"Amici di Banco" - Dona un Prodotto a chi ha bisogno - a Mola vince la solidarietà.

In tutti i supermercati aderenti all’iniziativa, troverete un carrello dove poter donare generi di prima necessità: alimenti e prodotti di igiene personale.

Il momento è difficile e per qualcuno lo è ancora di più.

Non è un concorso a premi, non è una rivendicazione tipo "Le mie chance" di Mr. Facciolla e Sara J.

anche perché chi siamo noi per sindacare sulle condizioni altrui?

Abbiamo perso, in questo periodo, quella che conoscevamo come "la nostra vita",

Probabilmente "Ordinary world" dei Duran Duran, da adesso in poi la ascolteremo in maniera diversa.

Parecchi hanno perso anche la sicurezza, la stabilità lavorativa ed economica. 

Si fa presto a chiedere uno sforzo, come ha fatto il Comune, dirà qualcuno.

Però è anche vero che con un gesto piccolissimo si può fare qualcosa di grandioso.

Dal 30 Marzo 2020 in tutti i supermercati aderenti all’iniziativa, si può trovare un carrello dove poter donare generi di prima necessità: alimenti e prodotti di igiene personale.

E' stato chiesto alle associazioni presenti su Mola se vi fosse qualche volontario che avrebbe voluto dare una mano nella gestione del Banco Alimentare “Amico”.

Ed a tutti gli imprenditori locali, se fosse possibile, unirsi all’iniziativa e sostenerla con delle donazioni. 

Tanti volontari delle associazioni del terzo Settore si sono resi disponibili e provvederanno, quindi, a distribuire i prodotti raccolti, alle famiglie più bisognose, indicate dal segretariato sociale e dalle Parrocchie.

L'Associazione Ala di Riserva, Assoraider, Avis, Bethel, la Pro Loco, TeatrAmico, Tuttinscena, Retake, Senzazioni in movimento e tanti cittadini volontari hanno creato una squadra di lavoro incredibile che in pochi giorni è riuscita ad organizzare il ritiro, l’organizzazione e la consegna.

Le attività commerciali hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa ed hanno contribuito anche con donazioni, assieme ad imprenditori locali e cittadini.

Insomma, come al solito la "parte buona di Mola" diventa predominante, specialmente nelle occasioni speciali.

Ovviamente, chi ritiene di essere comunque più fortunato di altri in questo contesto dovrebbe sentirsi, non dico obbligato, ma provare piacere nel donare qualcosa.

E siccome io dico sempre che non bisogna solamente parlare di quello che accade, ma testare in prima persona, posso dirvi che la questione è meno dispendiosa di quanto si creda.

Ora, a prescindere che chiunque è libero di comportarsi come meglio crede e di spendere la cifra che vuole, vorrei far notare che, soprattutto nel caso di generi di prima necessità, si ha un effetto sorprendente quando si acquistano i prodotti da donare.

La pasta, per esempio, ha un volume ed una quantità così grande, in confronto ai soldi spesi che puoi riempire un carrello, senza neanche incidere di molto sul portafoglio.

Pacchi di pasta, di riso e beni per l'igiene personale, sono stati quelli che ho destinato al Banco "Amico" questa settimana, praticamente tanta roba, costata una fesseria.

Dovessi andare al Supermercato anche Sabato prossimo, sicuramente rifarò il bis o sceglierò altri prodotti, sicuro di poter affermare che l'assurdità della differenza di situazione si traduce proprio in quella parola "fesseria" che ho usato per definire la cifra spesa ed il bisogno che altri, miei concittadini, coloro che vivono nella stessa comunità, hanno. 

L'obiettivo non è tanto dimostrare quanto la nostra Comunità possa essere  forte  e  generosa.

Lo scopo è quello di abbracciare il concetto di chi ha detto:

"Non lasceremo nessuno solo, non lasceremo quel carrello vuoto. 

Riempiamolo di speranza e, soprattutto, d’amore."

C'erano diversi carrelli dedicati, pieni di prodotti, nel supermercato in cui mi sono recato.

Era anche abbastanza presto, quindi suppongo se ne siano aggiunti altri.

A Mola vince la solidarietà, sempre.