco dopo il drago si accascia al suolo a causa di un dolore allo stomaco.
Dolittle capisce cosa le sta facendo del male e procede a rimuovere armature, ossa e cornamuse dal suo stomaco, trasgressori precedentemente mangiati.
Ginko, colpita dalla gentilezza e dalla generosità dell'uomo, in segno di riconoscenza mostra a lui e ai suoi amici l'ingresso per il giardino segreto dove si trova l'Albero dell'Eden.
Dopo aver preso il frutto che curerà la regina, Dolittle, lascia sulle radici dell'albero, il suo anello e quello di sua moglie.
Tornati a Londra e curata la regina, si viene a scoprire, grazie all'insetto stecco che Lord Thomas ha avvelenato la regina per prendere la corona e la prova della sua colpevolezza è la fiala di "belladonna" in suo possesso.
La regina lo fa arrestare e ringrazia Dolittle per averle salvato la vita.
Il Dottore ritorna a casa e riapre le porte al mondo, insieme a Tommy che rimane ufficialmente lì come suo apprendista ed insieme gestiscono la clinica veterinaria.
In fondo una bella storia, piacevole da guardare, se fosse stato un cartone animato probabilmente avrebbe attirato ancora di più i bambini e se non fosse stato così pretenzioso nel budget, non avrebbe subito critiche.
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